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Cipresso - altezza 12 metri; raggio chioma inferiore 3,12 metri / raggio punta 0,72 metri.

Con questo studio mi sono concentrata sulla modellazione 3D di un albero a mia scelta. Ho deciso di approfondire la specie del cipresso, poichè mi ha incuriosito la sua particolare forma, che lo rende facilmente riconoscibile tra le tante specie arboree. Inoltre, questo è un albero che rimane impassibile al variare delle stagioni (rimanendo pressocchè uguale durante tutto il periodo dell'anno), come se non sentisse il tempo e, a mio parere, conferisce allo spazio in cui si trova un carattere di sollenità e maestosità. E' stato interessante anche capire perchè è l'albero più diffuso nei cimiteri, ed ho scoperto che il motivo è legato all'estensione delle sue radici; infatti, le radici di ogni specie arborea,  si sviluppano seguendo l'estensione della chioma e quindi il cipresso sviluppa le sue in profondità, non interferendo con le sepolture corcostanti. 

E' un albero di notevoli dimensioni (alto fino a 50 metri), sempreverde con foglie ridotte a squame (strettamente addossate le une alle altre o divarivate all'apice). La forma piramidale della sua chioma, lo cotraddistingue dalle alre specie arboree. I fiori sono poco apparoscenti ed i suoi frutti, sono dei coni legnosi-tondeggianti, divisi da un certo numero di squame che si separano a maturità. 

           

E' diffuso in regioni a clima caldo, temperato-caldo e arido e, per questo motivo, è possibile trovarlo anche a Roma, nonostante non sia la specie più diffusa. L'uso che se ne è fatto nella nostra città è principalmente a livello ornamentale, infatti lo possiamo trovare vicino a monumenti antichi, ville e vie importanti, ma anche come ornamento per le vie urbane: 

                            

          Mausoleo di Augusto                                                   Colosseo                                          Piazza dei Cavalieri di Malta                   Vista Roma: spiccano i cipressi

                            

                 Villa Borghese                                                     Villa Glori                                             Via Sacra: Arco di Tito                                           Via Cassia

Per la modellazione 3D con vasari, ho preso come modello un cipresso che si trova nel mio giardino (comprensione delle proporzioni), riuscendo così a realizzare un modello dai giusti rapporti tra tronco, chioma ed altezza. 

Procedimento di modellazione: 

- dal menù principale: new - family - mass  (per creare una famiglia);

- project units: metri;

-  creazione dei piani di lavoro necessari: quota 0 / quota +3m (punto di partenza della chioma) / quota +12m (altezza massima)

- su ogni piano ho realizzato un cerchio (model - draw - circle) come base per la realizzazione delle masse;

- realizzazione tronco: estrusione del cerchio dal piano a quota 0 fino a quota +3m;

- realizzazione chioma: ho selezionato i cerchi dei piani a quota +3m e +12m (tenendo premuto ctrl) e con il comando create form - solid form, ho realizzato la chioma. 

A questo punto, ho ritenuto interessante comprendere come questo albero si comporta in inverno ed in estate, analizzando le ombre nelle ore più critiche della giornata:

ESTATE:

ORE 10                                                                                                                                  ORE 14

 

INVERNO:

ORE 10                                                                                                                                  ORE 14

 

Confrontando i risultati ottenuti, si può vedere come l'ombra generata da questo albero, sia molto più allungata nel periodo invernale (risultato dovuto all'inclinazione dei raggi solari). Nella scelta della vegetazione (a seconda dello scopo da raggiungere), il comportamento di questo albero in relazione al sole, può risultare determinante in fase di progetto.

Non ho provato ad inserire questo modello nella mia area di progetto, poichè non è il tipo di vegetazione che intendo utilizzare (proverò con altri modelli che ritengo più adeguati). Spero che la mia modellazione possa essere utile a qualcun'altro. 

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