Nell’ultimo post ci si è occupati del problema delle “fasi” e iniziato ad avanzare delle valutazioni di tipo strutturale. Tralasciando alcune variazioni di tipo progettuale valutate in sede di Laboratorio, ciò che è interessante e oggetto di questo post è mettere in risalto l’evoluzione della gestione del progetto con il Revit, i problemi riscontrati e le soluzioni adottate.
Come primo step si è ritenuto utile verificare in che modo l’irraggiamento incida sul progetto, la cui forma è stata ben definita, per valutare se necessario adoperare delle modifiche. In modo particolare è stata posta attenzione alla facciata che guarda su via Manuzio.
Brevemente, abbiamo inserito un file .dwg planivolumetrico: [vista pianta piano terra-inserisci-importa cad-apri file]. Rapidamente si sono ricostruiti gli ingombri volumetrici degli edifici circostanti che potevano influire su quest’analisi e attivando il comando “percorso sole” si è potuto notare che le scelte adoperate garantiscono una buona condizione di comfort in tutti i periodi dell’anno.
Le fasi precedentemente individuate sono state integrate con un’ulteriore fase: “rustico”.
Sono stati definiti i solai con la relativa stratigrafia.
Nella sezione non compaiono le armature e le pignatte, elementi che verranno inseriti successivamente in una vista di dettaglio. In post successivi mi occuperò di come gestire i dettagli nelle apposite viste.
Nella fase “new constraction” sono state inserite le tamponature verticali con le relative stratigrafie valutate secondo i rispettivi parametri tecnici ed economici e delineati gli spazi interni. Per le facciate che guardano su via Manuzio e piazza Giustiniani si è deciso di optare per una facciata continua. Sul lato mattatoio invece è stata adottata un’interessante soluzione per nascondere le scale d’emergenza esterne.
Vediamo singolarmente nel dettaglio le soluzioni individuate nella fase “new constraction”.
PUNTO 1. TAMPONATURE VERTICALI ESTERNE
Individuata precedentemente la geometria esterna della biblioteca, inseriamo le tamponature verticali esterne dal comando “muro”.
Avendo però preventivamente valutato il tipo di stratigrafia da adottare dobbiamo creare una nuova tipologia di muro. [inizio-muro-dal menù proprietà-modifica tipo-duplica-rinominare il tipo di muro-modifica] in questo modo si è creato un nuovo muro con spessore e stratigrafia desiderata.
PUNTO 2. FACCIATA CONTINUA via Manuzio-piazza Giustiniani
Per quanto riguarda le facciate continue si può semplicemente utilizzare il comando presente già nel software [inizio-muro-menù delle proprietà-facciata continua]. Lo studio che sarà fatto sulle facciate continue riguarderà la tipologia di vetro adottato di cui in post successivi darò informazioni più dettagliate. Per il momento, ciò che Revit mette a nostra disposizione è sufficiente. Stesso percorso è stato fatto per le facciate continue su via Franklin e via Volpicelli.
PUNTO 3. TAMPONAMENTI VERTICALI INTERNI
Per quanto riguarda i tamponamenti verticali interni vale il medesimo discorso fatto al punto 1. Non avendo però le linee guida da seguire per delineare i vari ambienti è necessario importare i file .dwg nei rispettivi livelli. Per far ciò, seguire quanto descritto sopra.
PUNTO 4. SOLUZIONE RIVESTIMENTO SCALE ANTINCENDIO ESTERNE
Avendo preventivamente inserito con il rispettivo comando le scale (di cui ho già trattato in un altro post precedente) si è deciso di mascherare tale struttura con un sistema grigliato realizzato utilizzando il comando “facciata continua”. Ciò permette di ottenere una struttura di montanti e traversi automaticamente a cui basterà cambiare il parametro “materiale” al pannello interno. Le sue caratteristiche di muro ci permettono di realizzare una superficie grigliata dal profilo più vario utilizzando il comando “modifica profilo”.
Tale struttura è ancora in fase di studio per valutare eventuali modifiche estetiche più coerenti con lo spirito del progetto.
I serramenti utilizzati sono stati caricati da famiglie interne o scaricate da siti che le condividono gratuitamente.
Nel corso delle prossime settimane alternerò un post sul più generale avanzamento del progetto, ad una più dettagliata analisi del taglio preso in analisi, che costituirà il vero e proprio tema d’esame.