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Lab 6_Es 4_Vegetation analysis_Laura Lunghi

CIPRESSO (Cupressus sempervirens)

L’albero che ho scelto per questa esercitazione è il CIPRESSO (Cupressus sempervirens). Il cipresso è una pianta arborea della famiglia Cupressacee originaria dall’Asia occidentale, la cui diffusione in Italia risale all’epoca romana. E’ l’unica specie del suo genere naturalizzata nelle regioni del Mediterraneo, dove ne crescono due varietà: la forma selvatica, detta impropriamente cipresso femmina (var. horizontalis), ha rami patenti senza punta e chioma irregolare, mentre quella derivata dalla coltura, nota come cipresso maschio (var. pyramidalisi), ha rami eretti molto aderenti al fusto, che formano una caratteristica forma affusolata. La corteccia è fibrosa, finemente screpolata, grigio-bruna; le foglie piccole, color verde cupo, squamiformi, fittamente addossate e coprenti i rametti. Per quanto longevo (talvolta supera il millennio), il cipresso generalmente non si sviluppa oltre i 25 m d’altezza; è ottima essenza forestale, per quanto a lento accrescimento. La specie selvatica possiede fusti maggiormente sviluppati, per cui fornisce il legname migliore; è anche di facile lavorazione e atto a una bella levigatura, per cui è sempre stato molto apprezzato per la fabbricazione di mobili, infissi, serramenti e travature. La specie coltivata da legno in scarsa entità e di qualità più scadente, ma è molto decorativa e viene universalmente impegnata per abbellire i parchi e ornare i cimiteri. Esiste anche il cipresso giapponese, detto anche cedro giapponese: rappresenta la conifera maggiormente diffusa in Giappone. Assai longevo, raggiunge l’altezza di 60 m e ha tronco molto diritto, rastremato, ricoperto da corteccia fibrosa rosso-bruna. Cresce fino a un’altitudine di 1600 m e fornisce legname leggero, durevole, di facile lavorazione, molto usato in falegnameria e nelle costruzioni. 

 

                     

 

Dopo aver scelto l'albero, ho creato uno schema con i parametri necessari per il ridisegno della chioma.

 

                 

 

PROCEDIMENTO

Per realizzare la massa dell'albero su Vasari, creo una nuova famiglia con il comanfo "NEW CONCEPTUAL MASS" --> "MASS" poi impostato l'unità di misura in metri. Successivamente ho rinominato il Livello 1 come "h 0 m Base tronco" e ne ho creati altri 7 e rinominadoli in base all'altezza.

 

 

Scelgo il livello su cui lavorare con il comando "SET" e disegno la circonferenza della base del tronco poi, selezionado un livello verticale su cui lavorare, creo un segmento verticale facendolo diventare una linea di riferimento nello svilupo nel tronco con il comando "PROPRIETIES" --> "IDENTITY DATA" --> "IS REFERENCE LINE". Disegno le altre circonfernze con i diametri studiati prima ognuna su un livello. La linea di riferimento dovrà essere allineata al piano verticale mentre tutte le circonferenze dovranno essere allineate con il livello orizzontale di riferimento ( "ALLIGN" ). Selezionando insieme le circonferenze di base e fine tronco con il comando "CREATE MASS" creo un cilindro che sarà il tronco dell'albero. 

 

                               

 

Dopo aver creato tutte le circonferenze necessarie per la chioma dell'albero ho asseganto a ciascuna di esse un parametro legato al diametro, ciò viene fatto quotando il diametro, cliccando il valore ottenuto per poi andare sul comando "LABEL" --> "ADD PARAMETER". Questo procedimento viene usato anche per parametrizzare i livelli, ovvero le varie quote dell'albero. 
 
 
 
 
 
 
 
               
 
 
 
 
Seleziono le circonferenze e creo la forma della chioma. Tutti i parametri possono essere modificati in una tabella cliccando su "FAMILY TYPES". 
 
 
 
 
 
 
 
 
       
 
 
 
 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

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