TPP -Famiglia staffa di ancoraggio a terra

La creazione di questa famiglia è stata occasione per sperimentare la dipendenza che può intercorrere tra i diversi parametri che la definiscono. L'obbiettivo, quindi, è quello di realizzare una famiglia i cui parametri siano tutti in funzione di uno singolo; in particolare, nel caso della staffa di ancoraggio, la scelta del parametro da cui dipenderanno tutti gli altri è fatta in base alla sua capacità di ospitare la testa di un palo cilindrico in legno ed essere ancorato saldamente a terra; di conseguenza il parametro principale che regola la variazione sarà il diametro Ø del portapalo. L’oggetto è quindi costituito da una piastra quadrata di lunghezza l, alla quale si sovrappone un cilindro cavo di diametro Ø, centrato rispetto la piastra; lo spessore s, invece,  assume lo stesso valore sia per la piastra sia per il portapalo, la cui altezza rimane fissata ad un valore costante pari a 150mm meno lo spessore. 

Come primo passo si procede con la creazione della piastra con annessa definizione del parametro di spessore e di lunghezza, equidistante dall’origine. 

Definita la piastra, si passa alla creazione di un cilindro centrato nell’origine, il cui raggio corrisponde alla metà di Ø sommata allo spessore e la sua altezza è fissata ad un valore costante. 

Essendo un elemento cavo, si effettua una Void Extrusion centrata anch’essa nell’origine, ma a differenza dell’estrusione precedente, il raggio è associato al parametro relativo al raggio interno (Raggio _in); l’altezza, invece, è determinata da uno Start Extrusion collegato con il parametro spessore e da un End Extrusion, avente un valore fisso. 

A questo punto è possibile ridefinire il parametro lunghezza in dipendenza di Ø, in modo tale che la loro differenza risulti costante e pari al valore di 60mm.

Come precisato in partenza, l’oggetto, oltre ad assolvere alla funzione di ospitare la testa di un palo, dovrà essere in grado di rimanere ben saldo a terra: per rispettare questa condizione è necessario studiare il posizionamento dei fori sulla piastra; essi non dovranno essere troppo vicini al bordo per evitare di incorrere in fenomeni di strappo e, allo stesso tempo, la distanza dalla base del cilindro non dovrà essere tale da ridurre il braccio del momento che consente un efficiente ancoraggio a terra.

L’intersezione degli assi, paralleli ai bordi, origina il centro dei fori che hanno un proprio Ø costante pari a 12,5mm. I veri e propri fori sono determinati da una Void Extrusion, la cui fine è collegata al parametro spessore. 

Per la realizzazione dei fori sul portapalo si divide l’altezza del cilindro in quattro sezioni equivalenti, posizionando il centro esclusivamente sulle sezioni superiore e inferiore, le quali risultano essere equidistanti dall’asse di simmetria orizzontale.

Dall’oggetto così definito, è possibile creare nuovi tipi, variandone semplicemente il parametro Ø.