progetto di Valeria Vitale e Marta Monteleone

Commenti

 Pubblichiamo ora le foto relative al plastico del primo progetto svolto e revisionato per cui non corrispondono allo stato attuale di elaborazione, ma a quelle immediatamente precedenti la prima revisione.

 

 

 

 

 Queste sono le due piante attuali (piano terra e primo piano) della casa, non comprendenti lo studio.

 

 Dopo aver pubblicato una prima divisione degli spazi relativi alla seconda proposta di proggetto carichiamo ora le piante dettagliate. Ciò che differisce rispetto alla prima proposta, di cui avevamo caricato solamente un modellino in scala 1:100, è la diversa distribuzione degli spazi che vede ora una netta separazione tra un piano superiore, interamente adibito alla zona notte ( con le due camere da letto e i due bagni, uno riservato esclusivamente alla camera matrimoniale ed uno accessibile anche agli ospiti), ed uno al piano terra che presenta la zona soggiorno-cucina. Questo spazio ha come fulcro il rapporto con il giardino ad è infatti caratterizzato da grandi finestre e vetrate. Esse formano infatti coni ottici dai quali è possibile osservare ogni parte del giardino, permettendo allo stesso tempo di far penetrare all'interno della casa la luce. 

Il progetto vede quindi due parallelepipedi; uno longitudinale al quale si sovrappone,perpendicolarmente, un secondo  in aggetto. Lo spazio porticato esterno, che questa sovrapposizione va a creare, dotato di un collegamento diretto con la cucina, può essere sfruttato ,nei mesi caldi, come un'ulteriore zona giorno della casa che affaccia sulla parte centrale del giardino. Tuttavia,essendo uno spazio privo di luce diretta, si è pensato di usare una pavimentazione dalle tonalità chiare, protesa in parte del giardino, in modo tale da intercettare e riflettervi la luce. 

 

 

 

 QUESTE SONO LE PIANTE DEL PROGETTO ATTUALE, CONTENTENTI LE MODIFICHE APPORTATE IN DATA 11\1\2013

 

Pubblichiamo ora le piante, le sezioni e gli schemi strutturali relativi all'ultima proposta di progetto elaborata.

La casa segue sempre il principio di mettersi in relazione con lo spazio interno creato dal cortile. Come avevamo precedentemente detto infatti, lo scopo primario vuole essere quello di creare, attraverso vetrate e finestre , dei coni ottici in direzione di questo spazio. Tale intenzione si riflette anche nella scelta della posizione del terrazzo e nel particolare taglio del soppalco. Quest'ultimo infatti, grazie al suo taglio permette all'osservatore di posizionarsi di fronte alla grande vetrata che percorre per l'intera altezza l'edificio consentendo di focalizzare lo sguardo sulla fontana, cuore vero e proprio del cortile interno. Quest'ultima è pensata prendendo ispirazione dal progetto di Carlo Scarpa per la fondazione Querini Stampalia nel quale elabora una fontana dal quale parte un lungo canaletto che attraversa il giardino percorso da un velo d'acqua.

Un ulteriore elemento sviluppato dopo aver osservato alcune realizzazioni architettoniche è la parete di fondo dello spazio porticato antistante la zona soggiorno-cucina. Questa, presenta infatti un camino sviluppato in lunghezza  e delle bucature che riprendono forme ricorrenti nei dettagli progettuali di Mario Botta. 

 

(ho eliminato le foto storte, buon lavoro, Laura)

 

 

FOTOGRAFIE DEL PLASTICO:

 

 

IL GIARDINO:

- descrizione del giardino:

- Percorso d'acqua di Carlo Scarpa alla Fondazione Querini Stampalia:

 

- Dettagli progettuali di Mario Botta dai quali abbiamo tratto ispirazione:

 

 Pubblichiamo ora le piante, le sezioni e gli schemi strutturali relativi all'ultima proposta di progetto elaborata. La casa segue sempre il principio di mettersi in relazione con lo spazio interno creato dal cortile. Come avevamo precedentemente detto infatti, lo scopo primario vuole essere quello di creare, attraverso vetrate e finestre , dei coni ottici in direzione di questo spazio. Tale intenzione si riflette anche nella scelta della posizione del terrazzo e nel particolare taglio del soppalco. Quest'ultimo infatti, grazie al suo taglio permette all'osservatore di posizionarsi di fronte alla grande vetrata che percorre per l'intera altezza l'edificio consentendo di focalizzare lo sguardo sulla fontana, cuore vero e proprio del cortile interno. Quest'ultima è pensata prendendo ispirazione dal progetto di Carlo Scarpa per la fondazione Querini Stampalia nel quale elabora una fontana dal quale parte un lungo canaletto che attraversa il giardino percorso da un velo d'acqua.

 

Un ulteriore elemento sviluppato dopo aver osservato alcune realizzazioni architettoniche è la parete di fondo dello spazio porticato antistante la zona soggiorno-cucina. Questa, presenta infatti un camino sviluppato in lunghezza  e delle bucature che riprendono forme ricorrenti nei dettagli progettuali di Mario Botta. 

PIANTE E SEZIONI:

- pianta primo piano

-pianta piano terra

-sezione A-A'

-sezione B-B'

-sezione C-C'

-sezione D-D'

SCHEMI STRUTTURALI: