UNA CASA “FARFALLA” VINCE IL SOLAR DECATHLON USA

COMUNICATO STAMPA


UNA CASA “FARFALLA” VINCE IL SOLAR DECATHLON USA


MED IN ITALY DIETRO LE QUINTE DELLE OLIMPIADI DELL’ARCHITETTURA GREEN, IN VISTA DI MADRID 2012

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Una casa “farfalla” che spiega le ali di un erboso tetto verde, pensato per trattenere la pioggia e poi riutilizzarla in un giardino verticale dove coltivare frutta e ortaggi

È stata Watershed (in inglese: spartiacque), realizzata dall’Università del Maryland, a vincere il Solar Decathlon 2011, la sesta edizione degli ‘oscar dell’architettura green’ statunitensi.

 

La competizione nordamericana, articolata come il Decathlon olimpionico in dieci prove di risparmio energetico e performance ambientale, anticipa di un anno la sfida europea a cui parteciperà per la prima volta nella storia il progetto italiano MED in Italy, il prototipo in stile mediterraneo realizzato dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre in collaborazione con La Sapienza.

 

Anche Watershed, nonostante sia una casa ispirata alle acque della ricca e produttiva zona umida di Chesapeake Bay nel Maryland, è alimentata totalmente da energia solare, come previsto dal concorso. Ha inoltre ottenuto il miglior punteggio per il rapporto tra eccellenza del design e massima efficienza energetica.

Alla competizione hanno partecipato, oltre alle università statunitensi, gli atenei di Cina, Canada,Nuova Zelanda e Belgio. La Nuova Zelanda si è aggiudicata il terzo posto con un progetto ispirato alle case vacanza neozelandesi: il "Kiwi bach", un prototipo che è già stato acquistato per essere messo in uso, a 300.000 dollari.

 

MED in Italy ha partecipato, ‘spiando’ da dietro le quinte la competizione USA, per mettere a punto la propria presenza al Solar Decathlon Europe, che si terrà a Madrid nell’autunno 2012.

Alla gara europea sfideranno l’Italia altri 19 progetti di case provenienti da 14 paesi: Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria.

“È stato emozionante trovarsi al Solar Decathlon statunitense in una città di matrice neoclassica come Washington”, racconta Chiara Tonelli, architetto e Team leader del progetto MED in Italy. “Mi hanno colpito particolarmente alcune delle diciannove case partecipanti come la 4D Home del Massachusetts, ispirata alla quarta dimensione dopo le tre dello spazio, quella del tempo appunto, così da seguire le esigenze familiari legate al susseguirsi delle stagioni, e la Self-Reliance del Middlebury College nel Vermont, prototipi di una casa vernacolare, simile a una confortevole fattoria del New England, ma allo stesso tempo contemporanea. Ho apprezzato infine la flessibilità e l’innovatività della casa cinese”.


Il progetto MED in Italy s’ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea per creare una casa contemporanea . Funzionalità ed estetica convivono nel patio esterno in vimini intrecciato in cui si coltivano ortaggi mediterranei, così come nella copertura fotovoltaica mirata a ottimizzare l’escursione termica tra giorno e notte,mantenendo una temperatura intermedia all’interno dell’edificio. La struttura aiuta così a proteggere gli abitanti dall’eccessivo caldo estivo. Inoltre, le costruzioni tradizionali mediterranee sono generalmente realizzate in muratura per sfruttare l’inerzia termica. Le pareti sono quindi costruite con strutture in legno riempite di materiale locale pesante. I muri possono funzionare così da volano termico sia in estate che in inverno, e l’intera abitazione è basata sul contrasto tra tecniche costruttive hi e low-tech. La casa grazie al fotovoltaico organico produce più energia elettrica di quanta ne consuma e ha tutte le carte in regola per svettare sul podio del prestigioso concorso nel 2012.

 

Dal 5 all’8 ottobre 2011 Med in Italy presenterà il suo prototipo al SAIE di Bologna, la più importante fiera dedicata all’edilizia sostenibile, in presenza di più di 170.000 professionisti del settore.


Il progetto della casa mediterranea ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della provincia di Roma. Partner istituzionale, RubnerCasaclima. Sponsor tecnici e professionali: Frost Italy, Naturalia BAU, Pico srl, Autodesk, Caspur, Massimo Catalani e RubnerHaus AG.

 


Per informazioni:

Rosa Tinnirello
Silverback - Greening the Communication
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