Ecotect - simulazione comparativa sul nuovo modello
Published by MariaLeporelli on Mer, 23/11/2011 - 19:32Abbiamo deciso di analizzare nuovamente il comportamento dell'edificio con Ecotect, viste le grandi modifiche che il progetto ha subito negli ultimi mesi.
Dal momento che eravamo interessati all'aspetto comparativo con il modello precedente, abbiamo per ora evitato di cambiare troppi parametri, così da avere un dato relativo di cambiamento legato esclusivamente al cambiamento della "forma" dell'edificio.
Materiali, schemi di utilizzo e di ventilazione, range di temperatura da mantenere sono perciò rimasti li stessi dell'ultima simulazione curata da noi, che risale ormai a giugno. Potete trovare un'attenta descrizione di questi valori nei post precedenti:
Le modifiche principali consistono nell'aumento della dimensione del solaio - e della casa in generale - dovuto al cambio di accesso; nell'aggiunta del lucernario sul corridoi a nord, a sostituzione della finestra a nastro; alcuni dettagli, come il vimini che gira intorno alla casa, l'armadio tecnico, il lucernario sopra la loggia, le travi sempre sopra la loggia della camera da letto, sono stati aggiunti nel secondo modello, per maggiore precisione.
Ecco come appaiono i due modelli:
Dobbiamo purtroppo constatare come le modifiche apportate causino un netto peggioramento delle prestazioni termiche dell'edificio, soprattutto per quanto riguarda il comportamento estivo. Come possiamo vedere da queste tabelle, Il carico per il raffrescamento è aumentato moltissimo:
C'è da dire che il materiale con cui è stato reso il lucernario nord è un vetro con caratteristiche abbastanza poco prestanti, e che quindi abbiamo margine di miglioramento, per non parlare del fatto che anche i materiali del resto dell'involucro vanno aggiornati. Questo dato però è interessante proprio da un punto di vista comparativo.
Guardando le potenze di picco, mentre per il riscaldamento abbiamo un lievissimo miglioramento, 2072 W nel nuovo progetto contro 2090W nel precedente, la potenza di picco richiesta per il raffrescamento sale notevolmente, passando da 2989W del primo modello ai 6912W di quest'ultimo, risultando di fatto più che raddoppiata.
Sicuramente il lucernario sul corridoio è estremamente influente, infatti, come possiamo vedere dalla maschera d'ombreggiamento fatta su un punto di esso, la metà più esterna del lucernario, per tutta la sua lunghezza, è perennemente esposto al sole nei mesi più caldi, mentre l'intero lucernario è sempre in ombra nei mesi invernali. Ne risulta perciò che gli apporti solari che ne derivano sono nella maggior parte dei casi peggiorativi.
Le prossime simulazioni prevederanno l'inserimento di un ombreggiamento sul lucernario, l'aggiornamento dei materiali dell'involucro, e l'inserimento degli indici d'affollamento derivati dal competition calendar.
Ciò che emerge è che, insieme alla riprogettazione della posizione del lucernario sulla loggia della camera, anche in questo caso è necessario uno sforzo progettuale per tentare di risolvere il problema dell'irraggiamento.