Ho provato ad inserire qualche parametro all’inizio, poi la “la fame” ha voluto che mi spingessi un po’ oltre.
LA FAMIGLIA SUNERG 250 WATT :
Ho provato ad inserire qualche parametro all’inizio, poi la “la fame” ha voluto che mi spingessi un po’ oltre.
LA FAMIGLIA SUNERG 250 WATT:
Come prima cosa ho impostato qualche caratteristica geometrica ed elettrica.
Poi ho voluto fargli calcolare in automatico quanta sarebbe la sua produzione in kWh annuale a
seconda di come viene montato.
Normalmente queste considerazioni vengono effettuate ad impianto assemblato, ma nessuno ci impedisce
di riportare il ragionamento al singolo modulo e ragionare con Watt e Wattora.
La produzione annuale in kWh si definisce come:
Irraggiamento su piano orizzontale x Potenza nominale x fattore di tilt e azimut secondo le tabelle UNI x
BOS x Rendimento dell’inverter.
IRRAGGIAMENTO SUL PIANO ORIZZONTALE:
La norma UNI stabilisce che nel centro italia vale 1420 kWh/mq
POTENZA NOMINALE
Potenza nominale del modulo (250 watt)
FATTORE DI TILT E AZIMUT coefficiente correttivo:
Secondo le tabelle fornite dalla UNI:
BOS
Balance of System , perdite dovute al successivo assemblaggio del modulo con gli altri, con l’inverter, la perdita dei cavi, la perdita di efficienza per temperatura etc.. si esprime in percentuale, va dal 70% per un impianto molto penalizzato ad un 85% per un impianto che lavora regolarmente, ben progettato.
RENDIMENTO DELL’INVERTER
Rendimento o efficienza nominale dell’inverter , si deduce dalle schede tecniche si aggira attorno al 97-98%.
RISULTATO: Produzione media annua in kWh di un modulo da 250 watt di potenza
Nel progetto sarà possibile creare un campo FV da n-moduli e avere una previsione di rendimento totale in termini di energia prodotta (kWh).
PASSO SUCCESSIVO
Analisi finanziaria:
E’ possibile, sempre ragionando in Watt e Wattora , stabilire, in base alla sua produzione e
alla tariffa riconosciuta, quanto saranno i benefici statali derivati dal Conto Energia.
Supponendo che il modulo produca n-wattora l’anno e che la tariffa riconosciuta sia 0,21 €*kWh
prodotti, possiamo quanto un modulo possa ricevere dal Conto Energia.
Allo stesso modo, stabilita la produzione e immaginando che il modulo lavori su un impianto in regime di Scambio sul Posto, possiamo ipotizzare che il 30% della produzione sia auto scambiata con un risparmio di 0,20 centesimi * kWh e il 70% venga immessa in rete e ripagata a 0,08 centesimi * kWh.
In questo modo arriviamo a definire quanto ci rende l’impianto in un anno in termini economici (sempre attraverso l’elemento modulo da 250 watt).
Per chiudere il cerchio potremmo ipotizzare quanto ci costa montare l’impianto con un “chiavi in mano”.
Ipotesi : taglia dell’impianto 3-10 kWp
Sappiamo che il costo dei moduli rappresenta il 50% del costo totale “chiavi in mano” quindi:
possiamo ricavarci il costo di struttura e materiali elettrici, sviluppo del progetto,montaggio e inverter.
Tutti i valori continuano ad essere espressi in Euro a watt.
HO ANCORA PROBLEMI CON LE UNITA’ DI MISURA , per ora sono impostati tutti come “numeri”.
E definire un costo a kWp “Chiavi in mano”
Questo valore 1000 i riferisce a 1000 Euro per 250 Watt, 1 kWp equivale a 4000 Euro.
Utilizzando la famiglia SUNERG 250 Watt in un progetto possiamo impostare un abaco con i valori che ci serve analizzare.
Per esempio un impianto da 12 moduli quanto possa ricevere annualmente:
in Conto Energia: 4959 Euro
in Energia immessa in rete: 1202 Euro
in Energia auto scambiata: 1288 Euro
Per un totale di 7449 Euro.
Altro abaco ci può far capire qul’è il valore totale dell’investimento e il payback time etc etc..
INTERESSANTE..
Parecchie cose da raffinare..ma ottime potenzialità:)