Per completare il post sui componenti adattivi, ribadiamo il fatto che i punti ''adattivi'' sono quelli di base, quelli iniziali. Nel nostro caso si tratta di 11 punti, su questi, vengono ''appoggiati'' altri punti che definiscono il pannello nel suo sviluppo verticale. Questi secondi punti come vi mostreremo sono modificabili, anche in un secondo momento. Noi abbiamo legato, come dicevamo nel post precedente, i punti secondari superiori tutti ad uno stesso parametro di altezza e quelli inferiori ad un' altro parametro di altezza.
Quelli visualizzati sono gli 11 punti adattivi che abbiamo inserito all'interno della loggia per realizzare un possibile rivestimento di questa parete interna
Nell'esempio qui sopra abbiamo inserito il pannello su intera parete della loggia (una possibile applicazione architettonica del pannello) ...quello che facciamo comunque e' sempre di definire gli 11 punti che generano il pannello. I punti che ne determinano lo sviluppo in verticale andranno a seguire i punti di base, sono subordinati ai primi. (nel nostro caaso i punti secondari si trovano sulla verticale dei punti principali, ma non è obbligatorio che cio' avvenga.
ATTENZIONE: I PUNTI DI BASE VANNO INSERITI NELL'RDINE IN CUI LI ABBIAMO CREATI E NUMERATI IN FASE DI ELABORAZIONE DELLA FAMIGLIA.
Qui abbiamo un altro esempio di inserimento, per effetuare la procedura in maniera corretta abbiamo bisogno di una griglia di riferimento o come nel nostro caso semplicemente delle linee di base per capire dove voglio ancorare i nostri 11 punti.
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... ed ecco il risultato!!
Come detto precendentemente, i punti secondari che definiscono il pannello in alzato hanno dei parametri che ne definiscono l'altezza. Nel nostro caso, poi i punti inferiori sono legati al parametro del punto P1 mentre quelli superiori sono legati al parametro del punto P2.
Infine altri esempi ...
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