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LAB_6 ES_3 Laboratorio Palmieri_Via del Porto Fluviale_Ipotesi di Progetto_ENRICA GIACCAGLIA_OLGA IRRANCA GALATI

Il tema del nostro laboratorio consiste nella progettazione di edifici residenziali e commerciali all'interno del lotto situato a Via del Porto Fluviale.

L'area, di forma trapezoidale, è caratterizzata dalla presenza dei resti di un'antica necropoli Romana (ad una quota - 3.5m ca) che vincola inevitabilmente lo spazio disponibile all'edificazione, ma arricchisce notevolmente uno dei temi principali della progettazione ovvero il rapporto con il contesto.

Gli altri elementi che hanno influenzato le nostre scelte progettuali sono stati: la presenza del Gasometro, del Tevere, il tema dell'archeologia industriale (trovandoci vicini all'area dell'Italgas), la vicinanza in linea d'aria all'università,il nuovo ponte della scienza,ed infine la mancanza di un tessuto urbano ben definito (essendo circondati prevalentemente da magazzini, capannoni, e padiglioni).

Quest'ultimo aspetto è fondamentale per l'Analisi Solare in quanto gli edifici che costeggiano l'area sono estremamente bassi: a Nord ,vicino alla ferrovia, abbiamo un capannone della Renault; a Sud vi è il fabbricato della Dogana che, nonostante raggiunga i 10 metri ca. non ombreggia mai l'area destinata all'edificazione; ad Est vi è una piccola palazzina dei Vigili del Fuoco, e ad Ovest un ampio magazzino che arriva a circa 5 metri di altezza. Noi consideriamo questi fattori positivi, in quanto possiamo decidere liberamente come orientare i nostri corpi di fabbrica senza essere influenzati dall'esterno, e senza andare a creare, con le nostre scelte, problemi di ombreggiamento.

 

Il nostro committente ha richiesto:

Residenze: ca 2800 mq. H= 3m 8400 mc

Negozi/ateliers: ca 500 mq H= 3,5 m 1750 mc

Totali 3300 mq 10150 mc ca

Le residenze saranno suddivise in :

8 alloggi da 100 mq

10 alloggi da 75 mq

10 alloggi da 50 mq

10alloggi da 35 mq

10 alloggi di 25 mq, abitazione ad uso temporaneo per singles giovani o anziani, ai quali vanno aggiunti 150 mq di servizi ad uso collettivo: cucina, sala comune.

 

Abbiamo pensato di non calcolare il numero di alloggi ( in media) che possono esservi negli edifici modellati, in quanto questi ci sono stati dati dal professore, e abbiamo progettato tenendo conto di queste metrature.

Il lavoro è stato suddiviso in tre fasi:

1) Compilazione delle Schede

2) Analisi Ombreggiatura/Illuminazione

3) Analisi Radiazione Solare

 

 

1) Compilazione delle Schede

1.1 Modellazione dei volumi di progetto

1.2 Definizione delle varie altezze dei piani in base alle destinazioni d'uso e identificazione dei vari livelli in alzato (ad ogni livello abbiamo dato un nome e un'altezza relativa al piano terra)

1.3 Catalogazione degli edifici (ES: abbiamo dato al corpo MASS 1 il nome di RESIDENZE 1)

1.4 Impostazione delle schede informative e descrittive dei Metadati e delle Geometrie relativi agli edifici di progetto (NEW SCHEDULE)

1.5 Compilazione del foglio excell, scegliendo di volta in volta le informazioni che abbiamo ritenuto utili al fine della conoscenza del nostro progetto( Gross Surface Area, Gross Floor Area, Gross Volume, V/S ovvero Gross Volume/ Gross Surface Area)

 

Da notare che in questa scheda sono stati catalogati anche gli edifici circostanti ( Es: la dogana, vigili del fuoco etc.) e il dato Gross Floor Area fa riferimento soltanto a quei blocchi di cui abbiamo calcolato i diversi piani. Sarebbe stato inutile, ai fini della nostra analisi , studiare anche gli altri.

 

Prima ipotesi di progetto:

In entrambe le ipotesi abbiamo una sorta di piastra basamentale (di dimensioni diverse) destinata ad uso commerciale: questa decisione è stata presa sia per motivi prettamente funzionali/ urbanistici , sia per motivi che concernono l'ombreggiamento e la radiazione solare. Se avessimo messo delle residenze al piano terreno avremmo avuto forti problemi di illuminazione diretta dei locali.

Nella prima ipotesi il lotto collocato ad Est (rispetto alla preesistenza centrale) è costituito da questi due elementi basamentali: uno è destinato ad esercizi commerciali, l'altro invece, è un lungo portico ( modellato come un pieno perchè alcune parti saranno tamponate, e altre lasciate aperte) che costeggia il perimetro dell'area edificabile. Questi due elementi vanno a costituire una piazza/corte il cui scopo è quello di collegare la strada posta ad Est del lotto, con il blocco di edifici situati ad Ovest, creando un passaggio ad imbuto.

Al di sopra di questo basamento sono posizionati due cubi.L' orientamento Sud-Est /Nord- Ovest è stato scelto per due motivi: innanzitutto volevamo creare un collegamento con il fiume non solto fisico (il "segno" della Piazza che entra nel lotto), ma anche visivo, orientando gli appartamenti/ terrazze verso di esso. I due blocchi hanno altezze diverse: quattro e tre piani. Abbiamo preferito mettere quello più alto verso il Nord per non ostacolare l'irraggiamento solare e la vista verso l'affascinante paesaggio industriale che si trova a Sud dell'area.

Oltre a questi due cubi abbiamo posizionato un'altra piastra rettangolare i cui lati più lunghi sono orientati ad Est-Ovest e quelli più corti a Nord-Sud: in questo modo le facciate più ampie sono orientate verso la radiazione piu confortevole (quella del mattino e del tramonto), mentre i lati Nord Sud sono stati ridotti per un risparmio energetico(quello più freddo e quello più assolato d'estate). Probabilmente in questa piastra saranno posizionati gli appartamenti con tagli più piccoli (25 mq) destinati a studenti/anziani/ e giovani single.

Nel lotto Ovest vi sono altri due edifici che raggiungono i 3 piani di altezza e ,con la loro massa, meglio si "amalgano" alla città che si sviluppa compatta ad Ovest. Il particolare taglio visibile nell'immagine non verrà analizzato con lo studio della radiazione solare, in quanto si tratta di una scelta puramente formale che non andrà ad intaccare il comfort di illuminazione e irraggiamento dei vari appartamenti. Infatti, queste due facciate inclinate, non saranno la sede di finestre e balconi, ma di una serie di ballatoi e scale distributive completamente esposte su questo grande ingresso dell'area. I due blocchi che si dilatano da questo “portale” hanno una forma molto semplificata che segue l'andamento delle due strade perimetrali ed hanno quindi l'orientamento Est-Ovest (quello che costeggia Via del Commercio) e Nord-Sud (Via del Porto Fluviale).

    2. Analisi ombreggiamento/ illuminazione

Abbiamo studiato l'illuminazione e l'ombreggiamento determinato dai nostri volumi in tre diverse ore del giorno 5/04/2014: le 9:00 , le 14:00 e le 16:00

 

Ore 9:00

Le immagini sono prese da Sud-Est e Nord-Est

          

A quest'ora del mattino, non particolarmente calda, vediamo come la piazza sia per metà illuminata e per metà ombreggiata dalla piastra destinata agli alloggi di 25 mq.Il grande portico che affaccia sulle rovine (vedi sopra) può essere visto come uno spazio utilizzabile nel caso in cui si voglia prendere il sole, o semplicemente passeggiare. E' interessante notare la presenza di molte parti in ombra che, specialmente d'estate,determinano la formazione di ambienti confortevoli. Ipotizziamo infatti che si possa creare anche una piacevole corrente determinata proprio da quesso passaggio ad imbuto che collega le due aree. Le facciate orientate a Nord ed Ovest sono ovviamente tutte in ombra.

 

Ore 14:00

Le immagini sono prese da Sud-Ovest e Nord-Est

           

A quest'ora, forse una delle più calde di queste giornate( siamo comunque in primavera!), la piazza è quasi interamente irraggiata, ma anche in questo caso i due cubi ci permettono di creare un ampio spazio d'ombra. Osserviamo il lotto Ovest dell'area: a quest'ora della giornata, risulta essere estremamente assolato; probabilmente, in estate, gli appartamenti che si affacciano verso l'interno saranno particolarmente soleggiati, è bene pensare quindi ad un sistema di schermamento. Nel nostro progetto vorremmo piantare un albero ad alto fusto (o più di uno!)nella zona antistante : possibilmente un albero a foglie caduche che permetta di ombreggiare in estate,e lasciar passare la luce in inverno.

 

Ore 16:00

Le immagini sono prese da Sud-Ovest e Nord-Est

        

Le ombre sono ormai molto lunghe e vanno quasi ad oscurare l'intera piazza.La parte esterna (quella che si affaccia sulla via che conduce al ponte della scienza) è interamente illuminata, cosi come parte del lungo porticato che si inserisce nel lotto. Questo permette di scegliere sempre uno spazio più o meno assolato a seconda della temperatura della giornata.Vi è uno spazio tra il cubo di 4 piani e la piastra all'estremità del lotto Est che volevamo allestire a terrazza/percorso esterno: il fatto che a quest'ora del pomeriggio sia già interamente in ombra, può essere un fattore positivo in estate, ma non di certo in inverno! Potremmo quindi pensare di adibire gli spazi più vicini al cubo di 4 piani a luoghi coperti di studio/di ritrovo o forse alla mensa che, essendo vissuta per poche ore durante la giornata, non ha bisogno dello stesso comfort di un appartamento, ma risulta ben integrata con gli altri edifici.

 

Solstizio d'estate- Solstizio d'inverno Equinozio di Primavera/Autunno- ore 12:00

   solstizio d'estate

solstizio d'inverno

Equinozio di primavera 

 

 

Ciò che vogliamo mettere nuovamente in risalto è la presenza di parti in ombra d'estate e parti comunque assolate d'inverno. Abbiamo tentato di creare uno spazio che risuti sempre confortevole durante le varie ore della giornata, e dell'anno.

3.   Analisi Radiazione Solare

    

CUMULATIVO ESTATE SUD/EST                                                                                CUMULATIVO ESTATE NORD/OVEST

    

CUMULATIVO INVERNO SUD/EST                                                                             CUMULATIVO INVERNO NORD/OVEST

Lo studio che abbiamo portato avanti nell'analisi della radiazione solare non ha fatto altro che confermare i nostri obiettivi! Operando come nella scorsa esercitazione abbiamo analizzato la radiazione cumulativa durante l'estate e l'inverno (con i dovuti accorgimenti sulle date e gli orari).

L'intento era quello di creare degli spazi che fossero vivibili e confortevoli durante tutto l'anno e notiamo che ciò è possibile grazie anche alla disposizione di questi blocchi che creano zone d'ombra e zone di luce. D'estate mai nessuna facciata raggiunge il massimo della radiazione se non quelle di copertura.D'inverno, invece, notiamo con piacere che avviene esattamente il contrario: probabilmente si vivrà maggiormente lo spazio al primo livello tra il cubo e la piastra, piuttosto che la piazza, mentre d'estate potrebbe avvenire esattamente il contrario. Guardando le facciate esposte a Nord, notiamo immediatamente un abbassamento notevole della radiazione solare, ma si tratta prevalentemente di locali adibiti a esercizio commerciale, e per quanto riguarda gli appartamenti, non essendo in climi nordici, avere una loggia o uno spazio coperto esposto a Nord non può essere visto come un elemento negativo. La scelta di mantenere l'allinamento con il fronte stradale è una scelta puramente formale, che contribuisce però a ricreare un tessuto compatto in questo frammento di città e quindi a nostro parere, necessario!

 

 

Seconda Ipotesi di Progetto

 

 

Questo secondo progetto ha una parte uguale alla prima ipotesi, ovvero il lotto situato ad Ovest, e una parte che cambia quasi totalmente. Come dicevamo all'inizio, in entrambe abbiamo un basamento destinato ai negozi (colorato in grigio). Se nel primo progetto abbiamo creato un percorso che si inserisce partendo dal fiume, in questo caso il percorso parte e finisce su Via del porto Fluviale. Un grande blocco va a chiudere qualsiasi rapporto con la strada perimetrale ad Est, ma enfatizza maggiormente questa piazza (non più corte) che si affaccia sulle rovine.

I tre blocchi sono orientati Est-Ovest, e i lati più brevi sono orientati a Nord-Sud. Abbiamo pensato che fosse il modo migliore per risparmiare a livello energetico e di soleggiamento. Avere una facciata più piccola a Nord è inevitabilmente un fattore positivo, perchè vi sarà una minore dispersione di calore, verso una zona che non prende mai il sole. Le facciate a Sud, allo stesso modo, sono piccole per evitare un surriscaldamento estivo.

La prima foto rappresenta la Scheda compilata come nella prima ipotesi di progetto

 

 

  1. Analisi Ombreggiamento/illuminazione

Abbiamo studiato l'illuminazione e l'ombreggiamento determinato dai nostri volumi in tre diverse ore del giorno 5/04/2014: le 9:00 , le 14:00 e le 16:00

Ore 9:00

Le immagini sono prese da Sud-Ovest e Nord-Est

 

    

I ragionamenti portati avanti in questa seconda ipotesi sono gli stessi della prima: creare una piazza vivibile e confortevole durante tutto l'arco della giornata, non soltanto per gli abitanti del complesso ma anche per chi, trovandosi a Via del Porto Fluviale, decide di fermarsi per un acquisto, o per un caffè.

L'edificio più alto (5 piani), posto sullo spigolo destro del lotto Est, crea inevitabilmente una lunga ombra, anche se, la sua posizione permette di non ombreggiare gli altri blocchi, almeno a quest'ora del mattino. Una parte della piazza risulta in ombra, un'altra fetta invece è fortemente soleggiata.La foto presa da Nord-Est mette in evidenza certamente le facciate ancora ombreggiate, ma ci mostra anche quanto siano esigue le superfici esposte a Nord.

 

 

Ore 14:00

Le immagini sono prese da Sud-Ovest e Nord-Est

 

     

A quest'ora l'immensa piazza risulta essere quasi completamente assolata, se non per la lunga striscia d'ombra generata dal corpo situato ad Est. Questo ci dà l'occasione di immaginare anche la progettazione di uno spazio esterno ricco di vegetazione e alberi di media altezza, il cui compito non è quello di ombreggiare le facciate, ma creare piacevoli spazi all'aperto dove sostare anche a pranzo.

 

 

Ore 16:00  

Le immagini sono prese da Sud-Ovest e Nord-Est

   

Alle ore 16:00 come alle 9:00 il problema è quello delle lunghe ombre prodotte dai due blocchi perimetrali. Se il blocco situato sullo spigolo destro non infastidisce il soleggiamento della piazza (la sua ombra infatti va ad oscurare la preesistenza) il corpo posizionato ad Est crea inevitabilmente una vasta zona ombreggiata. Questo è forse uno dei punti deboli della seconda ipotesi: d'inverno infatti quest'ombra tenderà a crescere determinando un ambiente poco confortevole.

 

 

Solstizio d'estate- Solstizio d'inverno ore 12:00

 

 

SOLSTIZIO D'INVERNO ORE 12:00                                                                            SOLSTIZIO D'ESTATE ORE 12:00

Dal Solstizio invernale vediamo una piazza estremamente illuminata e irraggiata: la disposizione degli edifici, infatti, non ostacola l'ingresso del sole soprattutto durante l'inverno.Se pensiamo ad una piazza alberata come Place Dauphine (Parigi) vediamo come la presenza di alberi a foglie caduche riesca a creare ambienti perfetti in ogni stagione! Lo stesso discorso vale per il Solstizio Estivo.

 

3. Analisi Radiazione Solare

 

      

CUMULATIVO ESTATE SUD/EST                                                                                   CUMULATIVO ESTATE NORD/EST

 

       

 

CUMULATIVO INVERNO SUD/EST                                                                          CUMULATIVO INVERNO NORD/EST

Le osservazioni da fare guardando queste 4 immagini dell'analisi cumulativa estiva e invernale sono una sintesi di quanto detto fino ad ora:

-facciate a Sud e Nord molto piccole rispetto a quelle Est Ovest con conseguente risparmio energetico e riduzione della dispersione di calore.

- Piazza estremamente assolata sia d'inverno che d'estate: ma grazie alla presenza di alberi (essenziali!) possiamo creare un ambiente piacevole anche d'estate. Non potremmo pensare a questo spazio senza vegetazione, che diventa quindi fondamentale nel progetto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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