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Tema d'anno: Biblioteca Lab3M - V. Grassi (Dettaglio pilastro parametrico in cemento prefabbricato)

 

Nelle settimane passate è successa una cosa comune agli studenti di architettura ma tanto temuta: a seguito di una revisione illuminante, improvviso cambio di struttura nella nostra biblioteca a pochi giorni dall’esame. Si passa al prefabbricato!

Nuova sfida; creare un pilastro prefabbricato in cui poter gestire i parametri relativi al numero e alle dimensioni delle seggiole che ospiteranno le travi.

 

 

 

Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del post, ma vista la complessità e il numero di parametri che andremo a considerare, sarà necessario dover procedere per brevi step dettagliati.

Convinti della validità del nuovo sistema costruttivo da adottare, si pone il problema di come rendere realistica, nel software fino ad ora utilizzato, una struttura prefabbricata e come gestirne i parametri intrinseci. Questa volta le famiglie precaricate da Revit non soddisfano i nostri bisogni, decidiamo quindi di creare una nuova famiglia.

Come già fatto in precedenti post dal menu principale nuovo – famiglia - pilastro strutturale - apri. Iniziamo con il creare il nostro pilastro strutturale.

Dal menu inizio – estrusione  disegniamo la pianta del nostro pilastro strutturale non preoccupandoci di rispettare la forma finale. Premere per terminare la realizzazione del profilo.

 

 

 

 

Digitando sulla tastiera “al” attiveremo il comando allinea. Dovremo ora allineare ogni lato del pilastro al rispettivo piano di riferimento non dimenticando di vincolare la superficie cliccando sul lucchetto che risulterà così chiuso.

 

 

 

 

Per concludere l’operazione sul pilastro apro una delle viste di prospetto e allineo la faccia superiore del pilastro all’ultimo livello nel medesimo modo descritto sopra ricordando ancora una volta di attivare il vincolo. Così facendo abbiamo attribuito il parametro altezza al pilastro.

 

 

 

In questa fase abbiamo realizzato il nostro pilastro strutturale parametrico.

Le operazioni seguenti ci permetteranno di realizzare delle seggiole applicate al pilastro che avranno l’obiettivo di ospitare le travi prefabbricate che giungeranno in cantiere.

Iniziamo con il creare dei parametri su piani orizzontali che rappresenteranno il piano seggiola, lo spessore e l’altezza. Sempre in una delle viste di prospetto tracciamo altri tre piani di riferimento: dal menu inizio cliccare su piano di riferimento. Disegno i tre piani di riferimento.

 

 

 

 

 

 

Dalla tastiera digito “di” attivando il comando distanza. Cliccando sul piano di riferimento inferiore lo collego fino all’ultimo creato in precedenza. Ripeto l’operazione partendo dal primo piano realizzato fino al terzo e per finire rifaccio ancora una volta questa operazione per quotare la distanza dal secondo piano alla terzo. 

 

 

 

Il prossimo passo prevede la parametrizzazione delle quote appena create. Cliccando su una quota si attiva un menu nella cui voce testo etichetta è possibile aggiungere un parametro. Si aprirà quindi una finestra di proprietà parametro all’interno della quale andremo a modificare le caratteristiche dei parametri interessati. E’ un’operazione che ripeteremo per tutte e tre le quote precedentemente create.

 

 

 

 

 

 

 

Il prossimo step è quello di parametrizzare la sporgenza delle seggiole e per far ciò creiamo un piano di riferimento verticale: dal menu inizio – piano di riferimento – tracciamo un piano di riferimento verticale. Quotiamo la distanza tra il nuovo piano di riferimento e il piano relativo alla faccia del pilastro più prossima. (Fare attenzione a non selezionare l’estrusione ma selezionare con l’aiuto del tasto tab il piano di riferimento). A questo punto aggiungiamo un parametro a questa quota evidenziandola e modificandone, dalla voce testo etichetta, i valori presenti nella finestra.

 

 

 

 

 

 

Dopo aver inserito questi parametri proseguiamo con il dar vita alle seggiole e legare il disegno grafico ai parametri creati.

Operando sempre nella vista di prospetto utilizzata fino ad ora, dal comando estrusione disegniamo la forma della nostra seggiola.

 

 

 

 

 

 

Successivamente procediamo con l’allineamento delle facce ai rispettivi piani e al blocco tramite lucchetto: comando da tastiera “al” e successivamente chiudere il lucchetto. Questo procedimento è stato già descritto sopra per superfici verticali o orizzontali. In questo caso però abbiamo anche una faccia obliqua da allineare. Il comando fino ad ora utilizzato non risulta efficace nel caso volessimo collegare un piano di riferimento ad un vertice della seggiola così utilizziamo uno stratagemma per ovviare al problema.

SOLUZIONE PROBLEMA: clicchiamo sul perimetro della seggiola e provvediamo momentaneamente a modificare il profilo utilizzando la voce da menu “modifica profilo”. Realizziamo due linee orizzontali che partono rispettivamente dai due vertici che vogliamo allineare.

 

 

 

 

 

 

Sempre in questa schermata, procedo ad allineare con il comando già precedentemente utilizzato i piani di riferimento alla rispettiva linea orizzontale magenta che ha origine dal vertice che si desidera allineare. (l’immagine sarà più esplicativa)

 

 

 

 

 

In questo modo il software in modalità modifica profilo allinea sia la linea creata sia il vertice a cui è legata. Raggiunto questo obiettivo possiamo eliminare le due linee orizzontali e ritornare alla sezione della seggiola confermando il profilo originale.

NB. Fondamentale è ricordare di chiudere i lucchetti dopo aver eseguito il comando allinea.

Proseguiamo con il vincolare la mensola al pilastro, quindi dalla vista di prospetto “sinistra” uso ancora una volta il comando “al” per allineare il pilastro alla seggiola

ricordando ancora una volta di chiudere il lucchetto.

 

 

 

 

 

 

Giunti a questo punto siamo riusciti a creare un pilastro prefabbricato con aggiunta di seggiola di cui possiamo variare i parametri. E’ fondamentale ora verificare in una vista 3D se modificando tutti i parametri essi rispondano correttamente. In caso contrario l’errore che ho riscontrato più probabile è quello di nn aver correttamente vincolato le facce della seggiola ai piani di riferimento. In una vista 3D sarà più semplice apportare delle correzioni.

Nel progetto però si viene a croncretizzare  la situazione in cui abbiamo quattro seggiole poste sulle quattro facce del pilastro e su tre livelli. Dovremo quindi riproporre la situazione fino ad ora creata su tutti i lati e su più livelli. Il software in questo caso ci viene in aiuto non dovendo ricreare le condizioni sopra descritte ma semplicemente copiando, specchiando e ruotando ciò che selezioniamo vengono conservate le proprietà e i parametri.

Proseguo con il copiare sia la seggiola che i parametri su un altro livello. L’unico parametro che dovrò aggiungere è piano seggiola 2. Il numero di livelli è vincolato solo dal progetto. Il parametro che ho aggiunto mi determina la distanza della seggiola dal livello 0, risulterà importante poterlo modificare nel momento in cui dovrò stabilire l’altezza delle travi prefabbricate. Anche in questa fase, al termine delle operazioni, sarà utile verificare dal menù proprietà che tutte le componenti si modifichino al variare dei parametri. Questa sarà la prova che, una volta importato il modello nel progetto sarà possibile gestire tutte le componenti dell’elemento da un’unica finestra.

 

 

 

 

 

 

Creo un terzo livello come già descritto sopra. Per ottenere la stessa serie di seggiole sulla faccia opposta del pilastro devo semplicemente specchiare oggetti e parametri rispetto all’asse centrale. Otterrò così una copia speculare delle seggiole di cui però dovrò verificare la funzionalità dei parametri modificando i valori dal menu proprietà. Nel caso in cui alcuni valori non rispondano correttamente dovremo aggiungere un parametro corrispondente, ed ancora una volta il 3D ci aiuta ad avere una vista completa dell’oggetto esaminato.

 

 

 

 

 

 

Abbiamo ottenuto una serie di seggiole su due facce del pilastro, ma volendo completare l’operazione ritengo sia giusto poter ottenere questo risultato su tutte e quattro le facce. Per far ciò ritorniamo nella vista pianta e modificando l’intervallo di visualizzazione dal menu proprietà possiamo operare sulle seggiole poste sui singoli livelli. Questa operazione ci serve per poter evidenziare nuovamente gli oggetti e le proprietà ad essi legate e compiere una rotazione di 90° su ogni singolo livello.

Attenzione!

E’ importante attivare prima la spunta copia in modo che il software effettuerà una copia delle seggiole anche sulle altre due facce del pilastro.

 

 

 

 

 

 

Questa operazione è da effettuarsi per tutti i livelli creati. Ancora una volta il suggerimento è quello di verificare tramite menù come il modello risponde al variare dei parametri.

Ciò che abbiamo realizzato è un modello parametrico di pilastro in cemento prefabbricato con aggiunta di seggiole su tutti e quattro i lati.

 

 

 

 
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