blog di LucibelloChiara

Laboratorio 3B _Prof. Valerio Palmieri_ FedericaManca_ChiaraLucibello

Concept

Nella prima fase di elaborazione si è scelto di approfondire il principio spaziale del nastro per indagarne le possibilità in termini compositivi: il nastro è un elemento a sviluppo in una direzione prevalente, che grazie al movimento moltiplica le possibilità di articolare vuoti e pieni, può connettere punti a quote differenti, perfino imporre un disegno all’ambiente - laddove il suo movimento è più rigido ed energico - o assecondare le curve del paesaggio naturale, se il suo movimento rallenta ed esplora direzioni differenti. Vegetazione, piccole sporgenze e depressioni del terreno  restano come residui di un sistema ambientale in gran parte perso che qui si vuole riscrivere e valorizzare. Da queste considerazioni discende il disegno planimetrico e la restituzione da modello che presentiamo.

 

Il complesso edilizio (Superficie impronta edifici: 1465 mq)

L’edificio a nord è descritto da un nastro che si avvolge con un movimento regolare. Esso assume una sagoma piuttosto compatta, un corpo pieno che entra nell’area e ne altera le forme, “cristallizzando” le pendenze naturali in superfici piane a livelli differenti (”terrazze”). Il fronte ovest dell’edificio si affaccia su un vuoto che lo mette in relazione con l’edificio più a sud. Il fronte est risulta invece aperto alle relazioni con la città e perciò ottimale per l’inserimento al piano terreno delle attività commerciali, che creano un’interazione con il circuito del quartiere, sfruttando anche la pendenza ridotta rispetto al versante di via Pellati. Dallo studio delle sezioni si osserva come lo stesso nastro suggerisca per i piani superiori l’aggregazione in alloggi distribuiti a ballatoio.

Un altro nastro discende da via pellati ma con una leggerezza tutta diversa. Il suo movimento è più morbido e si adatta alle sinuosità del terreno. Così esso disegna nel suo avvolgimento tre corpi di minore peso e dimensione rispetto al primo, dove anche la tipologia degli alloggi sarà differente, assumendo probabilmente forme ibride (case a ballatoio, schiera, patio). I tre volumi stabiliscono fra di loro rapporti differenti, a causa dei loro orientamenti e sfalsamenti dovuti all’adattamento al terreno. Inoltre le forme più fluide dell’organismo nel suo complesso generano una compenetrazione tra edifici e spazio esterno. 

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L’area di progetto

L’area di progetto  è ubicata all’interno del quartiere Portuense a Roma ed è compresa tra gli ambiti di valorizzazione previsti dal PRG. Il lotto, attualmente inedificato, è delimitato ad est da via Belluzzo, parallela alla linea ferroviaria FR1, a sud dall’area del complesso scolastico “Vigna Pia”, a nord da via Greppi, ad ovest da via Pellati.

Il tessuto circostante l’area è costituito principalmente da palazzine residenziali con uno sviluppo medio in altezza di circa 20m. A caratterizzare la morfologia dell’area  è soprattutto  l’articolazione in quota: via Pellati è posta ad una quota più alta di circa 5 metri rispetto al livello di via Belluzzo, coincidente all’incirca con la quota media dell’area di progetto. Il lotto è di forma trapezoidale, lungo circa 190 m e largo mediamente 70 m. L'area è di 12.155 mq.

Il programma edilizio.

Il programma edilizio prevede la progettazione di un complesso edilizio che contenga al proprio interno residenze e spazi commerciali, la cui superficie costruita complessiva sia di circa 3000 mq, per una cubatura complessiva di circa 9400 mc. ll sistema distributivo non dovrà essere superiore al 20-25% della superficie residenziale. A queste superfici andrà aggiunta una superficie destinata a parcheggio di circa 950 mq.

Oltre all’articolazione aggregativa del costruito, il progetto investirà anche le aree esterne tra i fabbricati e i vuoti di relazione tra insediamento e contesto.

Le quantità in dettaglio

Totale                         3040 mq                                             9370 mc ca

di cui:

Negozi:                       ca 500 mq                  H= 3,5 m        1750 mc

Residenze:                 ca 2540 mq.               H= 3 m           7620 mc

La superficie residenziale andrà suddivisa in 46 alloggi come segue:

8 alloggi da 100 mq

10 alloggi da 75 mq

10 alloggi da 55 mq

8 alloggi da 30 mq

10 alloggi di 20 mq