ES 3_Lab 6C Vidotto_Ipotesi di progetto_Silvia Parentini_Francesco Conti

Inviato da silvia parentini il Lun, 07/04/2014 - 11:53

l'area di progetto di cui ci stiamo occupando è situata nella periferia di Terni. E' divisa, da prg, in due parti: A e B ; ognuna prevede delle residenze di circa 80 alloggi.

L'area è nelle immediate vicinanze del villaggio Matteotti di Giancarlo De Carlo, un complesso di residenze nato per gli operai dell'acciaieria Terni del quale abbiamo mantenuto l'orientamento.

prima di costruire i volumi del nostro edificio abbiamo modificato i livelli rinominandoli e dando a ciascuno di essi l'altezza di un piano.

una volta estrusi i volumi li abbiamo divisi per piani attraverso il comando MASS FLOOR nella voce Modify/Mass.

dopo aver rinominato le Mass con i nomi "residenze area A" e "residenze area B" abbiamo calcolato il numero degli alloggi dal comando SCHEDULES nella sezione Modify/Mass. Bisogna seleziomere "Mass" e dare l'ok, dopodichè selezionare le voci "Count, Description, Family, Gross floor Area, Gross Surface Area e Gross Volume" ed aggiungerle in "scheduled fields"; selezionare "calculated value" e creare una "formula" rinominata "numero alloggi" che prevederà appartamenti di 80 metri quadri (Gross Floor Area/80); poi premere ok.

Bisogna ora aggiungere una formula data dal rapporto tra volume e superficie che rinominiamo "V/S" che sarà Gross volume/Gross surface area.

proseguire sulla voce "formatting", selezionare "numero alloggi" e cliccare su "field format" per cambiare la Unit Symbol in "none".

otteniamo così una tabella contenente il numero medio di alloggi in relazione ai nostri volumi.

Passiamo adesso all'analisi solare:

abbiamo preso in considerazione i due solstizi, come esemplificativi dei periodi invernale ed estivo e per l'ombreggiamento abbiamo considerato anche tre orari diversi.

SOLSTIZIO D'ESTATE

SOLSTIZIO D'INVERNO

SOLAR RADIATION

SOLSTIZIO D'ESTATE

SOLSTIZIO D'INVERNO

Come è visibile dall'analisi della radiazione solare il complesso è ben irraggiato anche d'inverno quindi risponde piuttosto bene alla radiazione solare.

SECONDA IPOTESI

abbiamo poi fatto una seconda ipotesi progettuale ragionando allo stesso modo:

SOLSTIZIO D'ESTATE