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SCELTA DEL BENE ANALOGO Roberto Mazza, Elena Maria Rossi Lab6c prof. Palmieri

BENE ANALOGO

Studenti: Roberto Mazza, Elena Maria Rossi

Indirizzo: Via Piave, Azzate (Varese)

Progetto: 2007

Anno di costruzione: 2008-2011

Tipologia: Residenziale + terziario

Cliente: FIM Group SpS, Varese

Area Lotto 8.935 mq

slp residenza (escluso il piano sottotetto): 2700mq

slp commerciale: 667 mq

Superficie parcheggi pertinenziali della residenza: 1470 mq

Superficie parcheggi esterni: 1083 mq

 

Il bene analogo da noi scelto è il complesso residenziale-commerciale ad Azzate.

Per grandezza, destinazione d’uso, materiali, e conformazione abbiamo pensato che fosse l’esempio a noi più vicino per quanto riguarda il progetto che stiamo sviluppando, anche se probabilmente il nostro sarà in parte interrato e si svilupperà in più blocchi.

L’area di intervento si pone in un quadro panoramico ampio, visibile da un percorso

locale di fruizione paesistico ambientale e risulta in forte relazione con la zona

boschiva-collinare retrostante il lotto. La nostra area di progetto è situata invece tra via Portuense e via della Magliana antica, più precisamente tra via Belluzzo e via Nicola Pellati in un lotto verde e che presenta varie quote.

Il complesso di Azzate si sviluppa su due piani (il secondo con tipologie esclusivamente a duplex),

differenziandosi nei colori e nei materiali di rivestimento dal basamento sottostante,

oltre che da una differenziazione tipologica delle facciate su strada dettate da un

differente orientamento e da un migliore controllo degli apporti solari. In maniera analoga il nostro progetto si sviluppa su due piani che presentano al secondo piano dei duplex posizionati con angolazioni diverse per avere delle esposizioni ottimali.

Il basamento risulta essere composto da tre parti; l’area centrale, baricentrica rispetto

allo sviluppo dei due blocchi residenziali dell’edificio, ospita alcune attività commerciali

che si affacciano sulla piazza sopraelevata rispetto al piano stradale, caratterizzata dalla

presenza di uno specchio d’acqua a ripresa di un antico fontanile nelle vicinanze,

mentre nelle due ali laterali trovano posto i parcheggi di pertinenza delle residenze

interamente schermati dai pannelli di doghe di legno. Il nostro progetto cerca di svilupparsi in modo similare al complesso prevedendo degli specchi d’acqua nella parte che si troverà a fronte degli esercizi commerciali che però saranno distribuiti non in modo baricentrico rispetto agli alloggi bensì nella parte più alta a destra del lotto per configurarsi come congiunzione tra il commerciale già esistente.

Per i materiali Del complesso di Azzate si è cercato di limitarne la scelta a tre principali: l’intonaco per le superfici murarie, l’alluminio per le coperture, per gli elementi di schermatura di luce lungo i

ballatoi e i sistemi di oscuramento degli infissi, il legno di larice per il rivestimento del

basamento. Nel nostro progetto non sono ancora stati definiti in dettaglio, si è però pensato di utilizzare il legno, l’intonaco per le superfici, l’alluminio per le coperture e in alcune porzioni anche la pietra.