A seguito delle revisioni effettuate durante il laboratorio, siamo arrivate a creare una nuova confogurazione del progetto. Ci siamo interessate, seguendo le richieste del laboratorio, ad un unico lotto, e nel nostro caso la nostra scelta è icaduta sul lotto A "lotto piazza". Per la configurazione del lotto si è pensato di creare un sistema edilizio basato su due edifici a corte ed un edificio lineare. L'edificio lineare è stato scelto per "chiudere" in qualche modo il lotto, ed il suo allineamento è stato portato alle origini (I e II configurazione) per ragioni di natura formale, in quanto mantiene l'allineamento con l'edificio a gradoni del Villaggio Matteotti, che è una delle presenze architettoiche più forti dell'intorno. Le due corti invece sono state posizionate ruotate mantenendo in un caso il parallelismo di fronte con gli edifici del lotto sottostante, per mantenere anche in questo caso una continuità, e nell'altro caso la corte è stata aperta verso sud, per avere un soleggiamento del fronte principale.
Così facendo attraverso la disposizione degli edifici si vanno a creare due zone di piazza: una inserita tra le corti, che penetra nella corte di destra, e la seconda disposta tra il retro delle corti e il fronte dell'edificio lineare:
ALLINEAMENTI PIAZZE.
Dopo una analisi delle scelte più architettoniche e formali che hanno spinto la nuova creazione del progetto,è necessaria anche un analisi delle implicazioni dal punto di vista energetico che seguono la nuova disposizioni planimetrica. I nuovi volumi sono molto più imponenti volumetricamente rispetto a quelli pensati in precedenza. Si è cercato di calibrare le distanze. nel tentativo di evitare che i volumi si facessero troppa ombra fra loro. Per quanto riguarda l'irraggiameto si sono verificate le seguenti situazioni:
PERIODO INVERNALE
VISTA DALL'ALTO
VISTA NORD- OVEST
VISTA SUD - EST
VISTA SUD
Dall'analisi dell'irraggiamento nel periodo invernale è risultato evidente come le corti (specialmente quella più a destra) hanno un'apertura che è stata pensata apposta per il periodo invernale, in quanto i raggi solari possono entrare all'interno della corte, illuminando la facciata principale. Ovviamente gli altri due lati della corte non sono così favoriti, in quanto sono posti fra loro con un'inclinazione di 90°, cosa che non permette di avere tutti i lati con un orientamento ottimale; tuttavia questo problema non è così premente in inverno dove dai 98 kWh/mq di massimo irraggiamento raggiunti nella parte alta della facciata sud, si arriva a dei valori che non sono molto più inferiori della metà,che si può approssimare intorno ai 30 kWh/mq. La corte più a sinistra ha invece un'esposizione che gli consente di avere l'apertura della facciata principale rivolta a sud-ovest e risulta avere nel periodo invernale un irraggiamento molto più uniforme, con valori di irraggiamento più alti nella facciata principale, esposta a sud- ovest, che grazie al suo orientamento resta colpita dai raggi solari per un tempo maggiore durante l'arco della giornata. Le facciate esposte a nord e nord- ovest hanno un pessimo irraggiamento, e risultano essere fredde durante il periodo invernale. Tuttavia si è pensato di risolvere questo problema garantendo un doppio affaccio a tutti gli appartamenti, che in questo modo non risultano essere sfavoriti in nessuna stagione. La possibilità del doppio affaccio si è voluta mantenere non solo negli edifici della corte, ma anche lungo l'edificio lineare, anche se questo presenta nel retro un irraggiamento leggermente migliore rispetto al retro degli edifici a corte. Nel fronte principale dell'edificio lineare invece, si è registrato un buon livello di irraggiamento, che si aggira a valori intorno alla metà del massimo, intorno ai 49 kWh/mq.
PERIODO ESTIVO
VISTA SUD- EST
VISTA SUD
VISTA SUD- OVEST
In estate l'irraggiamento è diretto non tanto verso le facciate, piuttosto verso le coperture, che sono quelle a beneficiare maggiormente dell'irraggiamento, che arriva quasi a triplicare i suoi valori rispetto alla stagione invernale. Tuttavia la facciata sud, che è quella dove la corte si apre, risulta essere molto irraggiata, in quanto anche se i valori dell'irraggiamento si trovano a metà rispetto ai massimi, arrivano tuttavia a 147 kwh/mq!! Per questo bisognerà pensare a delle soluzioni di schermatura della facciata, affinchè l'irraggiamento non risulti dannoso. Le facciate esposte a sud- ovest mantengono buoni livelli di irraggiamento, in quanto sono sottoposte ad un soleggiamento che è molto prolungato nell'arvo della giornata. Anche in questo caso, le facciate che risultano più svantaggiate sono quelle nord, che risultano restare fresche anche durante il periodo estivo, caratteristica che in questo caso non è svantaggiosa, anzi.Per quello che riguarda le piazze e gli spazi aperti, queste non hanno lo stesso valore di irraggiamento: la zona più intorno all'edificio è quella che ha un irraggiamento più basso. La superficie delle piazze risulta avere un alto irraggiamento, tuttavia la situazione viene attenuata nella piazza più a nord, grazie all'ombra che gli edifici a corte creano. Questo rende possibile utilizzare quello spazio di piazza specialmente in estate, mentre la piazza più a sud che ha molte men superfici in ombra può essere utilizzata nel periodo invernale, in quanto non si creano spazi più "freddi".
OMBRE IN ESTATE NEGLI SPAZI DI PIAZZA OMBRE IN INVERNO NEGLI SPAZI DI PIAZZA.