Progetto di FERACO - DI CARMINE

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I punti di partenza del Masterplan prevedevano diverse direttive:

-la pedonalizzazione dell’area e la relativa demolizione del Mc Donalds;

-la creazione di un percorso a senso unico carrabile su via degli Stradivari;

-mantenere un numero minimo di 70 parcheggi, (quelli che sono stati tolti per dare la possibilità di creare il percorso pedonale) ;

-creazione di un polo (culturale e di servizi) in relazione con l’ex Mattatoio;

Siamo partite da un’analisi formale di quello che è il quartiere del progetto, adottando la tipologia a corte presente in molti edifici nell’intorno, volevamo però che questo impianto non fosse chiuso ma permeabile, e che tramite i passaggi tra le corti si creassero dei percorsi pedonali all’interno del nuovo polo.

Un esempio a cui ci siamo ispirate è il progetto di Mario De Renzi, Case convenzionate Federici in viale XXI Aprile a Roma, questo si articola con un sistema di corti e atrii individuati da portici creando una sorta di città nella città dove diversi corpi scala servono alloggi di vario taglio.

Siamo partite dall’idea di voler realizzare un’area interamente dedicata agli studenti composta quindi da diverse funzioni:

-in primis gli alloggi per studenti;

-aule studio;

-un bar/ristorante;

-una sala conferenze;

Queste funzioni le abbiamo collocate nell’edificio centrale, creando una corte connessa all’esterno da percorsi, ci siamo riferite al progetto dello studio LAN Architecture, Residenze per studenti in rue Pajol, questo progetto prevede che alloggi per gli studenti, le aree comuni e gli edifici amministrativi sono organizzati intorno ad una corte centrale.

la nostra ipotesi al piano terra è questa:

Lo spazio interno ha diversi accessi, tra cui due perpendicolari a via degli Stradivari e uno assiale rispetto al percorso pedonale.

Abbiamo pensato a come gli altri due edifici creati potessero dialogare con questo concetto di "passaggio da corte a corte",  l'impianto a corte centrale e il secondo edificio forma una corte più piccola a sinistra del percorso assiale. Questo edificio al piano terra ha degli spazi dedicati ad attività commerciali mentre ai piani superiori uffici e attività del settore terziario. Attraverso un'aggetto presente ai piani superiori vogliamo sottolineare ancora di più il percorso assiale.

L’effetto spaziale che volevamo ottenere è simile al progetto della corte interna del Viar Estudio Architectura, The Baeza Township Project.

questa è la pianta delle coperture:

Tra l'edificio riservato ad uffici e l'edificio adibito al residenziale abbiamo pensato di inserire una strada ad uso esclusivo delle attività commerciali poste su via Giovanni da Castel Bolognese verso via degli Stradivari. Su via Panfilo Castaldi vogliamo prevedere l'accesso ad un parcheggio sotterraneo riservato ai residenti.

Dunque per l'ultimo edificio in rosso, volevamo ricollocare le residenze in parte esistenti e un piano terra commerciale, vorremmo creare un passaggio/ingresso alla corte giardino già presente nel lotto riproponendo la stessa filosofia di percorsi precedentemente descritta.

Per quanto riguarda le distribuzioni interne abbiamo pensato a due soluzioni:

-per gli alloggi degli studenti volevamo realizzare dei duplex prendendo come rifermimento l' Unitè d'habitation di Marsiglia, camere di circa 15 metri quadri con letto sul soppalco e cucina studio e bagno al di sotto, abbiamo analizzato la normativa e ciò si può prevedere con un interpiano di 4.5 metri. Il tema della scala che collega i due livelli ci incuriosisce e volevamo pensarla come modulo/blocco con funzioni all'interno (scrivania, ripiani, libreria).

-per quanto riguarda gli appartamenti dell'edificio residenziale e abbiamo ipotizzato ad un sistema di logge interne, ci siamo ispirate al progetto dello studio Ayeneh Office, Andarzgoo Residential Building. Ci piaceva l'idea di creare una sorta di terrazzo apprezzabile dall'interno del singolo appartamento,  che separa gli ambienti e  permette una maggiore illuminazione.

 

 

 

 

 

Tutto quello che scrivete è condivisibile; aspetto però dei disegni vostri più progettuali. Ho una sola osservazione: l'insieme dei corpi di fabbrica che proponete è piuttosto fitto e denso. Questo è aggravato anche dal fatto che la distribuzione col corridoio interno (tipo Marsiglia) degli alloggi degli studenti chiede un corpo di fabbrica abbastanza spesso. Quindi i distacchi fra le facciate saranno in molti casi minimi (attorno ai 10 metri che sono il limite di legge). Ne consegue che il piano terra dovrà essere molto arioso, luminoso, permeabile e trasparente (come infatti avviene nel vostro esempio di riferimento). Ho qualche dubbio sulle loggette-serra che proponete nelle case; mi paiono troppo piccole. Comunque lavorateci su.

 

​A seguito dell'ultimarevisione pubblichiamo lo stato del progetto.

In primis questo è uno schema/concept dell'idea di progetto:

Abbiamo lavorato sulla struttura risolvendo l'aggetto con serie di pilastri insieme a setti portanti in più aggiungendo un "canneto" di pilastri al piano terra.

questa è la struttura al piano terra che poi viene ripartita ai piani superiori in maniera diversa per quanto riguarda le residenze e la parte degli uffici

successivamente ecco la pianta del parcheggio sotterraneo, questo viene utilizzato esclusivamente dai resienti del edificio residenziale , ed è costituito da un unica rampa che ha sia la funzione di ingresso che di  uscita .

In questo schema vogliamo rappresentare la destinazione d'uso e le funzioni dei diversi piani:

Partendo dal piano terra pubblichiamo le piante:

piano terra 

 

primo piano

primo piano con soppalco 

ingrandimento della piata alloggio studente e sezione