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Esercitazione3_Progettazione di una pensilina

 

Salve,

Per questa esercitazione ho progettato una pensilina ombreggiante, pensata per segnare un percorso in uno spazio urbano, come ad esempio una piazza.

 

La copertura è composta da una serie di travetti  frangisole in legno. Quindi la prima cosa che ho fatto è stata la progettazione di questi  elementi.

FASE1_progettazione travetti legno

Sono partito da un “metric generic model line based”. In questo caso, l’unico parametro di istanza è quello della lunghezza (length).

Come si vede dalle immagini, il travetto è caratterizzato dalla presenza di una fessura e due fori, per consentire l’attacco all’elemento di collegamento con la trave principale.

Quindi la seconda fase è stata proprio la progettazione di questo oggetto: si tratta di un elemento a T di acciaio. In questo caso, sono partito dal semplice metric generic model. Mentre parametrizzavo questo elemento, ho cercato di tenere in considerazione i parametri già usati nel travetto, in maniera da poter poi collegarli facilmente.

Con  l’uso del comando Control,  ho fatto sì che l’elemento potesse essere specchiato, una volta caricato nella famiglia madre.

 

A questo punto ho effettuato la nidificazione (attraverso il comando Load into project) all’interno della famiglia “travetto”.

Ho allineato e bloccato i due elementi a T  con i due piani alle estremità e ho collegato i parametri nella finestra Type properties; soprattutto i parametri: “fori_distanza_da centro” e “fori_distanza_da_attacco”, in maniera che i fori del travetto e quelli della T rimanessero allineati .

Il modo migliore per capire se il collegamento  funzionasse è stato quello di modificare i parametri e verificare.

 

FASE2_nidificazione e array dei travetti

A questo punto ho aperto una nuova famiglia generica, che poi sarà la famiglia madre di tutte.

Per prima cosa ho disegnato i piani di riferimento e messo i primi parametri primcipali, come larghezza e lunghezza. Di questi, il primo è di tipo, il secondo, la lunghezza, di istanza.

Quindi  ho nidificato un travetto all’interno di questa famiglia e collegato vari parametri, tra i quali lo spessore della pensilina con l’altezza dei travetti.

A questo punto ho effettuato l’array.  

Il parametro di istanza “numero_travetti” è definito dalla funzione: “lunghezza/dist_travetti”. In questo modo, muovendo anche manualmente il piano finale della pensilina, il numero di travetti aumenta o diminuisce progressivamente.

La distanza del primo e ultimo travetto dal bordo è definita dalla funzione: dist_travetti/2 (anche se in questa immagine ancora non era stata definita la funzione). In questo modo si possono posizionare più famiglie di questo tipo l’una dopo l’altra, avendo una serie di travetti di uguale distanza. L’unica accortezza da adoperare per avere un esito ottimale è quella di fare pensiline che abbiano lunghezze multiple della distanza tra i travetti.

PROBLEMA CON ARRAY:

Quando ho usato il comando array, pensavo che, se avessi modificato in un secondo momento l’istanza dalla quale è generato l’array, avrei automaticamente modificato tutti gli altri elementi. Invece così non è stato. In pratica da questo momento in poi non mi è stato più possibile modificare la larghezza della pensilina (cioè la lunghezza dei travetti).

 

FASE3_progettazione trave principale e rivestimento della trave

Aprendo una nuova famiglia generica, ho disegnato la trave. Ho preso come modello una sezione scatolare in acciaio, realmente in produzione.

Nella finestra family types, ho creato 3 diversi tipi di trave (20x20, 20x30, 20x40).

A questo punto ho disegnato, all’interno della famiglia trave, i due elementi di collegamento con il pilastro.

E ho fatto sì che, per ogni tipo di trave, l’altezza totale (cioè “altezza della trave + altezza dell’elemento di collegamento”) rimanesse invariata.

A questo punto ho nidificato la trave all’interno della famiglia pensilina e ho collegato i vari parametri. Soprattutto ho collegato l’altezza totale(di cui sopra) con lo spessore della pensilina.

 

 

A questo punto ho voluto fare una sperimentazione:

volevo che l’altezza della trave variasse automaticamente con l’aumentare o il diminuire della luce, in questo caso con la variazione del parametro di istanza “lunghezza”. Ma volevo che questa variazione non fosse progressiva, ma fosse a scatti. Cioè l’intenzione è stata quella di cambiare automaticamente il TIPO di trave (20x20, 30x20, 40x20) in funzione del parametro lunghezza.

Alla fine ci sono riuscito utilizzando le formule che si usano in excel. 

Per prima cosa ho creato 3 nuovi parametri di tipo e uno di istanza, tutti e 4 parametri family tipe.

A questo punto, ai primi 3 ho assegnato i 3 tipi di trave, nel terzo ho messo la formula e l’ho assegnato alle 2 travi presenti nella famiglia.

 

 

La formula che ho usato è questa:

if(lunghezza < 3000 mm, trave_scatolare_20x20, if(lunghezza < 6000 mm, trave_scatolare_20x30, trave_scatolare_20x40))

la formula generica è: if(“premessa”,” risultato se è vera”,”risultato se è falsa”)

A questo punto  variando, anche manualmente, la lunghezza della pensilina posso notare che cambiano automaticamente anche i tipi di trave.

 

Il concetto che voleva essere alla base di questa piccola sperimentazione, era quello di adattare automaticamente alle infinite istanze della progettazione architettonica gli oggetti standardizzati della produzione industriale.

 

La fase successiva è stata la progettazione, in un nuovo modello generico, del rivestimento della trave. Si tratta di una scossalina di alluminio e un pannello di legno verso l’esterno.

Una volta nidificato nella famiglia pensilina, anche per questo elemento ho collegato l’altezza con lo spessore della pensilina: in questo modo, viste dall’esterno, le travi di bordo e i travetti sono perfettamente allineati sia sotto che sopra.

 

FASE4_modellazione pilastro  e inserimento nel progetto

A questo punto ho modellato il pilastro circolare in acciaio, con il nodo superiore a U complementare con quelli della trave e ho nidificato anch’esso nella pensilina.

A questo punto ho modellato gli elementi finali e iniziali della pensilina, come famiglie esterne, basati sulla famiglia precedentemente modellata del rivestimento della trave.

Poi ho finalmente caricato la pensilina nel progetto, con campate di diversa ampiezza.

Anche se dall’esterno non sono visibili, ogni campata ha un tipo diverso di trave.

Fino ad ora sono arrivato a questo punto. Ancora devo assegnare a ogni elemento il materiale, e magari fare anche diversi tipi di pensilina, variando il materiale delle lame frangisole. Infine farò gli abachi.

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Binary Data cri_pensiline.rvt6.47 MB