progetto di Silvia Marchetti e Elisa Minozzi

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 Questo è uno schizzo molto approssimato della nostra idea!

> la pianta del piano terra (le scale dell'atelier verrano spostate!)

>la pianta del primo piano (il titolo sul disegno è sbagliato, l'edificio avrà solo 2 piani)

> inoltre abbiamo voluto inserire un'immagine di come vorremmo realizzare il soppalco per l'atelier di moda

 Abbiamo deciso di modificare il nostro progetto: innanzitutto abbiamo aggiunto un piano così da permettere di avere maggiore spazio per il giardino. Avendo pensato a una composizione di tre volumi diversi per ogni piano al piano terra si crea un patio che ha accesso sia dalla casa sia dall'atelier. L'atelier di moda (sviluppato su sue sei tra piani) però può essere anche frequentato da clienti esterni perciò ci piaceva l'idea di dividere il patio in due parti. Da qui abbiamo preso ispiraziona dal progetto della casa Estela di Diaz-Fierros. Per quanto riguarda le scale, infatti, queste sono visibili dall'esterno della casa. Questa caratteristica può permetterci di creare dalla parte del patio della casa una sorta di rifugio utilizzabile come zona lettura o altro tramite l'introduzione di un muro!

 La casa ha due accessi e abitazione e atelier non sono collegati all'interno così da dividere completamente la vita lavorativa da quella domestica.

 Al primo piano abbiamo pensato alla soluzione di introdurre una parete leggermente curva che possa seguire la direzione del sole. La parete è infatti introdotta nell'atelier per garantire massima luminosità ( tramite l'introduzione di una vetrata o una parete di vetro cemento) essendo la parete rivolta verso sud. Luminosità che invece non ci avrebbe permesso una normale parete dritta. 

 Per quanto riguarda il progetto di Andrea Jandoli per la realizzazione di un asilo l'idea della parete curva utile a seguire la direzione del sole è simile seppure non vi sono affinità con la pianta del nostro progetto.

 

 Dopo la scorsa revisione abbiamo voluto seguire il suggerimento del professore e abbiamo quindi inserito nell'atelier un corpo quasi estraneo alla casa che si introduce in questa come fosse "fluttuante".

 

 Abbiamo modificato le piante in base anche ai suggerimenti dati dal professore in seguito all'ultima revisione.

  La casa è pensata soprattutto per dare massima luminosità all'atelier senza comunque tralasciare la zona abitata. Innanzi tutto l'idea era quella di creare una struttura in cemento armato così da permettre anche la realizzazione di vetrate che comprendano intere pareti come l'esempio della foto.

 Inoltre per permettere che il secondo piano dell'atelier sia illuminato anche al suo interno si è pensato a un pavimento chiaro che possa permettere la migliore riflessione della luce anche alla parte interna del soppalco che altrimenti rimarrebbe più buia. Lo stesso avverrebbe al piano terra dell'atelier che è coperto dal soppalco, dove inoltre anche il soffitto è più basso per via della doppia altezza dell'elemento "inserito".

 Per risolvere inoltre il problema delle scale interne che risulterebbero prive di luce abbiamo pensato a non dividerle da una parete piena così che, grazie a una finestra che comprende tutti e tre i piani dell'abitazione, le scale possano avere massima illuminazione.

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 Per quanto riguarda l'ingresso della casa direttamente nella cucina e nella sala da pranzo open space e il soppalco soprastante abbiamo preso ispiarazione dalla Town House di Elding Oscarson. Sistema che ci permette di avere tre spazi strettamente collegati tra di loro e quindi creare più respiro nell'area vivibile.

Rispetto alla revisione ed alla discussione fatta tempo fa avete sbagliato tutto, non so perché. Anzi, guardando il vostro blog, mi rendo conto che avete peggiorato progressivamente (tutto: le scale, la logica distributiva, quella strutturale). Fra l’altro, tutte le foto allegate non chiariscono nulla. Non posso quindi fare altro, esagerando nell’aiutarvi, che ripetervi esattamente con uno schema quello che vi avevo consigliato allora (la scaletta dello studio e i dislivelli sono in realtà opzionali).

Naturalmente potete fare anche un progetto del tutto diverso, migliore di questo. 

 Carichiamo le piante in scala 1:50

 Pianta Piano Terra

 

 Pianta Primo Piano

 Pianta Secondo Piano

 

Queste due soluzioni per isolare il giardino ad uso familiare sono le uniche che ci sono venute in mente per il momento. Una è quella di posizionare di fronte alla casa una tettoia, in modo da spostare l'area pranzo da davanti lo studio. Questa soluzione però potrebbe rovinare l'estetica del prospetto sud-est. Un'altra potrebbe essere sostituire i vetri lucidi con vetri opachi sotto al soppalco dello studio (dove c'è la linea rossa).

Piano Terra: