17-18.b.g31

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Davide Lavorato
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prime considerazioni - analisi carico solai

L’edificio è a destinazione mista residenziale-commerciale, si compone di sette piani: un piano parcheggi interrato, il piano terra commerciale, i restanti livelli sono invece residenziali. Rispetto al progetto originale è stata regolarizzata la maglia strutturale e la scala in acciaio esterna è sata spostata all’interno del corpo di fabbrica, in adiacenza al setto che contiene l’ascensore.

IL PROGETTO ORIGINALE

Il corpo di fabbrica si compone di due campate, sul lato corto, (5.1m e 4.5m) che terminano con due agetti di 1.4 e 1.5m la campata centrale contiene gli elementi di distribuzione verticale quali: il corpo scale e ascensore. L’ascensore è contenuto all’interno di un setto a c. Le scale si appoggiano al setto ed al pianerottolo dei singoli livelli e presentano un giunto perimetrale a c di 20cm.

L'orditura dei solai e l’orientamento delle travi principali sono dettate dal progetto architettonico. In particolare volevamo evitare di avere i soffitti delle unità residenziali occupati da travi principali estradossate. Secondo la disposizione qui esposta questo problema è evitato, poiché le travi passano al di sopra dei tramezzi interni.

Abbiamo definito le caratteristiche dei solai e delle tamponature interne e esterneIl solaio è stato predimensionato seguendo le indicazioni contenute nel D.M. 09-01-96

Abbiamo rappresentato, le tipologie di utilizzo dei solai, al fine di assegnare il corretto valore di carico accidentale Q .

abbiamo considerato l’entità dei carichi agenti sulla struttura secondo il paragrafo 2.5.1.3  N.T.C 2008 ovvero: carichi permanenti strutturali (G1), carichi permanenti non strutturali (G2), carichi variabili (Q). I tramezzi hanno un peso di 1,8kN/m quindi l’incidenza è pari a 0,8kN/mq seguendo le indicazioni del paragrafo 3.1.3.1

Dato che l’interasse del travetto è pari a 50cm abbiamo moltiplicato il valore al mq dei carichi per questo spessore ricavando il carico al metro lineare.

G1= 0,95 kN/m

G2= 1,07 kN/m

Qk= 1 kN/m

Abbiamo fatto delle sezioni ideali per ricavare i possibili schemi statici del solaio interpiano

sono state analizzate le combinazioni di carico relative allo schema 3 al fine di determinare le sollecitazioni massime agenti sul singolo travetto del solaio. Si è tenuto conto di aggiungere al nodo esterno della prima e dell’ultima campata un momento pari a (q*l^2)/24 che tende le fibre superiori per tenere conto della rigidezza della trave relativa.

Per avere le sollecitazioni maggiori alternativamente sulle campate e sugli appoggi si assumono i coefficienti della tabella 2.6.I come favorevoli o sfavorevoli.

I carichi e tutte le combinazioni di carico sono stati inseriti su di un modello di trave continua in SAP, creando poi una nuova combinazione di inviluppo è stato possibile realizzare il diagramma di inviluppo dei momenti della trave.

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Sono stati definiti in

Sono stati definiti in maniera più precisa i carichi su ciascuna sezione di solaio, ad esclusione del solaio di copertura

Risultano dunque 5 sezioni, le seguenti tabelle definiscono per ciascuna di esse i carichi agenti, G1, G2, Qk

Sono state definite tutte le combinazioni di carico degli schemi relativi ai solai

Per ciascuno schema in sap è stato generato il diagramma di inviluppo dei momenti, il diagramma è stato traslato di un valore pari a 0,9d, per tenere conto degli effetti del taglio sull’armatura longitudinale.

Il diagramma seguente rappresenta lo schema S3-S4-S5

Nel nostro caso d=17.8cm 

 

Il ricoprimento è stato calcolato seguendo le direttive EC2 4.4.1 considerando una classe di esposizione XC3

Siamo poi passati alla determinazione dell’armatura longitudinale a flessione tenendo conto dei minimi di normativa, la tabella si riferisce allo schema S3

la sezione in campata AB è stata verificata allo stato limite ultimo

Si ipotizza che l’asse neutro tagli la soletta

Si ipotizza una rottura bilanciata

εc=εcu     σc=fcd

εs>εyd     σs=fyd

 

Si ricava la posizione dell’asse neutro dall’equilibrio alla traslazione

C-F=0

Zc= As*fyd/0,8*fcd*b

Zc=0,000157*391300/(0,8*14170*0,5)= 1,04cm

si verifica che l’acciaio inferiore sia snervato

εs= εcu*(d-Zc)/Zc

εs=0,0035*(17,8-1,04)/1,04 =0,05

εs>εsu

la rottura è in zona 3, le ipotesi sono valide

per trovare il momento resistente si fa un equilibrio alla rotazione (polo lembo compresso)

fyd*As*d-(fcd*0,8*Zc*b*(0,4*Zc))=Mrd

391300*0,000157*0,178-(14170*0,8*0,01*0,5*(0,4*0,01))= 10,71kNm

Mrd>Med

La stessa sezione è stata verificata su vcaslu con risultati analoghi

Abbiamo ricavato la lunghezza di ancoraggio relativa alle barre φ 10 e φ 14

fctd= 1,70

Lb per φ10 = 573mm

Lb per φ14 = 801mm

Assumendo i coefficienti α pari a 1

Lbd per φ10 = 545mm

Lb per φ14 = 763mm

infine abbiamo realizzato il diagramma a gradoni relativo allo schema di solaio S3

 

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Abbiamo aggiornato le tabelle

Abbiamo aggiornato le tabelle relative ai carichi dei solai, il valore Gk1 è aumentato (abbiamo cambiato la base del travetto per aumentarne la resistenza a taglio) e inserito i carichi relativi al solaio di copertura. I diagrammi di inviluppo sono stati nuovamente calcolati includendo il solaio di copertura.

In copertura è stato calcolato un carico neve pari a qk=0,8kN/mq assumendo μ=0,8, qsk=1, Ce=1, Ct=1 (cap. 3.4 ntc 2008)

Sono stati realizzati i diagrammi a gradoni di tutte le tipologie di solaio ad esclusione della copertura.

I momenti resistenti di ciascuna sezione sono stati calcolati tramite vcaslu.

abbiamo eseguito la verifica di resistenza a taglio per elementi senza armature trasversali (cap 4.1.2.1.3.1 NTC 2008). L'armatura considerata è quella che si estende al di là della sezione di verifica per un tratto pari a d+lbd

i valori Vrd sono stati sovrapposti ai diagrammi di inviluppo del taglio delle sezioni di solaio.

Considerando la larghezza della trave di appoggio pari a 30cm risulta Vrd>Ved per tutte le sezioni

 

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sono stati realizzati i

sono stati realizzati i diagarammi a gradoni relativi agli schemi di solaio

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Masse di piano e baricentri di piano

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sono stati realizzati i

sono stati realizzati i diagarammi a gradoni relativi agli schemi di solaio