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Lab_6, Es_3, Ipotesi di Progetto Lab_6B, Via del Porto Fluviale – Giorgia Cecconi, Giulia Lopes Ferreira

La nostra area è situata a Roma nel quartiere di Garbatella, lungo via del Porto Fluviale. La zona è inquadrata a Nord dalla ferrovia, a Ovest dal fiume Tevere e a Sud dagli ex stabilimenti industriali Italgas.

 

 

IPOTESI 1

Come si evince dall’immagine sottostante, la nostra area è orientata perfettamente in direzione Nord-Sud, quindi le facciate esposte a Nord sono quelle che danno su via del Porto Fluviale e, viceversa, quelle esposte a Sud affacceranno nell’area interna del progetto, dove sono situati i resti archeologici di una necropoli.

 

In questa prima ipotesi abbiamo realizzato un progetto dalla volumetria più lineare, che ci ha permesso di integrare in esso un edificio preesistente che, come richiesto, deve essere mantenuto.

 

 

Procedimento

1) Abbiamo importato l’immagine dell’area e scelto la stazione meteo.

2)  Abbiamo realizzato la nostra ipotesi di progetto tramite i comandi  Model > Create Mass.

3) Abbiamo rinominato la massa creata dalla finestra Project Broswer.

 

 

 

4) Abbiamo modificato i livelli: rinominandoli, impostando l’altezza in base a quella dei piani del progetto e aggiungendone ulteriori.

 

 

 

5) Per applicare i livelli all’edificio abbiamo utilizzato lo strumento Mass Floors, selezionando i livelli a noi utili.

 

 

 

 

6) Per creare una tabella contenente i dati del progetto siamo andate su Manage > Schedules > Schedules/ Quantities. Si apre così una finestra New Schedule in cui abbiamo selezionato l’opzione Mass.

 

 

Abbiamo poi scelto i campi da inserire nella tabella da menù Available Fields, cliccando su Add.

 

 

Con il pulsante Calculated Value abbiamo aggiunto ulteriori informazioni: tenendo conto dei dati noti quali i 3300 mq complessivi, da suddividere in 2800 mq destinati ad alloggi e 500 mq destinati a spazi commerciali, abbiamo calcolato il numero di alloggi in media.

 

 

Tabelle Dati

 

 

Analisi dell’ombreggiamento

Per effettuare lo studio dell’ombreggiamento abbiamo deciso di analizzarne il comportamento in due periodi dell’anno in cui le condizioni di illuminazione sono molto diverse fra loro: il solstizio d’estate e d’inverno.

Abbiamo privilegiato un orientamento Nord-Sud, in funzione della futura disposizione degli ambienti interni, sviluppando in lunghezza le facciate con questa esposizione e riducendo invece il corpo di fabbrica nelle esposizioni ad Est ed Ovest. Inoltre, tenendo conto dell’orientamento, il modo in cui sono stati distribuiti i volumi nell’area fa sì che gli edifici da noi progettati non facciano ombra gli uni sugli altri.

L’utilizzo di un corpo lineare sopraelevato ci ha permesso di garantire una buona permeabilità all’area archeologica retrostante e di garantire delle buone condizioni di illuminazione alla piazza che si genera fra i due volumi da noi realizzati.

In estate, infatti, il corpo sopraelevato funge da schermatura ai raggi solari, garantendo una zona d’ombra nella piazza anche nelle ore più calde della giornata.

 

 

In inverno, invece, essendo l’inclinazione dei raggi solari più bassa, essi non vengono schermati riuscendo a garantire l’illuminazione della piazza per tutto l’arco della giornata. 

 

 

Analisi della radiazione solare

Come si può vedere dalle immagini sottostanti, le facciate a Nord ed Est risultano essere poco illuminate sia in estate che in inverno. Tenendo conto di ciò, in fase progettuale cercheremo di non peggiorare questa condizione con aggetti o rientranze, cercando di realizzare aperture che consentano l’ingresso della luce seppur esiguo.

Da un punto di vista degli ambienti interni cercheremo di posizionare le zone notte sulla facciata Nord, le cui esigenze possono essere soddisfatte anche dalla luce diffusa dovuta a questo orientamento.

 

                Summer Solar Study (Nord-Ovest)                                                        Winter Solar Study (Nord-Ovest)

 

Summer Solar Study (Nord-Est)                                       Winter Solar Study (Nord-Est)

 

Le facciate esposte a Sud risultano essere molto irraggiate sia in inverno che in estate. Cercheremo, quindi, di realizzare un sistema di schermature orizzontali che protegga la facciata da un eccessivo irraggiamento estivo, e che al contempo consenta il passaggio dei raggi solari durante l’inverno.

Tenendo conto di questa condizione di illuminazione, cercheremo di posizionare le zone giorno delle abitazioni seguendo questo orientamento.

Summer Solar Study (Sud-Est)                                                 Winter Solar Study (Sud-Est)

 

Dall’analisi della radiazione si può notare come la facciata Nord, in estate, risulta essere di un colore blu perché poco soggetta alle radiazioni dirette, mentre in inverno presenta un colore violaceo in quanto i raggi solari, più bassi, riesco a raggiunge la facciata (tenendo comunque conto che i valori di radiazione solare in estate sono nettamente più alti che in inverno). Lo stesso avviene per le facciate esposte a Sud, che presentano un colore rosso in estate e giallo in inverno. Diversa è la situazione in copertura, dove d’estate i raggi ne colpiscono in maniera più diretta la superficie, a differenza dell’inverno in cui sono più inclinati.

 

IPOTESI 2

In questa seconda ipotesi di progetto abbiamo optato per una sistemazione volumetrica più compatta, giocando con le differenze di quota dei singoli blocchi, cercando di lasciare nella parte antistante ai complessi uno spazio libero, di mediazione fra la strada e il costruito.

 

 

 

Tabelle Dati

 

 

Analisi dell’ombreggiamento

Come nella prima ipotesi abbiamo privilegiato un orientamento delle facciate principali in direzione Nord-Sud. Le quote e la posizione dei blocchi che compongono i due complessi sono state pensate tenendo conto dell’orientamento dell’area e delle conseguenti condizioni di ombreggiamento che si sarebbero verificate, nel tentativo di evitare, ove possibile, che i vari edifici facessero ombra gli uni sugli altri. Gli edifici più bassi che risultano essere ombreggiati, e quindi con condizioni più sfavorevoli di comfort, saranno adibiti a spazi commerciali.

Gli spazi di mediazione antistati, in estate, riescono ad avere delle zone d’ombra dovute alle schermature procurate dai due complessi costruiti sia in mattinata che nel pomeriggio.

 

 

 

In inverno questa disposizione delle volumetrie risulta essere meno efficace, a causa delle grandi ombre generate dai raggi del sole, la cui inclinazione non riesce a superare la barriera provocata dall’edificato.

 

 

Analisi della radiazione solare

Anche se l’ipotesi è più compatta rispetto alla prima, i blocchi di cui si compongono i due complessi presentano comunque un corpo di fabbrica molto stretto, il che li assimila ad edifici lineari e a torre. La scelta di utilizzare queste tipologie garantisce la possibilità di poter posizionare il maggior numero di alloggi possibile in modo che abbiano un doppio affaccio, e quindi garantire un’esposizione a Sud per le zone giorno e a Nord per le zone notte. 

 

Summer Solar Study (Nord-Ovest)                                    Winter Solar Study (Nord-Ovest)

 

Summer Solar Study (Nord-Est)                                       Winter Solar Study (Nord-Est)

 

Summer Solar Study (Sud-Est)                                           Winter Solar Study (Sud-Est)

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