La zona di progetto si trova a Terni. Ci troviamo in un contesto semirurale, nell' immediato intorno è presente una bassa densità insediativa, alzando il nostro punto di vista notiamo la presenza del villaggio Matteotti a sud-ovest e delle torri nella parte nord-est. Il territorio è per lo più pianeggiante con un impercettibile dislivello di sei metri su tutta la la lunghezza del nostro lotto che misura 240 metri circa. Le volumetrie dell' intorno non presentano ostacoli di schermatura che potrebbero influenzare le prestazioni del nuovo edificato.
Ho inserito nel 3D tre ipotesi essenzialmente simili ma con delle piccole variazioni chemi potessero far ragionare sulla disposione dei volumi in maniera più efficente.
IPOTESI 1
Planimetria dell' area con nuovo edificato Assonometria dell' area con nuovo edificato
Vista con ombre solstizio di estate Vista con ombre solstizio di inverno
Da queste immagini ho potuto notare come gli edifici bassi nella parte sud-ovest del lotto durante il periodo estivo venissero direttamente irraggiati mentre nel periodo invernale no. Questo potrebbe essere un problema inquanto durante il periodo invernale gli edifici bassi potrebbero risultare troppo schermati dalla stecca più alta non ricevendo la giusta illuminazione e sufficente calore.
Da questa ipotesi sono passato alla seconda invertendo la collocazione degli edifici.
IPOTESI 2
Planimetria dell' area con nuovo edificato Assonometria dell' area con nuovo edificato
Vista con ombre solstizio di estate Vista con ombre solstizio di inverno
Gli edifici sono indipendenti, nessuno scherma l' altro con conseguente ottimizzazione dell' illuminazione e dell' irraggiamento.
IPOTESI 3
Nella mia terza ipotesi mi sono spostato nel lotto nord.Ho provando due diverse soluzioni planimetriche: la prima prevede un edificio a corte a C nella seconda ho eliminato un braccio trasformandolo in una corte più aperta a L.
Vista edificio a C estate Vista edificio a C inverno
Vista edificio a L estate Vista edificio a L inverno
Da queste due analisi possiamo fare delle considerazioni confrontandole. Nella prima ipotesi possiamo notare che le abitazioni che si trovano nella stecca centrale adiacenti al braccio ovest nella stagione invernale sono completamente schermate e quindi prive di luce mentre nella seconda ipotesi eliminando il braccio ovest abbiamo una distribuzione di luce e calore più o meno omogenea su tutte le facciate analizzate durante la stagione invernale e estiva.