progetto di Angelica Masi e Chiara Mirra

Commenti

 Salve Professore, come prima cosa volevamo scusarci per il ritardo nelle consegne del progetto.

Ora stiamo lavorando sul primo progetto da Lei visto, del quale dovevamo modificare una parte dello studio e la scala; la parte dell'abitazione era lineare, semplice ma funzionava.

Tuttavia abbiamo lavorato e pensato ad un'altra disposizione molto diversa degli spazi, partendo dal primo progetto, che a noi sembra per certi aspetti più ricercata e particolare del precedente. 
Alleghiamo qui alcune foto della nuova pianta e di una sezione del progetto. 
La ringraziamo per la sua disponibilità e aspettiamo sue risposte.

P.S. Continuiamo comunque a lavorare ancora sul progetto iniziale come ci aveva detto di fare Lei, quindi a breve caricheremo altre foto del nostro lavoro. 

 

 

La parte abitativa si sviluppa interamente sul piano terra con una divisione netta della zona notte e della zona giorno , anche grazie ad un cortile interno dal quale si accede da diverse zone della casa: dal salotto e da una delle camere da letto. L'ingresso è suggestivo e non risulta essere uno spazio chiuso pur presentando dei corridoi perchè entrambi si affacciano con grandi vetrate su questo cortile interno dando l'idea di uno spazio verde, che viene portato da fuori a dentro la casa. La zona giorno si sviluppa sfruttando buona parte della lunghezza del lotto ed è divisa da pareti centrali che tuttavia lasciano, ancora una volta, uno "spazio aperto". Grandi finestre si affacciano sul giardino antistante pensato con una disposizione verso sud e sud-est per sfruttare al meglio il sole.

 

Lo spazio dedicato allo studio di 60mq viene diviso in una piccola zona espositiva dalla quale si accede direttamente dall'esterno con un ingresso a parte, e da un unico grande locale in cui l'artigiano (un pittore) si dedica al suo lavoro.
Qui vi è tuttavia un altra divisione con pareti sfalzate ( pareti divisorie della Maison Carrè di Alvar Aalto) per differenziare ancora un nuovo spazio, più in fondo, dedicato alla pittura e non più alla zona espositiva.

 

 

 

 

 

Buonasera, qui di seguito carichiamo alcune foto del nostro progetto.

Abbiamo pensato di ingrandire salotto e pranzo spostando la parete tra i due ambienti e introducendo una parete esterna obliqua che sviluppa una vista sul giardino grazie ad una grande finestra. 

 

 

Per quanto riguarda la scala della zona espositiva, che introduce lo studio del pittore, avevamo alcuni dubbi e ripensamenti. Abbiamo pensato anche ad una scala a chiocciola che si vede dal cortile interno attraverso una vetrata, tuttavia ci risultava forse poco comoda per le misure e volevamo un suo consiglio a riguardo. 
Nella lavanderia abbiamo inserito un bagno di servizio e prevediamo un areatore in quanto privo di finestra. 
 

 

 

Al piano superiore abbiamo previsto uno studio ed abbiamo aggiunto un bagnetto di servizio ed una parete centrale al fine dell'esposizione delle sue opere. 
In una parete abbiamo inserito una porta che conduce ad un grande terrazzo che sovrasta l'intera zona notte e si affaccia sul cortile interno del piano terra. Inoltre ci sono due lucernai posti rispettivamente sopra i due bagni sottostanti.

 

 

 

Come si può vedere dalla sezione abbiamo pensato ad una soluzione inclinata, per garantire la giusta altezza durante tutto il percorso della scala, e vetrata, per fornire luce naturale, ad una parte della copertura della prima zona espositiva (quella che introduce allo studio). 

L'idea è stata ripresa dalla Sodae House, un'abitazione creata dallo studio olandese VMX Architects ad Amsterdam.

 

 Al più presto caricheremo altre foto del progetto che riguardano la disposizione delle travi e alcuni prospetti per capire meglio l'abitazione e i suoi materiali. 

La ringraziamo ed aspettiamo una sua risposta...preziosa. 

 

Scusate la franchezza, ma a me sembra che la vostra proposta (che capisco solo ora, vista l’incomprensibilità dei disegni precedenti) non vada assolutamente bene. La pianta è troppo complicata; non si capisce a cosa possa servire il patio; ci sono troppi percorsi tortuosi e inutili ecc.

Si tratta, direi, di uno schema senza futuro: da abbandonare. Provate a ripensarci su ed a riformularlo da capo, salvando quel che c’è di buono (se poi c’è).

Infine non ho parole educate per definire l’esempio che allegate. Vi prego di studiare e di riferirvi d’ora in poi ad architetti noti ed accreditati, ai classici magari (Le Corbusier, Kahn, Aalto ecc.); questo sarà banale ed accademico, ma dovete costruirvi una cultura figurativa ed un gusto, non copiare la prima cosa sguaiata che trovate sulla rete. 

 
Presa visione del suo commento carichiamo oggi un aggiornamento riguardo il nostro progetto modificato.

L'idea è quella di mantenere la struttura di base della pianta, facendo eccezione per una porzione del piano terra.

La zona giorno si sviluppa a partire da un ingresso al quale si accede attraverso il giardino (lo stesso della versione precedente); come prima zona abbiamo un salotto, a seguire la zona pranzo e successivamente cucina con uscita sul giardino e lavanderia nella quale abbiamo previsto un bagno di servizio. 

Sulla parete sinistra del salotto abbiamo posizionato una scala che porta al piano superiore interamente occupato dalla zona notte. La scala conduce su una piccola balconata interna che si affaccia sulla zona giorno ed è illuminata da due grandi finestre. Questa prosegue fino all'accesso nelle camere.

Sempre al piano terra ma con entrata indipendente (fatta eccezione di un collegamento interno di servizio dal salotto) troviamo la zona studio, prevista di bagno, che è stata traslata dalla disposizione precedente mantenendo però la funzione espositiva.

 

L'idea che volevamo rappresentare era molto simile a quella presente nella Eames House progettata da Charles Eames ed Eero Saarinen ("Case Study House"  CSH#8)

 

La zona notte, posta al piano superiore, è rimasta pressochè inviariata apparte l'aggiunta di un balconcino al quale si accede dalla camera doppia. 

La particolarità di questo piano è che la stanza matrimoniale ha una parete completamente vetrata che si affaccia sul salotto, sulla zona pranzo e sulla vetrata obliqua che sviluppa la vista del  giardino.

 

 

L'immagine che volevamo produrre è simile alla foto seguente che rappresenta la Frank House. ("Case Study House" CSH#25) 

 

Dalle sezioni si può capire meglio questa nuova disposizione degli ambienti.

 

 

 

Infine abbiamo pensato allo schema per la disposizione delle travi, principali e secondiarie. 

 

Aspettiamo sue notizie, sperando che questa volta siano positive. 

Grazie, buona serata.

 

 

Salve, dopo la revisione di lunedi sera abbiamo lavorato per dare una maggiore linearità alla struttura eliminando, come ci ha suggerito Lei, la parete obliqua.

Al piano terra abbiamo pensato ad una scala a doppia rampa che si appoggia al muro dello studio, che arriva su un pianerottolo che si affaccia sulla zona giorno. Inoltre è posizionata in modo da dividere i due spazi salotto e pranzo-cucina.
Cosi facendo entrambi le camere hanno vetrate che guardano sulla zona giorno in modo simmetrico. 
Per la lavanderia abbiamo ricavato metri all'interno del "blocco studio" cosi da non vedere, dagli affacci del piano superiore, zone a diverse altezze. 

Per quanto riguarda il problema della luce dello studio al piano terra, abbiamo risolto riducendo di un metro la zona notte ed utilizzando quell'area per posizionare un unica fila di grandi vetrate/lucernai. 

Sto caricando le piante del progetto ma il server da alcuni problemi, provo a ridurre le dimensioni delle immagini. 
Speriamo di riuscirle a caricare il prima possibile!  

 

 

 

 

 

 Continuando a lavorare sul progetto carichiamo di seguito due sezioni.

 

Sezione AA'

 

Sezione BB'

 

Salve! abbiamo rivisto la disposizione delle travi, aggiungendo le 3 travi centrali orizzontali, e la pendenza del tetto che si può vedere nella sezione BB' di seguito.

 

 

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Per quanto riguarda la pendenza però volevamo chiederle una cosa: pensavamo di abbassare l' altezza dello studio, che attualmente è di 3 m, per poter avere maggiore pendenza, secondo lei fino a che altezza è ragionevole?
Per avere una maggiore pendenza abbiamo alzato, come ci ha fatto vedere lei venerd
i, la parete della camera al piano superiore a 3.75 m.

Grazie! 

 

 

 

 

 

 

PIANTA PIANO SUPERIORE

 

 

 .

Buona sera,

In attesa della revisione di lunedì  ho pubblicato gli ultimi e spero definitivi aggiornameti riguardo il mio progetto. Ho deciso di alzare ulteriormente l'altezza della parete esterna delle camere da letto nel piano superiore per accentuare la pendenza del tetto rispettanto l'altezza minima sul pianerottolo di arrivo della scala. Gli affacci della zona giorno verso il giardono sono stati resi più simmetrici come si può vedere dalla prospettiva e così anche per quanto riguarda quelli esterni dello studio, finestre a nastro, che nella sala espositiva sono molto alti e incassati nello spazio tra le travi, apparte le due finestre ai lati della parete. A breve inserirò anche le foto del plastico di studio.. 

                                                                                                                                 ANGELICA MASI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco di seguito le foto del plastico di studio.

                                                                                                                 ANGELICA MASI