Robinia pseudoacacia umbraculifera_ altezza 6 m_chioma 5m

Inviato da mgraziasantoro il Gio, 02/05/2013 - 10:44

Robinia pseudoacacia 'Umbraculifera'

GENERE: ROBINIA

SPECIE: PSEUDOACACIA

VARIETA': UMBRACULIFERA

FAMIGLIA: LEGUMINOSAE

'Umbraculifera' è una varietà di robinia, che presenta una crescita assai più ridotta rispetto alla specie tipo, raggiungendo al massimo un'altezza di 5-6 metri ed una larghezza di 4-5 metri. La chioma è molto densa per il grande intrico di rami e fogliame, ed ha forma sferica o globosa. I rami sono inermi, ossia privi di spine ed a maggio-giugno si copre di lunghi grappoli di fiori bianchi e profumati.

È una varietà molto adatta per ombreggiare piccoli giardini cittadini oppure strade non larghe, sia per le ridotte dimensioni, sia perchè richiede una manutenzione molto bassa ed è molto resistente alla siccità ed all'inquinamento atmosferico.

Le piante di questa varietà vanno piantumate in posizioni riparate dai forti venti, a causa della maggiore fragilità delle ramificazioni. Inoltre in inverno possono verificarsi rotture dei rami per l'eccessivo carico nevoso. Le condizioni di cui ha bisogno per crescere è un clima temperato e la piena esposizione al sole; è quindi adatto alle nostre zone, ed è anche per questo motivo che ho scelto di modellarlo.

Le radici sono superficiali ed il tronco è unico e diritto.

Molto importante è il fatto che questo albero può crescere anche in un terreno povero e piuttosto arido, vive in pratica ovunque salvo nei terreni troppo calcarei, argillosi o compatti. E' inoltre un albero caducifoglie , e questa è un informazione importante da sapere nel caso in cui si decidesse di utilizzarlo per ombreggiare giardini o altro.

Modellazione dell'albero

1. Ho iniziato la modellazione creando un file Family. Ho disegnato una circonferenza( raggio 10 cm) e l'ho estrusa con un altezza di 2 metri per creare il tronco.

2. Utilizzando gli snaps ho poi disegnato sulla sommità del tronco un'altra circonferenza ( raggio 1m ) che ho estruso invece con un'altezza di 4 metri per creare un cilindro che sarà la base per la modellazione della chioma.

3. Ho poi impostato la visualizzazione x ray e ho aggiunto un profilo al cilindro (raggio 1.5 m) e poi un latro più in basso (raggio 2 m). Inizia così a modellarsi la chioma della robinia che ha una forma molto tondeggiante e compatta.

4. Per rendere il mio posiibile vicino al reale la forma della chioma, ho continuato in questo modo, aggiungendo profili a cui ho assegnato un raggio e una posizione diversa fino ad ottenere la modellazione finale.

5. Ho poi analizzato l'ombra che la robinia crea nel periodo estivo perchè è il periodo nel quale è sicuramnete più importante la funzione di ombreggiamento che l'albero può svolgere, considerando anche il fatto che è caducifoglie

AGGIORNAMENTO

Ho modellato di nuovo la robinia , questa volta però realizzandola in modo parametrico.

1. Ho creto un nuovo file " family" e ho dosegnato una circonferenza di raggio 15 cm e utilizzando il comando "add parameter" ho aggiunto il primo parametro di tipo ( r1 tronco) in quanto ho deciso di collegare le dimensioni di ogni parte dell'albero alla sua altezza ( h albero).

Ho quindi poi creato due "references planes" orizzontali,che serviranno per definire l'altezza dell'albero e del tronco .Ho quotato la loro distanza dal livello 1 con delle "aligned dimensions" e creato poi i parametri "h albero" e " h tronco".

2. Si possono così creare rapporti tra "h albero" e "h tronco" in base alla crescita della pianta

3. Ho poi estruso la circonferenza , allineandola con il comando "align" al piano di riferimento definito dal parametro "h tronco". Ho poi assegnato una quota radiale alla sezione estrema del tronco , affidandole il parametro "r2 tronco". Attrverso il comando " edit profile" ho poi ristretto il raggio della sezione più alta del tronco (raggio 10 cm).

4. Ho iniziato poi a modellare la chioma. Ho impostato come piano di lavoro quello che definisce l'altezza del tronco e ho disegnato una circonferenza concentrica di raggio 1 metro a cui ho assegnato la quota radiale e il parametro "r1 chioma". Dopo aver estruso la circonferenza, ho allineato il cilindro risultante con il piano che identifica la sommità della chioma. Come fatto già per il tronco, attraverso il comando "edit profile" ho rimpocciolito la sezione sommitale della chioma( raggio 0,6 metri ) e ho asegnato ad essa il parametro "r2 chioma".

5. Ho poi modificato ancora la chioma della robinia per renderla più realistica . Ho selezionato la massa creata e ho aggiunto una sezione intermedia utilizzando il comando " add profile". Ho creato un nuovo " references plane" e vincolato il profilo aggiunto ad esso. Come fatto già prima ho assegnato ala circonferenza creato una quota radiale e un nuovo parametro " r3 chioma" ( raggio 2,5 metri ).

6. Si può vedere quindi come tutti i parametri fin ora inseriti sono legati all'altezza dell' albero.

Cliccando poi su "family tipes" creiamo il primo tipo chiamato " h 6 " , realizzando così una tabella in cui tutti i parametri sono proporzionati rispetto all'altezza dell'albero ( 6 metri) . Ho poi realizzato altri 2 tipi facendo riferimento ad un'altezza di 4 e 2 metri in modo da renderci conto più o meno di comne variano i parametri con la crescita dell'albero

7. Ho poi importato, tramite il comando "load into project" , l'albero così realizzato all'interno del progetto che stiamo realizzando a Terni nel quale ci eravamo rese conto che il piano terra della facciata a sud -est di uno dei due bracci della corte risultava pienamente soleggiato. Avevamo pensato quindi che poteva essere utile quindi schermare un po la parte bssa di questa facciata in modo anche da filtrare il contatto diretto con la strada che si trova li vicino. Ho importato gli alberi con un'altezza di 6 metri.Si nota quindi che con un'altezza minore , questi alberi non sarebbero in grado di schermae la facciata a meno che non venga diminuita la distanza dall'edificio.

Si pò notare che alle 9 di mattina , nel periodo estivo ,le robinie, poste a 5 metri dall'edificio e a 7 metri tra di loro , ombreggiano la parte bassa dell'edificio

Alle 13.00 in estate già si vede come invece questi alberi non fanno più ombra sull'edificio , anche perchè la parete a quest'ora è già in ombra, considerando il fatto che si trova a sud est