In merito al Laboratorio 3M, in una prima fase di ridimensionamento e riorganizzazione degli spazi, abbiamo ritenuto utile poter usufruire del contributo tridimensionale di Revit, nella prospettiva di poter sfruttare il software nelle fasi successive di progetto.
1° Errore - da un punto di vista tridimensionale l'obiettivo prefissatoci è stato raggiunto, ma nelle varie revisioni abbiamo preso coscienza di aver già saltato uno step importante: le FASI. Fortunatamente rimediare a questo problema non comporta una rimodellazione del progetto, ma attraverso il menù proprietà possiamo assegnare ad ogni elemento la sua relativa fase di costruzione.
OPERAZIONE SULLE FASI:
Aperta la scheda Fasi [menù gestisci - fasi] operiamo sulle fasi rinominando quelle esistenti con quelle che più si addicono al nostro progetto: Scavo, Struttura, Rustico, Finitura.
SCAVO:
2° Errore
Ricordando che l’approccio alla modellazione 3D con Revit è stata voluta inizialmente per avere un immagine complessiva degli spazi e della volumetria della Biblioteca, non è stato necessario considerare in questo primo step la fase dello scavo. Volendo però avvicinarci ad un uso corretto e ordinato del software riteniamo sia utile considerare questo aspetto.
1° Step
Dal comando volumetria e planimetria iniziamo a definire l’area di progetto attribuendo la fase scavo nell’apposita voce fasi nel menù proprietà posto sul lato sinistro dello schermo.
2° Step
A questo punto per realizzare lo scavo dobbiamo prima creare un ulteriore livello in una delle viste di prospetto già esistenti (livello interrato). Ciò è utile per legare l’oggetto scavo al suo piano di appartenenza.
Dal comando volumetria e planimetria clicco su piattaforma edificio e utilizzando la linea magenta traccio il contorno dello scavo, controllando sempre che la fase indicata nel menù proprietà sia quella giusta.
STRUTTURA:
In questa fase numerosi sono stati i problemi incontrati soprattutto nella progettazione, ma un valido contributo è arrivato da Revit che, lavorando in modalità finestre affiancate, ha permesso di operare scelte in 2D e contemporaneamente valutarle in 3D.
1° Step - Pilastri
In questa fase ci preoccupiamo di stabilire la maglia strutturale di pilastri e travi che caratterizzeranno il nostro involucro. Per prima cosa occorre disegnare una griglia, posizionandoci sulla vista piano terra. [struttura - griglia]
Abbiamo successivamente caricato la famiglia di pilastri strutturali e li abbiamo posizionati nell’intersezione della griglia. La famiglia di pilastri utilizzati rispecchia le caratteristiche progettuali della struttura che vogliamo adottare. Probabilmente nel corso della progettazione rivaluteremo tali elementi e utilizzeremo la famiglia per crearne una nuova che rispecchi le nuove valutazioni fatte. [struttura - pilastro - pilastro strutturale]
Per indicazioni su come modificare una famiglia rimando a post successivi che evidenzieranno le nuove scelte costruttive.
2° Step - Travi
Proseguiamo con l’inserimento delle travi anch’esse caricandole da una famiglia pre esistente. Anche in questo caso non escludiamo in corso d’opera una modifica alla famiglia utilizzata. [struttura - trave - seleziono il tipo di trave desiderata]
3° Step - Setti portanti
Nella parte inferiore dell’immagine sono presenti dei setti portanti in cls armato. E’ ancora in fase di valutazione la possibilità di sostituirli con muratura a sua volta portante.
Tutti gli elementi strutturali sono stati inseriti, attraverso il menù proprietà nella fase Struttura.
4° Step - Solai
Una delle ultime fasi è costituita dai solai. Siamo ancora in fase preliminare quindi la tipologia di solaio che andremo ad adottare sarà priva di finiture. Sarà aggetto di post successivi l’inserimento di un pacchetto più dettagliato.
Inseriremo ancora una volta questo elemento nella fase struttura utilizzando le modalità già seguite precedentemente.
Solaio: [menù struttura - pavimento - pavimento strutturale] utilizzando sempre la linea magenta delineamo il bordo del solaio. Nel caso in cui vi siano delle bucature è sufficiente disegnare la sua forma all’interno del contorno del solaio e il software provvederà automaticamente a bucare la struttura. Questo passaggio sarà utile per la realizzazione di cavedi e vani scale.
5° Step - Scale
Nell’ultima fase inseriremo le scale [inizio - scala]. Momentaneamente abbiamo ritenuto soddisfacente utilizzare la scala monolitica.
Sicuramente il percorso seguito non sarà stato quello più corretto, l’aver inserito le fasi successivamente la realizzazione del progetto non è cosa indicata, ma questo post vuole documentare il percorso fatto fino ad ora evidenziando i problemi incontrati e le soluzioni adottate. Nei prossimi post segnalerò parallelamente evoluzioni progettuali rilevanti e contemporaneamente proseguirò con la ricerca di strumenti utili alla gestione del progetto.
Il proggetto sopra analizzato è in fase di studio nel Laboratorio 3M tenuto dal Prof. Longobardi e sviluppato dagli studenti V. Grassi e M. Semeraro.