Dopo aver analizzato il rapporto del mio palazzo con il contesto, rispetto al soleggiamento, ho proseguito il mio studio della radiazione solare. Quindi del rapporto che esso ha con la luce diretta. Il mio palazzo si presenta come un volume molto compatto, non sono presenti aggetti rilevanti o balconi se non i cornicioni aggettanti e un balcone nella facciata principale, sopra il portone di ingresso. Ho effettuato un'analisi comulativa, sia per un periodo invernale che estivo. Nella facciata nord-ovest, la principale, dove sono situate le camere da letto, la situazione è decisamente poco interessante, la radiazione è costante e omogenea. Per questo ho preso due decisioni a riguardo. La prima è stata di non modellare le bucature perchè decisamente ininfluenti, la seconda è stata di studiare non l'intero edificio ma solo il mio terrazzo. Esso si affaccia a sud- ovest, su vicolo del Buon Consiglio, e comunica con la cucina a sud-ovest e con il salotto a sud-est. Già dalla realtà è percepibile la forte influenza della radiazione solare. Per prima è possibile notare come la parte nord dei muretti dell'affaccio sia decisamente rovinata a causa dell'umidità provocata dall'innaffiamento che non riesce ad asciugarsi, poichè sui muretti non batte mai il sole. Inoltre la parte verso la cucina del mio terrazzo è solo la mattina soleggiata, poichè il mio appartamento è al quarto piano, ma l'edificio è di cinque piani, quindi ci sono ben due piani che "proteggono" il terrazzo e provocano già dalle primissime ore del pomeriggio una profonda ombra nella parte verso la cucina. è interessante inoltre vedere la diversa reazione delle piante e della scarsa vegetazione del mio terrazzo rispetto alla radiazione. Lontano dalla cucina infatti le foglie sono più verdi, poichè ricevono più luce solare.