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Vanity Fair - Le prime immagini reali di Med in Italy - 08 August 2012
Published by EleonoraVelluto on Gio, 09/08/2012 - 12:54Vanity Fair - Le prime immagini reali di Med in Italy - 08 August 2012
Finalmente, dopo quasi due anni di duro lavoro, dopo rendering, disegni tecnici, lavorazioni 3D, siamo andati a Casteldarne, all’interno dell’azienda Rubner Haus, per costruire il prototipo della casa Med in Italy.
Il gruppo di lavoro è composto da tre montatori specializzati, che solitamente sono in giro per l’Italia a costruire le case Rubner, ma per le lavorazioni più semplici ci siamo stati anche noi studenti di Med e abbiamo gestito diverse attività in totale autonomia.
Abbiamo lavorato per oltre sei settimane di montaggio, le cose da fare sono state davvero tante: abbiamo costruito il blocco 3D che contiene il bagno, la cucina e tutti gli impianti (climatizzazione, impianto idrico ed elettrico), riempito i tubi di sabbia, montato i pannelli in canapa che rivestiranno la casa, dipinto i pavimenti e molto altro ancora.
Una delle cose che più ci ricorderemo è il rapporto con i montatori, forse proprio per la relazione particolare che si è venuta a creare: da un lato infatti, per quanto riguarda gli aspetti progettuali, loro dipendevano da noi e dai Professori che ci seguivano, dall’altro invece il loro ruolo nello spiegare le cose più pratiche dell’opera (come è meglio pitturare un pannello di legno, come avvitare o usare il trapano…) è stato fondamentale, e senza di loro la casa sarebbe ancora in un bel disegno tecnico.
Ci è piaciuto molto l’apprendimento reciproco, perché noi abbiamo capito come funziona il cantiere, e loro hanno partecipato alla costruzione di una casa non convenzionale e innovativa. Erano infatti piuttosto stupiti delle scelte fatte dal team: “ma come, il tetto è piano? Non ci sono le tegole? Perché il pannello fotovoltaico scende in verticale sui due lati? E i tubi di sabbia…?”. E’ stato divertente far capire loro che ogni scelta portava con sé mesi di ragionamenti e motivazioni concrete, la stessa bellissima opera di Massimo Catalani, che vedete qui sotto perfettamente integrata nel soggiorno, ha la funzione di mantenere il muro portante libero per svolgere al meglio la sua funzione termica.
Gli operai in azienda erano molto stupiti che in fase di lavorazione ci fossero anche le donne, in effetti, è dura ammetterlo, ma la maggior parte delle lavorazioni non sono adatte a noi, perché richiedono una forza fisica eccezionale, ma ci siamo fatte comunque valere!
La cosa più bella sè stato il grande spirito di squadra che si è venuto a creare fra noi studenti, siamo diventati un gruppo affiatato, che sa lavorare e divertirsi insieme. Porteremo sempre con noi gli aperitivi a base di speck e birra altoatesina fatti in casa dopo una giornata faticosa. Ma per qualche risata o scherzo ai compagni ci restava sempre un po’ di energia!
Il 3 agosto si è svolta l’inaugurazione della casa finalmente terminata e pronta per gareggiare a Madrid, subito sotto due immagini dell’evento. Vi piace?
http://blog.vanityfair.it/2012/08/le-prime-immagini-reali-di-med-in-italy/