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La Repubblica.it - Architettura a chilometri zero C'è anche l'Italia alle Olimpiadi - 13 September 2012
Published by EleonoraVelluto on Sab, 15/09/2012 - 12:56La Repubblica.it - Architettura a chilometri zero C'è anche l'Italia alle Olimpiadi - 13 September 2012
SI APRONO OGGI le Olimpiadi dell'architettura a emissioni zero. E per la prima volta tra i finalisti c'è una squadra italiana. Med in Italy, la casa super ecologica, è stata realizzata da un team composto da docenti e studenti dell'università Roma Tre e della Sapienza con la collaborazione dell'università di Bolzano e di Fraunhofer Italia. Questa abitazione produce sei volte più energia di quella che consuma, può essere realizzata in due giorni e montata in otto e potrebbe dunque essere utilizzata anche per far fronte a situazione drammatiche come un terremoto o a un'ondata massiccia di migranti.
In 20 anni grazie al risparmio realizzato da un edificio di questo tipo si eviterà l'emissione di 121 tonnellate di anidride carbonica: è come se chi la abita avesse piantato un piccolo bosco di 120 alberi senza aver rinunciato a nessun comfort, anzi avendo utilizzato il massimo della tecnologia disponibile. Inoltre la casa è stata progettata in modo che le pareti potranno venire riempite con materiali locali, in modo da raggiungere una buona integrazione con il paesaggio.
Med in Italy ha le carte in regola(tra l'altro costa solo 1.400 euro al metro quadrato), ma la competizione tra i venti progetti finalisti è molto dura. La gara è stata ideata dal dipartimento dell'energia degli Stati Uniti e si svolge ogni anno. Per 18 giorni i concorrenti si sfideranno sul terreno green: ad attribuire i maggiori punteggi saranno il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, il comfort ambientale dell'abitazione e il funzionamento di elettrodomestici e attrezzature. E nel calcolo della sua sostenibilità entrerà anche il mezzo di trasporto (l'Italia ha scelto il treno).
I 20 concorrenti vengono da 12 Paesi (Italia, Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Portogallo, Romania, Spagna, Ungheria). L'Italia ha puntato su un concetto di bioclimatica che guarda non solo alla tradizionale difesa dal freddo ma alla nuova esigenza di protezione dal caldo che con il cambiamento climatico diventerà sempre più aggressivo.
Med in Italy di notte è rischiarata da punti luce che fondono la tradizione della ceramica italiana con fari Led. Le piante del cortile segnalano la presenza di agenti inquinanti. Gli elettrodomestici risparmiano energia lavorando di giorno, perché sfruttano i picchi e la discontinuità delle fonti energetiche rinnovabili.
http://www.repubblica.it/ambiente/2012/09/13/news/olimpiadi_architettura_chilometri_zero-42488538/