progetto di Michele Gemmiti e Marco Monarca

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 Ciao Michele e Marco, questo è il vostro blog, la prossima volta carichiamo la foto, buon lavoro!

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L'abitazione si sviluppa in un edificio a lama posto a ridosso della strada d'ingresso.

E' disposto su tre livelli:

- Piano Terra: Ingresso, Sala da pranzo con Cucina a vista, zona privata(Bagno, Camera da letto)

-Primo Piano: Living,zona privata(Bagno, Camera da Letto)

-Secondo Piano: Studio dell' Architetto

 

L'intento era quello di effettuare un'intervento significativo sullo skyline della quinta stradale. Infatti l'edificiosovrasta i limitrovi giungendo ad un'altezza massima di 10m, grazie all'elemento Locale-Studio con uno sbalzo sulla quinta che sembra galleggiare sulla facciata decisamente dura della parte abitativa della casa.

A quest'ultima è contrapposta invece la morbidezza della parte interiore del lotto, che presenta trasparenze e pareti vetrati.

La facciata denota l'anticipazione della struttura interna della casa, con una scala per l'uso-ufficio dello studio che corre lungo tutta l'altezza dell'edificio giungendo al 3° Livello, e alla quale corrisponde la scala privata, posta . limite interno della struttura.

La zona pranzo presenta è sovrastata da una doppia altezza che permette un illuminazione funzionale e allo stesso tempo suggestiva. Al 2° livello un ballatoio attrezzato serve la Camera da Letto e la Zona Living.

 

 

 

 

 

 

 

 IPOTESI 2:

 

 

 

 

 IPOTESI 1:

 Salve, per problemi di caricamento non siamo riusciti a caricare tutti gli schizzi delle due ipotesi elaborate, che comunque partono entrambe sui punti fondamentali già descritti, quali facciata e studio galleggiante. Allego gli schizzi delle due ipotesi che per lo più variano negli interni.

House on the cliff

 

 Questo è solo uno dei tanti esempi in cui una scala diventa elemento essenziale della facciata...come vedete, molto semplicemente..

Come d'accordo nell'ultima revisione carichiamo le immagini del progetto al 100 non caricate in precedenza. Al più presto caricheremo le immagini al 50 del progetto corretto. Per quanto riguarda la scala, come lo si può vedere dai primi progetti, era posta in facciata, visibile e posta in modo semplice; poi in una revisione con il Prof. Cellini ci è stato consigliato di sfruttare la volumetria del sottoscala con le stanze e quindi di chiudere la scala e separarla dall'esterno, per questo non è unico elemento/tema della facciata, anche perchè il vero e propio tema del progetto, individuato anche dal Prof. Cellini nella revisione online, sarebbe: l'idea base, una facciata molto forte e chiusa all'esterno, mentre l'interno è molto più gentile, cordiale e vetrato.

Come già detto al più presto caricheremo nuove immagini, grazie. 

 

 

 

 Aspetto con ansia la vostra nuova versione! In generale però riflettete sul fatto che un scala di quella lunghezza in facciata, sia che essa sia in "addizione"(come nell'esempio che vi ho postato), sia che essa sia collocata per "sottrazione" come nel vostro caso, è comunque un elemento strutturante e protagonista della facciata.

buon lavoro,

Giorgia

p.s. attenzione perchè in questa versione delle piante, nell'ultimo livello c'è un errore nel disegno della scala. Aggiungete i sensi di salita delle rampe e gli arredi principali.

La vostra casa a me piace molto, ma è complicata ed ha tanti problemi strutturali e compositivi, sia dal lato del giardino che verso la strada. Verso il giardino la posizione della prima rampa, del muro che la sostiene e della sua copertura (che di fatto finisce per congiungersi con quella dei due corpi a sbalzo) confonde, secondo me, tutto. La zona della scala verso la strada è ancora più incasinata: Intanto la scala sta fra due muri, che devono essere da 40 cm ( per coibenza) in certi casi sul filo esterno ed in altri su quello interno, quindi il tutto deve essere allargato (40 + 80 + 40), compreso forse il parapetto; poi ci sono problemi di eccessiva luce delle travi (vedi le zone segnate con ? ).

Io vi proporrei di fare come ho sommariamente indicato sotto: si tratta fare di una scatola (gialla) definita da setti in c.a. da 20 cm. rivestiti di altri 20 cm. (di pietra, mattoni ecc.) che, verso il giardino porta due volumi a sbalzo (anche più lunghi di quanto li abbia disegnati io). La scala interna sta semplicemente in mezzo alla scatola, fra due travi. Verso strada la scala è fra due setti, liberamente scavati quando occorre, ma stando attenti a non allungare troppo le luci (per questo bisogna lavorare sul prospetto su strada). Infine mi sembra molto strano il vostro plastico: uno che salga allo studio finirà per infilarsi in una sorta di cuffia? (ho taroccato una foto, tanto per farvici riflettere) 

 Ciao ragazzi,

aggiornate il sito! la prossima revisione è prevista per lunedì pomeriggio