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Pino marittimo altezza 16,5m - larghezza max chioma 13m

 

Per la quarta esercitazione dovevamo creare un modello con Vasari di un albero; io ho scelto di modellare un Pino marittimo prendendo come riferimento un albero situato nei pressi di casa mia, più precisamente in via Beata Vergine del Carmelo.

 

I pini comprendono un gran numero di specie; una particolarmente diffusa nella nostra zona è quella del Pino marittimo, nome comune per Pinus pinaster, appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Quest'albero è originario delle coste del Mediterraneo, e nel nostro paese è particolarmente diffuso lungo le coste tirreniche; cresce abbastanza rapidamente e ha medie dimensioni, arrivando a un'altezza massima di circa 30 metri. Il suo fusto appare dritto, o lievemente curvo, ed è ricoperto da una corteccia spessa e molto rugosa; la chioma è maggiormente espansa verso la cima. Un’altra caratteristica tipica dei pini è il fatto di essere sempreverdi e muniti di foglie aghiformi.

Il pino da me modellato ha un’altezza totale di circa 16,5m, con un tronco di circa 12m e con un diametro di 60 cm nella parte più bassa. La larghezza massima della chioma è di 13m.

Qui sotto sono descritti i passaggi che ho seguito per modellare il mio pino in Vasari.

-creo un file .rfa andando su Open-Family

-col comando Level creo diversi piani all’altezza che mi occorre per disegnare il fusto e la chioma;

- per il tronco creo due cerchi uno sul livello 0 e uno sul livello +12, li seleziono e con Create Form genero il tronco;

-per la chioma creo tanti livelli a diverse quote e su ciascuno disegno una ellisse di diversa grandezza; poi le seleziono tutte insieme e do il comando  Create Form;

 

Successivamente ho modellato l’edificio accanto al mio albero e poi dal file .rfa con il comando Load into project inserisco il mio albero nel file .rvt con l’edificio. Così posso verificare la corrispondenza tra l’ombra che ho rilevato sul posto e quella generata dal mio modello.

Prospettiva Vasari ore 16:30                                                                                       Foto ore 16.30 Via Beata Vergine del Carmelo

CONCLUSIONE:dal confronto con la foto il modello sembra essere abbastanza aderente alla realtà, soprattutto in relazione all’ombra proiettata dall’albero sull’edificio.

PARTE 2- ALBERO PARAMETRICO

In seguito ho provato a creare un altro pino, questa volta parametrico, con le stesse misure ma con la chioma leggermente diversa.

 

Per creare un albero parametrico apro un nuovo file .rfa e inizio a disegnare la circonferenza di base del tronco.

Poi le attribuisco una quota radiale e selezionandola posso assegnare a questa circonferenza un parametro: lo scelgo di ‘Tipo’ , cioè che apparterrà ad un gruppo di esemplari di una famiglia, e gli do nome ‘raggio1 tronco’.

Mi metto in prospetto e disegno altri piani in corrispondenza della fine del tronco e della fine della chioma, in quanto ad essi voglio assegnare, con lo stesso procedimento di sopra, altri due parametri ovvero l'altezza del tronco e della chioma, che dovranno dipendere da un terzo parametro: l'altezza totale.

Col comando Family Tipes decido di far variare l’altezza e la larghezza del tronco in base all’altezza totale; quindi scrivo le relative formule nella tabella.

Seleziono il tronco e con Edit Profile modifico la circonferenza superiore del tronco in modo che sia rastremato e gli associo un altro parametro.

Poi creo delle ellissi per formare la chioma e anche ad esse associo dei parametri che varieranno in base all’altezza dell’albero.

Tutti i parametri inseriti sono funzione dell’altezza totale dell’albero che posso decidere di cambiare secondo necessità ottenendo così una variazione di tutti gli altri parametri.

 

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Commenti

nonostante ci abbia più volte provato non riesco in nessun modo ad assegnare una quota radiale all'ellisse di base della chioma e quindi ad assegnarle un parametro, come invece sono riuscita a fare per l'ellisse superiore della chioma( che quindi funziona perfettamente).

Mi riservo di apportare la dovuta correzione non appena abbia capito come fare o in seguito a una eventuale revisione.