Il tema progettuale prevede la creazione di un polo culturale che dialoghi direttamente con l'ex mattatoio e che sia una conclusione oltre che fisica anche visiva dell'asse di collegamento.
Seguendo le regole definite dal Masterplan (Gruppo04) abbiamo scelto una disposizione dei volumi a C in modo tale da chiudere il fronte strada su Via Ettore Rolli e Via Panfilo Castaldi.
Il complesso è costituito da due sub-elementi di cui uno (su Via Ettore Rolli) ospiterà funzioni pubbliche (biblioteca e mercato) mentre quello su Via G. da Castel Bolognese sarà destinato a residenze per studenti; questi due volumi sono connessi tra loro da un elemento ad U che ospita il caffè letterario e l' accesso alla biblioteca.
Percorrendo Via degli Stradivari si ha una percezione di spazio aperto, arioso ma allo stesso tempo avvolgente, schermato dal traffico dal filare alberato che accompagna lo sguardo verso l'elemento che connette la biblioteca con le residenze. Il percorso sfocia nella piazza pubblica da cui si accede al mercato e al caffè letterario.
Planimetria 1:500
Sistema Funzionale
Residenze Per Studenti
Tipologia a ballatoio che distribuisce due schemi di alloggio differenti (singola e doppia) ed è progettato per essere vissuto non solo come uno spazio distributivo ma anche come ambiente di socializzazione. I due alloggi sono pensati su un modulo di base 70x70 cm che definisce lo spazio interno. Le tipologie di alloggio sono sviluppate su due altezze differenti (singola 3.15m – doppia 4.65m), la doppia essendo più alta, prevede infatti un soppalco che costituisce la zona notte. La collocazione delle camere doppie in prossimità della parte pubblica dell'edificio permette di avere una continuità nell'altezza dei solai, cosa che cambia in corrispondenza del corpo scala delle residenze nell'accesso al ballatoio delle singole.
Al piano terra sono collocati gli ambienti dedicati alle funzioni amministrative, mentre abbiamo previsto una serie di servizi (lavanderia, mensa, sala fitness e aula studio) ad uso privato delle residenze che si sviluppano in un'area seminterrata a quota -4.50. Questi ambienti, disposti secondo uno schema a corte interna, individuano una piazza privata la quale dialoga con la piazza pubblica sovrastante che si affaccia su di essa.
Per quanto riguarda il settore commerciale, la scelta del mercato deriva da una criticità che abbiamo riscontrato vivendo il quartiere. All'inizio di Via Stradivari infatti è presente un piccolo mercato collocato in una posizione nascosta e che sottrae spazio necessario ai pedoni che percorrono il Lungotevere degli Artigiani, costretti ad un marciapiede (circa 60cm) scomodo e poco sicuro. La volontà è quindi quella di ricollocare tale mercato in una posizione sicuramente più rilevante per un tema così caro al quartiere.
Prendendo come riferimento la biblioteca dell'Università Lateranense di Roma abbiamo trovato interessante il fatto che la scala stessa che distribuisce ai vari livelli integri allo stesso tempo lo spazio di studio per gli studenti. Diventa un vero e proprio percorso, infatti una delle idee sarebbe quella di caratterizzare i singoli livelli per sezioni tematiche della biblioteca.
Lo spazio è così diviso in una zona studio collocata sulla rampa, mentre dove il solaio si mantiene alla stessa quota si trovano diversi ambienti come per esempio le librerie, i servizi, le aule ecc.
Carichiamo le modifiche apportate a seguito della revisione del 14 Gennaio. Per quanto riguarda la struttura della biblioteca, alla fine tra le vari opzioni viste insieme abbiamo optato per la soluzione di una maglia costituita da grandi pilastroni centrati lungo l'asse della grande rampa, ci piace molto la spazialità che ne deriva.
PROSPETTO BIBLIOTECA
Per il prospetto della biblioteca abbiamo preso come riferimento l' MA Building di Alberto Campo Baeza il quale si avvicina molto al risultato che vogliamo ottenere per il nostro edificio, ossia un volume molto pieno, che faccia sentire la sua "pesantezza" in contrasto all'involucro vetrato molto leggero adiaciente.
SEZIONE LONGITUDINALE BIBLIOTECA
PIANTA LIVELLO -1
Nella pianta dei parcheggi abbiamo aumentato il numero di posti auto assottigliando lo spazio mensa adiaciente.
Il lato est della piazza semi-privata che aveva prima uno strano angolo torna ad essere allineato con il perimetro del volume delle residenze sovrastante.
PIANTA PIANO TERRA
è stata aggiunta una scala di emergenza per le residenze (lato ovest) che collega le aule studio (residenze) giù fino alla mensa
abbiamo pensato a delle soluzioni di arredo urbano che funzionino allo stesso tempo da lucernari per dare luce allo spazio mensa situato al livello -1 tipo:
University of San Francisco - Interstice Architects
Commenti
(Nessun oggetto)
Valerio Giovannini - Gio, 19/11/2015 - 16:59Il tema progettuale prevede
Valerio Giovannini - Mer, 16/12/2015 - 00:22Il tema progettuale prevede la creazione di un polo culturale che dialoghi direttamente con l'ex mattatoio e che sia una conclusione oltre che fisica anche visiva dell'asse di collegamento.
Seguendo le regole definite dal Masterplan (Gruppo04) abbiamo scelto una disposizione dei volumi a C in modo tale da chiudere il fronte strada su Via Ettore Rolli e Via Panfilo Castaldi.
Il complesso è costituito da due sub-elementi di cui uno (su Via Ettore Rolli) ospiterà funzioni pubbliche (biblioteca e mercato) mentre quello su Via G. da Castel Bolognese sarà destinato a residenze per studenti; questi due volumi sono connessi tra loro da un elemento ad U che ospita il caffè letterario e l' accesso alla biblioteca.
Percorrendo Via degli Stradivari si ha una percezione di spazio aperto, arioso ma allo stesso tempo avvolgente, schermato dal traffico dal filare alberato che accompagna lo sguardo verso l'elemento che connette la biblioteca con le residenze. Il percorso sfocia nella piazza pubblica da cui si accede al mercato e al caffè letterario.
Planimetria 1:500
Sistema Funzionale
Residenze Per Studenti
Tipologia a ballatoio che distribuisce due schemi di alloggio differenti (singola e doppia) ed è progettato per essere vissuto non solo come uno spazio distributivo ma anche come ambiente di socializzazione. I due alloggi sono pensati su un modulo di base 70x70 cm che definisce lo spazio interno. Le tipologie di alloggio sono sviluppate su due altezze differenti (singola 3.15m – doppia 4.65m), la doppia essendo più alta, prevede infatti un soppalco che costituisce la zona notte. La collocazione delle camere doppie in prossimità della parte pubblica dell'edificio permette di avere una continuità nell'altezza dei solai, cosa che cambia in corrispondenza del corpo scala delle residenze nell'accesso al ballatoio delle singole.
Al piano terra sono collocati gli ambienti dedicati alle funzioni amministrative, mentre abbiamo previsto una serie di servizi (lavanderia, mensa, sala fitness e aula studio) ad uso privato delle residenze che si sviluppano in un'area seminterrata a quota -4.50. Questi ambienti, disposti secondo uno schema a corte interna, individuano una piazza privata la quale dialoga con la piazza pubblica sovrastante che si affaccia su di essa.
Per quanto riguarda il settore commerciale, la scelta del mercato deriva da una criticità che abbiamo riscontrato vivendo il quartiere. All'inizio di Via Stradivari infatti è presente un piccolo mercato collocato in una posizione nascosta e che sottrae spazio necessario ai pedoni che percorrono il Lungotevere degli Artigiani, costretti ad un marciapiede (circa 60cm) scomodo e poco sicuro. La volontà è quindi quella di ricollocare tale mercato in una posizione sicuramente più rilevante per un tema così caro al quartiere.
Prendendo come riferimento la biblioteca dell'Università Lateranense di Roma abbiamo trovato interessante il fatto che la scala stessa che distribuisce ai vari livelli integri allo stesso tempo lo spazio di studio per gli studenti. Diventa un vero e proprio percorso, infatti una delle idee sarebbe quella di caratterizzare i singoli livelli per sezioni tematiche della biblioteca.
Lo spazio è così diviso in una zona studio collocata sulla rampa, mentre dove il solaio si mantiene alla stessa quota si trovano diversi ambienti come per esempio le librerie, i servizi, le aule ecc.
REVISIONE 14/01 PIANTA
Valerio Giovannini - Gio, 28/01/2016 - 16:45REVISIONE 14/01
PIANTA LIVELLO -1
PIANTA PIANO TERRA
PIANTA LIVELLO 1
PIANTA LIVELLO 2
PIANTA LIVELLO 3
PIANTA LIVELLO 4
REVISIONE 25/01 Carichiamo le
Valerio Giovannini - Gio, 28/01/2016 - 17:46REVISIONE 25/01
Carichiamo le modifiche apportate a seguito della revisione del 14 Gennaio. Per quanto riguarda la struttura della biblioteca, alla fine tra le vari opzioni viste insieme abbiamo optato per la soluzione di una maglia costituita da grandi pilastroni centrati lungo l'asse della grande rampa, ci piace molto la spazialità che ne deriva.
PROSPETTO BIBLIOTECA
Per il prospetto della biblioteca abbiamo preso come riferimento l' MA Building di Alberto Campo Baeza il quale si avvicina molto al risultato che vogliamo ottenere per il nostro edificio, ossia un volume molto pieno, che faccia sentire la sua "pesantezza" in contrasto all'involucro vetrato molto leggero adiaciente.
SEZIONE LONGITUDINALE BIBLIOTECA
PIANTA LIVELLO -1
Nella pianta dei parcheggi abbiamo aumentato il numero di posti auto assottigliando lo spazio mensa adiaciente.
Il lato est della piazza semi-privata che aveva prima uno strano angolo torna ad essere allineato con il perimetro del volume delle residenze sovrastante.
PIANTA PIANO TERRA
è stata aggiunta una scala di emergenza per le residenze (lato ovest) che collega le aule studio (residenze) giù fino alla mensa
abbiamo pensato a delle soluzioni di arredo urbano che funzionino allo stesso tempo da lucernari per dare luce allo spazio mensa situato al livello -1 tipo:
University of San Francisco - Interstice Architects
PIANTA LIVELLO 1
PIANTA LIVELLO 2
PIANTA LIVELLO 3
PIANTA LIVELLO 4