pilastro parametrico
Ciao a tutti,
ho deciso di parametrizzare il progetto che abbiamo realizzato all'interno del Workshop di tecnologia della Prof.Marrone
Sostanzialmente si tratta di una struttura componibile per uno spazio espositivo. L'unica parte fissa è quella dei pilastri. Questi pilastri permettono tramite l'inserimento di travi a determinate altezze sulle quali si imposta la struttura degli spazi espositivi. Per quanto si tratti di un progetto abbastanza "rozzo" a livello di architettura lo ritengo molto interessante poiche tramite un adeguata parametrizzazione dei pezzi si possono ottenere moltissime combinazioni diverse sempre tramite l'utilizzo degli stessi pezzi.
Per cominciare ho deciso di fare il pilastro, parte fissa della struttura.
Parametrizzando la larghezza e lo spessore delle ali che formano il pilastro posso definire anche la dimensione dello spazio che si trova tra queste.riguardo l'alzato reso modificabile sia l'altezza delle "zeppe" che uniscono tra loro i due pezzi del pilastro sia il passo che le distanzia.
Ho provato poi a collegare questo parametro con l'atezza totale del pialstro tramite formula matematica ma non ci sono riuscito bene perche a variazione dell'altezza la variazione delle zeppe è poco precisa e va gestita intervendo sullo spessore delle stesse.
Comunque il sisultato ottenuto (in realtà non è un gran che ma sono alle prime armi) è quello di poter avere questo dato pilastro in diverse forme e combinazioni (nelle foto uno da 8m e uno da 4)
Un problema che non sono riuscito a risolvere è il seguente: come faccio a collegare il numero dei pezzi con la variazione dell'altezza? adesso posso controllare le dimensioni e lo spazio tra un determinato numero di zeppe e se faccio un pilastro alto 8 metri avrà lo stesso numero di zeppe di uno di 4, io vorrei trovare il modo di dirgli ad esempio "ogni metro di altezza inserisci 3 elementi" e poter poi gestire l'altezza e quindi il numero di pezzi.
Qualcuno ha qualche idea?
Commenti
Daniele Marzo1
Lun, 26/10/2009 - 20:31
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Te la butto lì
Considera che ne so quanto te, ma te la butto lì.. Perchè non provi a creare un parametro che rappresenti il "Numero di zeppe", e lo imposti come parametro INTEGER (non distanza)(numero intero di elementi credo)?
Adesso, tra dirti questo e sapere come se ne impostano tre in un metro di altezza...boh...pero' mi tengo aggiornato perchè questo stesso tema ieri mi ha fatto incastrare non poco, ma non ho provato su revit.
STEFANO O MARCO SE HO SPARATO BOIATE INCREDIBILI SALVATE IN TEMPO QUESTO RAGAZZO DALLA MIA IDIOZIA.
ciaooo
MarcoMondello
Lun, 26/10/2009 - 22:10
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Nested families vs array
Due modi per risolvere il tuo problema claudio:
- anzitutto puoi usare una matrice (array) nella maniera che il buon Daniele ha già intravisto. Il numero delle copie di una matrice è infatti parametrizzabile come integer. A questo punto dire metti n copie in x metri è facile basta parametrizzare
N(tot copie)=n/x
peraltro i arametri integer sono già settati come parte intera, e cioè se la divisione n/x fa per caso 5.82828959054823848342347239423, N vale 5 -e sto.
Ma sconsiglio vivamente la pratica delle array libere perchè i_non si possono parametrizzare le lunghezze ma solo il numero di copie ma sopratutto i_stai facendo delle copie e non delle istanze: le array congelano le caratteristiche di un oggetto, non lo fanno più variare, roba che il vecchio cad sa fare bene ma che a revit sarebbe meglio rimbalzasse.
-introduco pertanto il concetto di nested familiy, col quale mi sono scontrato l'anno scorso http://tecnicheparametriche.com/2009/?q=node/179 e sul quale sempre l'ottimo design Reform ha un'altra perla di tutorial. Il concetto è semplice: se un parametro è una costante che varia, allora a volte mi può servire avere non una singola variazione all'interno di una famglia ma una classe di variazioni, per opportune ragioni (io ad esempio dovevo costruire un oggetto che fosse fatto di "sezioni", ma le sezioni sono parte di un tutto). Posso pertanto inserire -nidificare, nest- una famiglia all'interno di un'altra famiglia. In questa maniera la geometria o le formule della famiglia grande "guidano" i parametri della famiglia nidificata (Vorrei postare pure un esempio di questa cosa che ho usato pure io per la marrone, ma ho il computer fritto...).
So che sembra la panacea di tutti i mali, ma nestare le famiglie non è sempre la mossa corretta -si perdono, per esempio i parametri per i computi -scheduling- ma di questo parleremo a lezione. Sperimentate e condividete intanto, e thanks daniele per la pronta reply.