In questo Post riporto gli schizzi più rilevanti del mio processo progettuale per la casa del Solar Decathlon.
1°progetto
Questi schizzi sono riferiti alla prima idea di progetto, la stessa che avevo postato prima delle vacanze, una casa con una sezione trasversale ripetuta, che sfruttava le due inclinazioni della copertura, da una parte per ottimizzare l'orientamento del fotovoltaico, dall'altra per diminuire l'irraggiamento della copertura sopra gli ambienti interni (falda retrostante).
2°progetto
Superata la prima idea, ho iniziato a ragionare su una distribuzione in pianta diversa, e in particolare sulla copertura, in modo da fargli svolgere il ruolo di protagonista.
Questa doveva svilupparsi come una mesh sulla base di un modulo base triangolare, poi aiutandosi con Ecotect poteva essere facile individuare quali pannelli fossero maggiormente adatti per posizionare il fotovoltaico e quali per l'ingresso della luce naturale.
La distribuzione degli ambienti in pianta che si è poi mantenuta simile anche nelle versioni più recenti, è basata su la stessa griglia quadrata di 2m per 2m che sta alla base della copertura(il nord in pianta è sempre in alto).
Queste immagini sono relative alla revisione in aula di sabato 14 gennaio, ragionando sulla possibilità di articolare la geometria inizialmente piana della copertura, coinvolgendo l'intera abitazione. Infatti poteva essere interessante studiare delle forme che agevolassero la ventilazione naturale e la fuoriuscita dell'aria calda in eccesso. Altro tema era quello di decidere se utilizzare una sola copertura che risolvesse il problema dell'acqua, della schermatura, dell'isolamento, ecc.., oppure se pensare due coperture distinte.
Questo schizzo rappresenta una prima idea sulla base dei ragionamenti fatti.
Con questi ultimi disegni mi avvicino a quella che è poi l'idea attuale, si vede come l'articolazione della copertura genera degli ambienti con altezze differenti.
La differenza principale di questa ipotesi rispetto alle precedenti è quella di utilizzare una superfice unica che possa svolgere tutte le funzioni. Basata su un reticolo quadrato di travi in legno, la copertura aggetta oltre le pareti dell'edificio in tutte le direzioni, nella parte sopra gli ambienti interni riscaldati è previsto un tetto giardino sul quale è possibile salire tramite una piccola scala, le parti esterne invece ospitano i pannelli fotovoltaici e le schermature.
Quindi la parte di tetto che protegge la casa vera e propria, che deve essere mantenuto fresco e con una buona inerzia termica, si ottiene predisponendo delle pannellature tra le travi, isolando, ponendo le dovute impermeabilizzazioni e poi ricoprendo con uno strato di 10cm di terra. Al contrario la parte esterna svolgerà solo il compito di schermare dal sole, e di sostegno dei pannelli fotovoltaici.
Marco Merletti