progetto di Andrea Esposito e Biagio Fiorino

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Lunedi 3 dicembre abbiamo presentato al Prof. due ipotesi molto simili che si differenziavano per la diversa disposizione degli ambienti al piano terra. La prima ipotesi prevedeva l'idea del ponte che lasciava la visuale libera del giardino, per tutta la sua lunghezza, creando uno sorta di vista prospettica accentuata dall'effetto ombra e luce, la seconda ipotesi invece prevedeva una sorta di schermatura trasparente alla visuale del giardino, costituita dal soggiorno posto trasversalmente al restante edificio.

Entrambe le ipotesi sono state ritenute interessanti dal Professore.

La nostra nuova proposta è quella di integrare le due ipotesi, lasciando l'idea del ponte, ma aggiungendo al di sotto di questo  una zona che abbiamo chiamato giardino d'inverno con pareti vetrate mobili, che normalmente sono aperte lasciando che la visuale spazzi per l'intera l'unghezza del lotto, ma all'occorrenza, le stesse pareti vetrate possono essere chiuse creando un ambiente trasparente con vista sulle due parti del giardino.   

 

 

Dall'ultima revisione effettuata su suggerimento del Prof. abbiamo accentuato la separazione dei delle due zone di fruizione locale commerciale/abitazione tramite il blocco scala che sia in pianta sia in prospetto segna in modo evidente questa separazione, inoltre segna due direzioni principali di fruizione della casa, una longitudinale verso il balcone e una ortogonale verso il terrazzo.

La cucina è stata spostata sul lato lungo del soggiorno, il quale si sviluppa ora su due altezze differenti, una prima zona  ingresso/salotto alta 2,70 mt e una seconda zona cucina/pranzo alto 3,70 mt. Questo provoca al primo piano nella camera matrimoniale una doppia vista, una verso il terrazzo sovrastante, e una verso la cucina sottostante. Soluzione incontrata nel progetto della Casa Valna dello studio JSa Arquitector a Santa Fe Mexico City, che allego in foto, da cui abbiamo estrapolato altri elementi quali la scala sospesa al soffitto.

La lavanderia è stata spostata al piano terra, realizzando un antibagno che da accesso al bagno vero o alal lavanderia e da questa al giardino.

 

 

 Sezione opposta alla sezione B-B' che mette in evidenza la sistemazione delle tre zone del giardino, con l'indicazione della diversa sistemazione delle pareti degli edifici adiacenti (parete bianca, parete con rampicante), la scala che dal giardino porta al terrazzo/solarium.

 In questa sezione si mettono in evidenza le ampie finestrature del salotto e della cucina, la copertura del vialetto del giardino. in corrispondenza del punto di contatto tra il balcone e il blocco della parete laterale dello studio, si nota la vetrata che dalla pensilina del vialetto, passa davanti alle travi del balcone e del tettofino al lucernaio superiore.

 Prospetto su strada

In primo piano il locale commerciale rivestito con mattoni satinati a facciavista con ricorsi orizzontali. La facciata è interrotta dalla vetrina e dalla porta d'ingresso che con la finestratura superiore, buca il prospetto dividendolo in due blocchi. L'intenzione di dare un segno netto di separazione tra il locale commerciale e l'abitazione in questo prospetto è evidente dalla vetrata adiacente il locale e posto anteriormente alle travi del balcone e del tetto, idealmente un taglio visuale alla struttura.


In questa pianta è maggiormente evidente il taglio netto esistente tra il locale commerciale e l'abitazione, la scala infatti con la sua ideale prosecuzione sul balcone, demarca questa separazione che prosegue sia sulla parete sulla sinistra della scala, sia con il lucernaio superiore.  

Arrivati al piano si può accedere o allo studio, o alle due stanze da letto, al bagno, oppure al terrazzo, ad un livello superiore, tramite la scala direttamente dal disimpegno. Il terrazzo è strutturato come un solarium con un pergolato al quale si può accedere direttamente anche dal giardino sottostante senza passare dall'abitazione.  


 

La disposizione planimetrica vede due ambienti, il locale commerciale e l'abitazione. Anche visivamente questi ambienti sono stati tenuti nettamente separati, tramite il blocco scala e le finestrature. I due ambienti hanno accessi distinti dalla strada. Il locale commerciale (oreficeria) ha una doppia porta scorrevole di sicurezza, da cui si accede al locale interno, arredato con scaffalature che fronteggiano le quattro pareti, più una porta che da accesso privato alla casa retrostante.

L'accesso all'abitazione avviene tramite un cancello scorrevole che immette in un vialetto coperto e da questo al portone d'ingresso. Il cortile lascia la visuale libera per tutta la sua profondità, ma viene ripartito in tre zone distinte:

1° zona, un giardino costituito da quattro grandi vasche poste a quote diverse, contenenti ognuno un diverso uso del verde (Zen, oggetti, piante ornamentali);

2° zona, una zona pavimentata visto come un grande gazebo, che all'occorrenza può essere chiuso utilizzando i pannelli vetrati (appoggiati sui fianchi del muro di destra) e ruotando e facendo scorrere le finestrature del soggiorno, in modo da creare un ambiente unico che si allarga sul giardino;

3° zona un giardino più privato, formato da un angolo verde che nasconde in parte la scala esterna che porta al terrazzo e la zona adibita a stenditoio bucato. Completa il tutto un piccolo laghetto e un percorso che gira intorno alal zona verde e che permette il passaggio alle varie zone. Le pareti verticali verso gli edifici adiacenti sono stati utilizzati come appoggio per una rampicante che ricopre quasi integralmente le pareti.

L'abitazione al piano terra è costituita da un'unico locale aperto a doppia altezza completamente aperto verso il giardino tramite ampie vetrate. La doppia altezza divide anche visivamente le zone, una zona salotto con la scala sospesa al soffitto, che da al primo piano, e una zona cucina attrezzata sul lato lungo verso la parete cieca, mentre il tavolo è posto davanti alle finestrature che danno sul giardino. La zona giorno si completa sul fondo della sala con due ambienti, il bagno e la lavanderia separati da un antibagno.

La struttura portante dell'abitazione è in cemento armato, con fondazioni in travi rovescie.    


 

 

 

 

 

Con l'ultima revisione fatta con l'architetto Farina, abbiamo razionalizzato l'impianto strutturale del nostro edificio, riportando la zona cucina soggiorno alla stessa altezza. Questo ha comportato che il terrazzo sovrastante ora si trova tutto alla stessa altezza.