Bene Analogo

 

Bene analogo:
 
Libreria + Ristorante + Spazio multifunzionale
Architetti: BOB361 Architects
Luogo: Dendermonde, Belgio
Team di progetto: Desmet Goedele, Vanhamme Ivo, Jean-Michel Culas
Collaboratori: Slagmeulder Gunther, Verbakel Ward, Annelies Augustijns, Annelies Staessen, Ooms Nathan, Mori Griet
Architetto d'interni: architettura d'interni Venlet - Venlet danny
Tecnico delle strutture: BAS - Mertens jaspaert-Kathleen dirk
Ingegnere ambientale: Dedalo - Descamps Filip
Ingegnere acustico: Dedalo - Mees paul
Idraulici e ingegneri meccanici: BBT - neuhard guido
Completamento del progetto: 2010
Superficie di progetto: 6,300 mq
Calcolo sommario della spesa: 8,500,000.00 €
Costo unitario: 1,349.20 €/mq
 
 
Il progetto è situato tra la strada principale di Dendermonde
e la sponda verde del fiume Dender. Tra gli obiettivi del progetto 
c'è quello di creare una nuova connessione di queste due atmosfere contrastanti.
Una nuova fascia pedonale collega l'asse principale dello shopping e la zona
ricreativa verde.
Il parcheggio si trova sulla copertura dell'edificio, dove si unisce il traffico carrabile con quello pedonale. 
L'ingresso principale della biblioteca invece si trova nell'area verde sottostante. 
La sala polifunzionale(mostre, conferenze...) e le sale riunioni sono alzate rispetto
al resto dell'edificio e possono funzionare separatamente da esso.
Dal momento che l'edificio è molto profondo, il tetto in cemento si piega in modo
da consentire alla luce naturale di penetrare nel cuore dell'ambiente principale della
biblioteca, senza provocare abbagliamento.
 
Questo edificio, riunendo più funzioni(sia pubbliche che private), si può accostare al progetto di laboratorio,
in cui galleria d'arte, sala per conferenze, ristorante e area commerciale si fondono sotto la stessa copertura.
Copertura che, come nel caso del progetto di Dendermonde, si piega creando gli ingressi e le vetrine della galleria
e dell'area commerciale. L'edificio è in cemento armato, così come il progetto dell'esercitazione.
Inoltre tra gli obiettivi del mio progetto c'è quello di mettere in comunicazione il Parco della resistenza dell'8 settembre
e piazza Albania, due aree completamente diverse; questo attraverso un passaggio pedonale che attraversa il cuore dell'edificio.
 
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