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Solar Decathlon - schizzi preliminari

Questo è il primo post che inserisco sul tema d'anno, la casa per il solar decathlon. Mi sto interessando molto alla costruzione in terra cruda, in quanto ha grandi qualità, ed è solo perchè viene considerato un materiale povero che non viene utilizzato ancora. Praticamente tutti i popoli del mondo hanno utilizzato la terra cruda per costruire, e ci sono esempi di grandi edifici costruiti completamente con questo materiale. Il fatto è che la terra c'è dappertutto, non si possono trarre grandi profitti, non c'è bisogno di trasportarla in giro per il mondo inquinando, non ha bisogno di energia per essere prodotta a parte quella del sole quando si devono essiccare mattoni o blocchi. Comunque come per l'uso di qualsiasi altro materiale, io sono dell'opinione che bisogna cercare tra le risorse del luogo, ricercare l'esperienza accumulata da secoli dalle popolazioni di quei luoghi. C'è una frase di Hassan Fathy chemi ha colpito molto a riguardo: "Fino a quando non furono abbattute le frontiere culturali, nel secolo scorso, in tutto il mondosi incontravano forme ed elementi architettonici locali, e le costruzioni di ciascuna regione erano il frutto meraviglioso di una felice combinazione tra la fantasia del popoolo e le esigenze del luogo." 

Comunque è da Fathy che volevo trarre spunto per il tema d'anno, cercare di combinare le esigenze di oggi sfruttando delle tecniche e dei principi progettuali ispirati a questo architetto. I primi pensieri erano riguardo alla dispersione della casa. Optando per una pianta molto compatta, si riducono le superfici disperdenti, ma dall'altro canto non si permette una ventilazione adeguata. quindi ho fatto prove e ragionamenti su queste due caratteristiche e sono venuti fuori questi disegni

 

 

 

 

 

 

 

Queste sono delle immagini prese dal libro " Building with Earth" di Gerolt Minke, illustrano il metodo a pisè,  terra battuta nelle casseformi che poi vengono smontate e installate per il prossimo ricorso. I muri si possono armare e in alcuni esempi si trovano dei telaio in legno nella sezione del muro ad un passo variabile. Questa tecnica l'ho sperimentata con dei miei colleghi in Erasmus per fare un plastico 1:10 della Bruder Klaus Kapelle di Peter Zumthor. In fondo metto il link al video che mostra le varie fasi e la pigiatura dell'impasto.

 

 

http://www.youtube.com/watch?v=vlnXc9FGV_I

 

 

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