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Seconda esercitazione- Solar Radiation -Andrea Adriatico, Nino Tammaro -Lab6A

 

La tipologia edilizia scelta è quella tel tipo a piastra, sulla quale edificare ulteriormente tre parallelepipedi distinti per carattere funzionale.

Questa scelta è determinata dal fatto di non voler alterare il tessuto urbano della via Tuscolana e al tempo stesso creare un dialogo con la stazione ferroviaria "sullo stesso piano".

Dunque alla stessa quota della stazione sarà realizzata una piazza sopraelevata, progettata nell'unica direzione a visuale aperta del lotto, che dispenserà sia l'accesso ai tre edifici residenziali, sia l'accesso alla via Tuscolana e alle attività accolte nell'edificio "a piastra" sottostante.

L'analisi dell'irraggiamento solare evidenzia tutte le criticità del lotto, che subisce tanto l'esposizione quanto la compresenza di edifici che superano i 30 mt di altezza.

 
Per questa ragione sono in studio delle soluzioni per creare irraggiamenti attraverso pozzi luminosi che in parte possano sopperire all'assenza di una luce ottimale, e gestire le distribuzioni, specie quelle della zona "a piastra", in maniera tale che possano esservi collocate funzioni che non necessitano di luce diretta (auditorium).

andrea adriatico, nino tammaro

 

Commenti

quella che definite piastra, è di fatto una grande copertura, che quindi, se molto irraggiata, può surriscaldare molto
gli ambienti sottostanti. Oppure, se ombreggiata anche di inverno, coprire zone molto umide. Proverei a materializzare un pò le vostre considreazioni (cosa sono questi "pozzi di luce"? Ricordate che vanno sempre bilanciate luce e calore, ma in questo senso una foratura intelligente della copertura...