Pensavo solo alle tapparelle, che errore: ora so come e perché igienizzare anche i cassonetti

Pensavo solo alle tapparelle, che errore:ora così come e perché igienizzare anche i cassonetti, una parte spesso trascurata ma fondamentale per mantenere puliti e sani gli infissi.

Per anni, la nostra attenzione si è concentrata unicamente sulle tapparelle, trascurando un elemento fondamentale per la salute della casa: il cassonetto. Questo spazio chiuso, spesso ignorato, diventa un vero e proprio “punto cieco” dell’igiene domestica, dove si accumulano polveri sottili, ragnatele, umidità e residui.

persona con lo strumento per pulire le tapparella in mano
Pensavo solo alle tapparelle, che errore: ora so come e perché igienizzare anche i cassonetti (design.rootiers.it)

Questi elementi, nel tempo, possono non solo compromettere il meccanismo di avvolgimento ma anche favorire la formazione di muffe e peggiorare la qualità dell’aria indoor. Pertanto, una manutenzione regolare del cassonetto non è un semplice vezzo, ma un vero e proprio investimento sulla salute e sulla durata degli infissi.

Perché guardare e pulire il dentro del cassonetto delle tapparelle

Il cassonetto rappresenta un microambiente quasi sempre privo di ventilazione, che se trascurato, può portare a una serie di problemi. La polvere si deposita sul rullo e sulle cinghie, rendendo la salita e la discesa delle tapparelle più faticose, rumorose e soggette a inceppamenti. Inoltre, la condensa e le infiltrazioni creano condizioni perfette per la muffa, con rischio di cattivi odori e allergeni che rientrano in casa ad ogni movimento della tapparella. Le parti in legno possono deformarsi, quelle metalliche ossidarsi, e le guarnizioni irrigidirsi, portando a un aumento dei costi per la manutenzione.

operaio smonta il cassonetto delle tapparelle
Perché guardare e pulire il dentro del cassonetto delle tapparelle (design.rootiers.it)

La frequenza della manutenzione del cassonetto dipende da vari fattori, come la posizione geografica, l’esposizione al traffico, la vicinanza al mare, il livello di umidità domestica e la frequenza d’uso delle tapparelle. Una pulizia leggera è consigliata ogni 6 mesi, mentre una pulizia profonda dovrebbe essere effettuata almeno una volta all’anno. È inoltre consigliabile un controllo straordinario dopo eventi come forti piogge o episodi di condensa intensa.

Per un intervento efficace e delicato, è fondamentale disporre degli strumenti giusti. Tra questi, un aspirapolvere con beccuccio sottile, panni in microfibra, un pennello a setole morbide, una bacinella con acqua tiepida e detergente neutro, uno spruzzino con soluzione acqua e aceto bianco per grasso e odori, guanti protettivi, una torcia o luce frontale per ispezionare l’interno, e, se necessario, un prodotto antimuffa specifico e un lubrificante secco al silicone per gli infissi.

Prima di procedere con la pulizia, è importante abbassare completamente la tapparella per stabilizzare il rullo e ampliare la visibilità. La rimozione del pannello frontale può variare a seconda del modello del cassonetto, richiedendo delicatezza, soprattutto con pannelli in legno sottile o plastica. È essenziale tenere in ordine viti e clip rimosse per un rimontaggio senza sorprese.

La muffa tende a svilupparsi nei punti freddi e nelle giunzioni. Se la colonizzazione è limitata, l’uso di un detergente neutro e di un antimicotico dedicato può essere sufficiente. In caso di problemi ricorrenti, è importante indagare la causa, che può essere legata a guarnizioni logore, condensa cronica o ambienti molto umidi. La manutenzione preventiva e l’adozione di piccoli accorgimenti possono significativamente ridurre la frequenza delle pulizie.

Tra gli errori più comuni da evitare ci sono il forzare il pannello, l’uso eccessivo di acqua, il ricorso alla candeggina, la lubrificazione inappropriata e la dimenticanza dell’asciugatura. Questi errori possono non solo danneggiare il cassonetto ma anche aggravare i problemi esistenti.

Trascurare la manutenzione del cassonetto può avere un costo elevato, non solo in termini di interventi di riparazione ma anche per quanto riguarda la qualità dell’aria e il benessere degli abitanti della casa. Per chi soffre di allergie o sensibilità respiratorie, mantenere un cassonetto pulito e igienizzato può fare una grande differenza.

È importante prestare attenzione a segnali d’allarme come rumorosità nuova, odore di umido, polvere nera o macchie scure sugli angoli del pannello, tracce di acqua dopo la pioggia, e una cinghia che sfilaccia o un rullo che scatta. Questi segni possono indicare la necessità di un intervento di manutenzione.

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