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Esercitazione 4_Lab6_Analisi Vegetazione_Pino Domestico_Elena Colafranceschi

L' albero che ho voluto analizzare per la modellazione è il Pino Domestico, una specie molto frequente a Roma specialmente all ' interno dei grandi parchi come quello di Villa Pamphilj o in quello del mio quartiere ossia la Pineta Sacchetti, un area naturale protetta di circa 240 ettari.

IL PINO DOMESTICO

Il Pino Domestico, o anche definito scentificamente Pinus Pinea , ha un altezza che varia tra i 25 e i 30 metri e con un diametro del tronco che può arrivare anche fino ai 2 metri. Il fusto, diritto e cilindrico, è spoglio per un lungo tratto almeno nei due terzi inferiori, coperto da una corteccia di colore rosso marrone nelle piante adulte, screpolata e divisa in grandi placche quadrangolari che periodicamente si staccano. La chioma, che si appiattisce velocemente, si innalza per la potatura naturale e assume la caratteristica forma ad ombrello, il suo appiattimento è più o meno accentuato a seconda dell' intensità luminosa. La ramificazione è verticillata, per cui si hanno dei rami molto grossi e allungati, ruvidi per la presenza delle cicatrici fogliari. Le foglie sempreverdi, binate, vengono riunite a fascetti di due ed  hanno un colore verde scuro con una lunghezza che va dagli 8 ai 15 cm.

Le pigne sono solitarie o a gruppi di due, sessili (pigna attaccata al ramo), di forma ovale e punta arrotondata, lunghe 10-15  cm; molto resinose e di colore verde chiaro da giovani, e legnose e di colore brunastro a maturità.  Le pigne maturano al terzo anno, e tra agosto e settembre si aprono e fanno cadere i pinoli (1-2 cm), all’interno dei quali si trovano i semi.

Il Pino Domestico è il più imponente tra le conifere, questa specie si sviluppa specialemente nei territori settentrionali del bacino del Mediterraneo, particolarmente nel settore occidentale, inoltre è spontaneo anche nelle aree meridionali e sudorientali del Mar Nero e si trova diffuso in coltura in molti paesi mediterranei. In Italia è presente nelle regioni più calde, essendo una specie termofila, anche se tollera il freddo, pur temendo le gelate e i freddi anticipati.

Predilige terreni silicei, sabbiosi e ricchi di humus, anche se può vegetare su tutti i tipo di terreni tranne quelli troppo argillosi che impediscono lo sviluppo delle radici o quelli troppo umidi che favoriscono il marciume radicale, inoltre si svilupo dal livello del mare fino ai 500-600 m.

       

Distribuzione dei pini in Europa                                                                                 Ripartizione delle essenze forestali in funzione dell' altitudine

L'uso del Pino Domestico è prevalentemente finalizzato al rimboschimento o alla creazione di barriere frangivento, specialmente lungo le coste costiere e la sua forma ad ombrello può essere considerata un adattamento al climi vicini all' equatore, dove il sole è sempre molto alto all' orizzonte; la forma ad ombrello è infatti molto efficace a catturare i raggi solari verticali, infatti offrono un buon ombreggiamento presente per tutto l anno e molto gradito soprattutto d' estate.

 

Ho analizzato il Pino domestico studiandolo all'interno del contesto romano,dove la sua presenza è molto forte anche grazie al fatto che sopporta l' inquinamento e la siccità.Questo tipo di specie viene anche molto utilizzata all ' interno delle Ville romane o nei parchi, come Villa pamhilj e la Pineta Sacchetti, per favorire  l ombreggiamento.

                 

     PINETA SACCHETTI                                                                                                       VILLA PAMPHILJ

 

A partire dagli anni' 30 il Pino Domestico a Roma è stato massicciamente impiegato come alberatura stradale ed alberatura urbana. oggi viene utilizzato come spartitraffico lungo i viali a più corsie, o alternato a parcheggi a pettine ed infine impiegato per creare piccoli parchi o luoghi di sosta. A Roma sono stati censiti 10.985 esemplari di Pino Domestico per le alberature stradali, mentre in totale sono 120.000 i pini che si trovano nell' Urbe.

       

   CIRCONVALLAZIONE CORNELIA VISTA 1                                                         CIRCONVALLAZIONE CORNELIA VISTA 2

         

      VIALE PROSPERO COLONNA (QUARTIERE GIANICOLENSE)                    VIA CRISTOFORO COLOMBO

         

      USO DEL PINO DOMESTICO COME LUOGHI DI SOSTA                                 USO DEL PINO DOMESTICO COME ARREDO URBANO

 MODELLAZIONE:

 Per incominciare a fare una "famiglia" di pini domestici ho preso in considerazione dei parametri fissati e comunque non soggettivi o arbitrari, per prima cosa ho aperto un nuovo file, Family e da lì ho aperto Conceptual Mass.

Poi ho cliccato su SET,SHOW e ho selezionato il livello 0 rinominandolo con base tronco

Il terzo procedimento è stato quello di creare diversi livelli a cui corrispondessero le diverse altezze del tronco, della chioma e dell albero

 Successivamente ho aperto Famly types e ho incominciato a stabiliare dei parametri seguendo una proporzione precisa tra l altezza dell albero e il valore che mi volevo trovare (es raggio del tronco).

Successivamente, tornata in pianta, mi sono creata una circonferenza di raggio 1m e gli ho assegnato il parametro r1 tronco, da lì l' ho estruso fino ad arrivare al livello altezza tronco per poi cliccare su comando ALIGN, in questo modo, selezionato la superficie del tronco e il livello ad esso corrispondente ho chiuso il lucchetto di modo tale che le modifiche fatte a quel livello si riferissero all altezza del tronco.

     

Il passo successivo è stato quello di rastremare il tronco, cliccando su EDIT PROFILE e poi sulla superficie del tronco,in questo modo ho potuto modificare la quota radiale della circonferenza ed assegnargli un altro parametro, più picccolo, r2 tronco.

       

       

Successivamente ho cliccato su SET,SHOW per poter lavorare sul livello altezza tronco, qui ho disegnato la base della chioma e l' ho estrusa fino ad arrivare al livello altezza chioma, per poi come prima utilizzare il comando ALIGN.

Poi sono tornata sulla vista in 3D e lì ho selezionato la vista x-RAY, in modo tale da poter vedere all' interno della forma e potermi creare un altra circonferenza, che ho assegnato al livello altezza diametro massimo chioma.

Infine ho ampliato il raggio della circonferenza, fino a farlo arrivare a 15 m, e gli ho assegnato il parametro diametro chioma.

 

Inserimento nell' area di progetto

Ho provato ad inserire due specie di Pino Domestico all' interno dell' area di progetto constatando che la loro altezza risulta eccessiva all' interno di una spazio troppo ristretto, e analizzando anche la radiazione solare ho potuto notare l' ombreggiamento che ne consegue specialmente nel lato sud piuttosto che nella corte.

             

             EQUINOZIO DI ESTATE (ORE 12:00) vista Sud

             

             EQUINOZIO ESTATE (ore 12:)) vista EST

             

             EQUINOZIO ESTATE (ore 12:00) vista NORD

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