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Studio radiazione solare in un particolare della facciata

Per questa nuova esercitazione si è studiata la radiazione solare relativa ad una facciata del nostro edificio. In particalar modo la facciata che si riversa su Via Tuscolana. Essa è caratterizzata da un parallelepipedo lungo 38 metri e alto 2 piani, sul quale si appoggiano due solidi disposti ortogonalmente al primo e incassati in esso ed aggettanti sulla via principale. In questo spazio si trovano le attività commerciali, come bar, negozi e palestra, mentre nei due solidi aggettanti si trovano gli spazi comuni, come la sala conferenze, una biblioteca e luoghi di lavoro ed incontro.

Le scelte che ci hanno portato a scegliere questa porzione di edificio sono state:

  • la grande quantità di sole che la investe durante l'anno, come abbiamo potuto verificare dalle analisi effettuate tramiteil programma vasari;
  • e la presenza grandi superfici vetrate, che caratterizzano la facciata.

Di seguito riportiamo le analisi condotte nelle ore che vanno da 12.00 fino alle 16.00 (orari che per noi sembrano molto rilevanti ai fini dello studio dell'incidenza solare sull'edificio, essendo le ore che possono considerarsi più critiche) :

analisi relativa alla stagione di primavera:

   

stagione estate:

   

stagione autunno:

   

ed infine stagione inverno:

   

da queste immagini si può notare come l'edificio nel complesso ha molte zone d'ombra, infatti non gode di un'ottima esposizione al sole. Si può anche vedere come le due torri, essendo molto più alte del parallelepipedo che si affaccia sulla Tuscolana, riescono a catturare più radiazione solare, mentre il solido basso viene coperto dagli edifici intorno ( alti 7/8 piani ) molto alti, e quindi risulta spesso ombreggiato.

In particolar modo risulta molto ombreggiato nei mesi caldi, quindi nelle stagioni di primavera ed estate, mentre dei mesi più freddi, inverno ed autunno, risulta molto soleggiato. Il che è un bene in quanto, essendo gran parte della superficie che lo compone vetrata, in estate non si crea il fastidioso "effetto serra", essendo ombreggiata, mentre in inverno il vetro potrà catturare il caldo dal sole risparmiando sul riscaldamento, essendo molto illuminato.

abbiamo fatto uno zoom sulla facciata presa in esame:

immagini riferite a PRIMAVERA-ESTATE ore 12.00 / 16.00

   

immagini riferite a AUTUNNO-INVERNO

   

come si può notare più esplicitamente dalle immagini sopra nei periodi caldi la facciata presa in esame risulta poco soleggiata, essendo coperta dagli edifici intorno, mentre nei mesi freddi risulta molto ombreggiata.

In queste immagini inoltre abbiamo deciso di tenere un solido con la massa piena, e un'altro (quello più piccolo) con una rientranza scavata nella massa.

Li abbiamo messi a confronto per vedere come si potrebbe risolvere il problema dell'eccessivo soleggiamento invernale ed autunnale. Arretrando il più possibile la vetrata, si può evitare il diretto fascio di luce che potrebbe risultare fastidioso, soprattutto nelle ore tarde della giornata, in cui il sole è più basso.

Pensiamo che questa soluzione possa essere risolutiva al nostro problema.

Atre immagini del prospetto della facciata principale sulla Tuscolana, in cui si vede chiaramente il solito modellato con la rientranza della vetrata e quello lasciato con la massa piena, messi a confronto.

Primavera dalle ore 12.00 alle ore 16.00

             

Autunno ore 12.00 / 16.00

             

 

 

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