Tu sei qui

Platanus acerifolia. Altezza 20m, tronco 4m, chioma 5m_ Nicola Vitale

Platanus arerifolia

Il Platanus acerifolia o Occidentale è un albero con portamento espanso, chioma regolare, rada. Presenta un tronco snello, che presenta a volte dei rigonfiamenti, dal legno pesante e duro. Corteccia sottile, a volte con pieghe, di colore grigio olivastro e che si sfalda in placche lasciendo aprire macchia di colore bruno chiaro. Gemme provviste di due scaglie coniche. Foglie caduche, alterne, lunghe 12-25 cm ed altrettanto larghe. Fiori riuniti in capolini verdastri, globosi, penduli. frutti rotondi, irti di peli e sospesi ad un lungo picciolo.

 

E' un albero resistente alle intemperie; vive in vicinanza dell'acqua nella sua area naturale di diffusione; i terreni profondi, leggeri e freschi sono quelli che maggiormente gli si addicono. Sistema radicale a fittone, munito di fibre. Crescita rapida. Vive parecchi secoli. Il trapianto è agevole anche per individi di una certa età. Risorge da tronchi tagliati, ma non emette più getti. Moltiplicazione per semi e per talee.

E' il più resistente e il più robusto degli alberi piantati a filari in città e lungo le strade, sopporta la poatura a raso. Forma cortine sottoposte alla potatura (in tali casi la distanza alla quale gli alberi devono essere piantati è di 3-5 m). Tutti i platani possono essere tagliati alla francese. Specie originaria dell'America del nord. Le sue foglie non presentano insenature alla base ed hanno lobi poco pronunciati.

 

L'analisi di questo albero è stata eseguita attraverso l'osservazione di vari esemplari che si trovano presso il Lungotevere di Pietra Papa.

In media le dimensioni del tronco di questi esemplari è di 1 m di diametro. Il tronco è approssimativamente di 3/4 m e l'altezza complessiva arriva all'incirca a 20 m, anche se studiando le caratteristiche di questa specie le caratteristiche tipo sono altre, come si nota nella tabella riportata di seguito.

Bibliografia: l'arte di conoscere gli alberi, jaques simon.

 

Alcune immagini degli esemplari studiati:

come si nota i tre esemplari sono molto diversi tra loro e la ricostruzione digitale è stata fatta in base a questi esempi ed ai parametri generali di questa specie (quelli ricercati all'interno del testo: l'arte di conoscere gli alberi).

dopo aver effettuato l'analisi compositiva della specie ho realizzato il modello in project Vasari.

In primo luogo ho effettuato una ricostruzione di tipo non parametrico, disegnando una spline che riprendesse il profilo approssimativo dell'albero e una linea che avesse la funzione di asse di simmetria, attorno al quale far ruotare la spline (rivoluzione).

Ho selezionato entrambe le linee (linea e spline) e cliccato su create mass, scegliendo una delle due opzione proposte.

In secondo luogo ho effettuato una costruzione di tipo parametrico

Ho aperto di nuovo una new family, selezionando il template mass. Inizialmente ho creato il tronco, creando due parametri differenti per la base del tronco e la sommità del tronco, così da rastremarlo. In family types ho impostato i parametri in modo tale che l'altezza sia il parametro "dominante" sugli altri ( r1 tronco e h tronco).

L'impostazione di questi parametri in questo modo mi permette di relazionare i parametri in maniera proporzionata. Cioè se modifico l'altezza, proporzionatamente a questa si modificano l'altezza e la sezione del tronco, l'altezza e le varie sezioni della chioma etc.

Posso caratterizzare maggiormente la chioma inserendo diverse sezioni al suo interno. Ciò è possibile selezionando la chioma, cliccando su add profile, disegnando un nuovo reference plane (vincolato e allineato alla sezione appena inserita tramite l'icona del lucchetto).

Inserisco e dimensiono i raggi delle singole sezioni all'interno di Family types in modo che mi permettono di approfondire la definizione del modello 3d.

Questa vista del prospetto nord mette in chiaro la funzione di una delle sezioni della chioma per definirla maggiormente.

Lo studio fatto su questo platano è per una chioma del periodo primaverile-estivo. Essendo una specie caducifoglie, infatti, il platano in inverno/autunno non produce ombre influenti, malgrado l'importante mole dei suoi rami e fusto!

CATEGORIE: 
Technology: 
AllegatoDimensione
Binary Data Platano.rfa372 KB
Binary Data Platano parametrico.rfa352 KB