Crowdfunding, letteralmente “finanziamento da parte della folla”, è un termine inglese che indica un processo collaborativo in cui un gruppo di persone crede in un progetto e lo finanzia con le proprie risorse economiche. E’ un processo che mobilita denaro e passioni dal basso, e più si è maggiori entrate avrà il progetto.
Per coloro che, scetticamente, pensano possa essere una trovata poco efficace, vi dico solo che il Presidente degli Sati Uniti Barack Obama ha pagato parte della sua campagna elettorale con i soldi liberamente donati dai suoi elettori tramite il crowdfunding! E’ proprio grazie a lui che questo virtuoso meccanismo si è velocemente diffuso in tutto il globo.
E Med in Italy cosa c’entra in tutto questo?
Ma come, un progetto innovativo e all’avanguardia come il nostro non può che far suo uno strumento così social e nuovo!
Ci siamo affidati a uno dei più conosciuti portali di crowdfunding, dal nome Eppela, perché purtroppo ci mancano ancora dei fondi per completare al meglio la nostra casa.
A chi di voi sta venendo lo schiribizzo di supportarci, ho due notizie positive: non chiediamo cifre esagerate, si parte da 10 €, che se ci pensate possono essere risparmiate facilmente evitando qualche piccolo vizio (sigarette, birretta del weekend, limitare l’uso della macchina verso mezzi di trasporto collettivi e più sostenibili e così via). L’altra buona notizia è che il vostro supporto sarà ricompensato con dei premi che aumentano all’aumentare della cifra corrisposta. Si parte dai semplici ringraziamenti pubblici sul web fino a un weekend gratuito a Madrid in occasione del Solar Decathlon Europe, per passare attraverso ricette sostenibili firmate dallo Chef Alessandro Borghese, gadget ecosostenibili originali, la T-shirt o la felpa disegnate per noi dall’Accademia di Costume e Moda, e chi più ne ha più ne metta!
Siete ancora indecisi? Allora vi mostro due rendering della nostra casa, per farvi innamorare definitivamente del progetto.
Qui sotto l’ampia sala da pranzo che affaccia sul patio esterno, che ne pensate?
E qui la prospettiva del patio centrale, con il recinto rivestito in lino naturale, il tessuto delle vele dell’Amerigo Vespucci, soluzione originale e tradizionale ma anche totalmente mediterranea, così come l’enorme alice dell’artista Catalani sullo sfondo: vi piace?
Se proprio siete in bolletta diffondete almeno il nostro appello su Facebook e Twitter, l’unione fa la forza e settembre (mese in cui la nostra casa sarà giudicata da una severa giuria internazionale) è sempre più vicino!
(Ludovica Principato, Med in Italy Communication)
http://blog.vanityfair.it/2012/05/med-in-italy-scopre-il-crowdfunding/