Nelle riflessioni derivate dal masterplan abbiamo parlato dell'inadempimento funzionale del ponte Testaccio, di come la conseguente strada sproporzionata, derivata da esso, incomba nel lotto in questione; questo si presenta come uno spazio interrotto che ha perso la funzione di ospitare abitazioni.
Il progetto si ritrova a rispondere e ad essere soggetto a due forze: La ricucitura di un lotto e la direzionalità di un asse troncato. La strategia adottata,quindi, mira ad armonizzare questi due aspetti, mantenendo alcuni dei fronti stradali puramente abitativi ed inserendo un elemento centrale, intercettante l'asse, con funzione pubblica.
Nel disegno degli spazi non costruiti, generati dagli edifici che andiamo a proporre, c'è una ricerca di gerarchizzare mirata a supportare le funzioni interne.
Viste ipotetiche
L'elemento centrale si presenterà con un'identità distinta, cercando di dargli importanza senza dover per forza crescere in altezza, evitando di "urlare" come alcuni degli edifici limitrofi.
Vista da via degli stradivari
Vista da via Ettore Rolli
I vari tagli sono mirati non soltanto a una fruibilità di percorrenza, ma anche a un'introspezione verso l' elemento centrale da diversi punti.
Schemi delle funzioni
Stavamo ragionando sulla possibilità di dedicare specifiche funzioni commerciali ad alcuni degli spazi al piano terra, così da fare "sistema" con la biblioteca, ad esempio bar attrezzati (con tavoli che possano ospitare persone con un pc, ed internet veloce).
Al momento stiamo lavorando sulla ricerca tipologica, variando la forma complessiva ed adattandola alle funzioni. Gli elementi dedicati alle residenze provvisorie (quindi di piccolo taglio) risponderanno probabilmente ad una tipologia a ballatoio, mentre sull'elemento più grande che ospiterà abitazione di taglio maggiore, probabilmente adotteremo la tipologia delle case in linea (diversamente da come si vedrà nei disegni sottostanti, che sono studi intermedi).
Al più presto posteremo disegni aggiornati con le nuove proporsioni e studi più approfonditi sulla biblioteca.
Postiamo alcuni studi e l'avanzamento del progetto.
Questi sono alcuni schemi sul soleggiamento che hanno contribuito alle decisioni prese riguardo la sistemazione dell'organizzazione interna.
ombreggiamento estivo:ombreggiamento invernale:
schizzi e studi riguardanti la biblioteca:
La biblioteca persegue una logica di progressivo aumento dell'introspezione, il primo livello è dedicato all'accoglienza e alle letture meno impegnative; con apertura visiva verso la piazza, mentre i livelli superiori che ospiteranna attività che richiedono maggiore concettrazione, tenderanno ad avere meno aperture laterali, favorendo quelle zenitali.
Stato attuale delle piante:
Il blocco a sinistra (che conterrà edifici in linea, con parte centrale organizzata in duplex) è in fase di maggior definizione
Contesto urbano:
Planimetria generale:
Piano interrato biblioteca_sala proiezioni e archivi
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Commenti
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Matteo Di Matteo - Gio, 19/11/2015 - 19:24Nelle riflessioni derivate
Matteo Di Matteo - Ven, 04/12/2015 - 02:16Nelle riflessioni derivate dal masterplan abbiamo parlato dell'inadempimento funzionale del ponte Testaccio, di come la conseguente strada sproporzionata, derivata da esso, incomba nel lotto in questione; questo si presenta come uno spazio interrotto che ha perso la funzione di ospitare abitazioni.
Il progetto si ritrova a rispondere e ad essere soggetto a due forze: La ricucitura di un lotto e la direzionalità di un asse troncato. La strategia adottata,quindi, mira ad armonizzare questi due aspetti, mantenendo alcuni dei fronti stradali puramente abitativi ed inserendo un elemento centrale, intercettante l'asse, con funzione pubblica.
Nel disegno degli spazi non costruiti, generati dagli edifici che andiamo a proporre, c'è una ricerca di gerarchizzare mirata a supportare le funzioni interne.
Viste ipotetiche
L'elemento centrale si presenterà con un'identità distinta, cercando di dargli importanza senza dover per forza crescere in altezza, evitando di "urlare" come alcuni degli edifici limitrofi.
Vista da via degli stradivari
Vista da via Ettore Rolli
I vari tagli sono mirati non soltanto a una fruibilità di percorrenza, ma anche a un'introspezione verso l' elemento centrale da diversi punti.
Schemi delle funzioni
Stavamo ragionando sulla possibilità di dedicare specifiche funzioni commerciali ad alcuni degli spazi al piano terra, così da fare "sistema" con la biblioteca, ad esempio bar attrezzati (con tavoli che possano ospitare persone con un pc, ed internet veloce).
Al momento stiamo lavorando sulla ricerca tipologica, variando la forma complessiva ed adattandola alle funzioni. Gli elementi dedicati alle residenze provvisorie (quindi di piccolo taglio) risponderanno probabilmente ad una tipologia a ballatoio, mentre sull'elemento più grande che ospiterà abitazione di taglio maggiore, probabilmente adotteremo la tipologia delle case in linea (diversamente da come si vedrà nei disegni sottostanti, che sono studi intermedi).
Al più presto posteremo disegni aggiornati con le nuove proporsioni e studi più approfonditi sulla biblioteca.
Aggiornamenti
Pompeo Di Mambro - Dom, 17/01/2016 - 22:41Postiamo alcuni studi e l'avanzamento del progetto.
Questi sono alcuni schemi sul soleggiamento che hanno contribuito alle decisioni prese riguardo la sistemazione dell'organizzazione interna.
ombreggiamento estivo:
ombreggiamento invernale:
La biblioteca persegue una logica di progressivo aumento dell'introspezione, il primo livello è dedicato all'accoglienza e alle letture meno impegnative; con apertura visiva verso la piazza, mentre i livelli superiori che ospiteranna attività che richiedono maggiore concettrazione, tenderanno ad avere meno aperture laterali, favorendo quelle zenitali.
Il blocco a sinistra (che conterrà edifici in linea, con parte centrale organizzata in duplex) è in fase di maggior definizione
Contesto urbano:
Planimetria generale:
Approfondimenti sulla bilbioteca:
schemi strutturali della biblioteca: