Tema del esame- Casa del Fascio
CASA DEL FASCIO
Per il tema del esame ho scelto di portare avanti la Casa del Fascio di Giuseppe Terrani (1933-1936) a Como, e più
precisiamente la ricerca di Peter Eisenman su tale architettura.
Nel libro di Eisenman “Terragni: trasformazioni, scomposizioni, critica” Che esce dopo quasi 40 anni di ricerca, uno impara a
conoscere il mondo che sta dietro l`architettura formale e come lo chiama Eisenman, la lettura critica e testuale,
applicando una metodologia distante dagli approcci tradizionali- sociale, storico, estetico, funzionale. Al loro posto, le varie
articolazioni e le aperture sulle facciate costituiscono una serie di segni e notazioni che sono alla base dell’analisi.
PROGETTAZIONE COME PROCESSO DI TRASFORMAZIONE
Nella Casa del Fascio il processo di trasformazione è di per sé generativo e, quel che è più importante, le sue tracce sono
attive ed evidenti nella forma finale, costruita.
Si può notare due processi di trasformazione- additivo o soprattivo.
Le condizione di addizione e sottrazione possono essere viste anche dal punto di vista volumetrico, in cui si puo leggere
l`edificio una volta come quattro torri angolari e fra loro il vuoto riempito con la gabbia, oppure come un unico volume
svuotato al suo interno.
TERRAGNI FUTURO
Guardando il lavoro di Terragni, e sopratutto capiendo quanti cambiamenti sono stati fatti prima di arrivare alla forma
finale, mi ha fatto riflettere come poteva essere svilupato questo progetto con i strumenti digitali contemporani, e nel
nostro caso in Revit.
I processi generativi, che le loro tracce sono ancora evidente se si guarda l`edificio, oppure osservando i vecchi disegni
prodotte da Terragni. La particolarità dei procesi generativi è che non hanno un fine noto o un risultato da raggiungere,
In questo punto magari sarebbe utile dividere i phasi di trasformazione in due: Il primo sarebbe quello del processo di
progettazione di Terragni (attraverso i disegni e le tracce).
Il secondo si individua come si può continuare ancora a progettare l`edifio.
FACCIATA SUD-OVEST
Ho scelto di concentrare su una facciata, visto che tutte assomigliano dal punto di vista delle proporzioni e della simmetria.
La facciata sud ovest, che è anche quella principale che da sulla piazza e sta davanti al Duomo.
La facciata oscilla tra un pieno e un vuoto: un piano pieno in cui è stata praticata una serie
di bucchi o una seria di elementi lineari che sono stati collegati insieme come una griglia per formare, mediante la loro
reticolazione, una seria di vuoti. È possibile leggere questa facciata secondo il condizione di addizione oppure di sottrazione.
Il pieno e il vuoto si leggono sia come positivi sia come negativi.
Oltre a poter leggere la facciata come in parte piena e in parte a gabbia, è anche possibile leggerla come un unico piano
che maschera un volume interno. In questa lettura la faccita sembra come una giustapposizione di linee orizzontali e verticali
unica nell`architettura moderna d`anteguerra.
Le linee orizzontali e verticali hanno lo stesso spessore, e stanno sullo stesso livello in modo da creare un piano implicito.
Tutti questi criteri creano una condizione diversa da quella della maggior parte delle facciate moderne a griglia, in cui
dominano le verticali o le orizzontali.
Le testimonianze dei primi schizzi ci fornisce indizi su una possibile lettura delle cinque campate a griglia di sinistra come piene nel contesto complessivo della facciata. Questi schizzi suggeriscono che i pieni e i vuoti nella facciata contengono
segni che fanno riferimento al suo processo di trasformazione a partire da una qualche configurazione geometrica che si
presume precedente.
Commenti
revital
Lun, 13/09/2010 - 17:34
Collegamento permanente
Magari cosi si vede meglio.
revital
Lun, 13/09/2010 - 18:21
Collegamento permanente
Primo phase- costuendo il modello della Casa
Come primo phase ho costruito il modello della Casa del Fascio.
Ho riportato le piante del Casa del Fascio, dal autocad.
Nel opzione Import cad formats, posso scegliere in quale livello voglio impostarela pianta, se la voglio vedere anche nel altre livelli (trasparente se mi metto su livello più alto). Posso scegliere quali layers dal file autocad voglio mantenere,e le unità di misura.
Ho definito i diversi livelli e ho impostato le piante.
Dopo aver copiato la pianta. mi sono accorta che la scala della pianta non corrisponde al disegno, e ho cambiato l`unità di misura nella
proprietà della pianta.
Ho creato il sistema dei pilastri, i solai per ogni piano e i muri esterni.