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CONFRONTO TRA ALBERI: PINO MARITTIMO, PINO D'ALEPPO, CIPRESSO, OLMO

Analisi delle alberature più adatte ad ombreggiare la facciata principale (S-O)

Per la facciata principale del nostro progetto, quella parallela a via Tuscolana, ho pensato di ovviare al problema dell’eccessivo irraggiamento estivo anche inserendo delle alberature sulla strada che potessero portare ombra nelle ore più calde della giornata.

All’inizio ho provato a inserire nel contesto il Pino marittimo da me modellato, e mi sono concentrata sugli effetti delle ombre nelle ore più calde del giorno del solstizio d’estate.

 

Dopodichè ho provato con altri alberi: il primo che ho scelto è stato il cipresso, poichè ha un’altezza simile ed è anch’esso sempreverde.

Ma dal modello in Vasari è evidente che, a parità di giorno e ora, l’ombra portata in facciata è decisamente minore.

Inoltre nella tradizione romana sono decisamente più utilizzati i pini rispetto ai cipressi ai lati delle strade.

Molto utilizzati sono anche i Pini d’ Aleppo, della stessa famiglia del Pino marittimo ma di dimensioni minori che ne rendono l’utilizzo più versatile.

Tuttavia provando a inserirlo nel contesto è evidente che  questi alberi non potrebbero creare ombra sulla facciata perche troppo bassi. Possono invece essere inseriti di fronte alla facciata N-E, in un’area che nelle intenzioni del progetto dovrebbe essere destinata a parco. Li l’inserimento del Pino marittimo risulterebbe eccessivo per le sue dimensioni, mentre il Pino d’Aleppo potrebbe portare sufficiente ombra lungo eventuali percorsi senza risultare troppo invadente.

Infine l’ultima tipologia di albero che ho provato a inserire è l’Olmo, che ha sempre dimensioni paragonabili a quelle del Pino marittimo, seppure non è sempreverde; ma dato che il problema considerato era ridurre l’eccessiva esposizione al sole nella stagione estiva posso prendere in considerazione anche alberi caducifoglie.

Inserito nel contesto è evidente come grazie alle sue dimensioni questo albero riesce a portare ombra su metà della facciata. Se apparentemente questa sembra la soluzione migliore bisogna comunque tenere in considerazione che ci saranno degli appartamenti soprattutto ai piani inferiori che risulteranno durante tutta la stagione sempre coperti dalle chiome di questi alberi.

L’inserimento di alberi caducifoglie, che con il freddo perdono la chioma, potrebbe portare dei benefici durante la stagione invernale quando l’irraggiamento in facciata è auspicabile.

 

 

 

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