Il mio post per l'esame inizia con la modellazione di un oggetto luce in grasshopper( per poi arrivare a revit).
Plug-in che ho utilizzato:
Grasshopper
Kangaroo
Weaverbird
Inizio a descriverli per poi procedere con il tutorial della modellazione della lampada
Grasshopper è uno dei più potenti strumenti parametrici per la generazione ed il controllo di forme complesse a qualsiasi scala: dall’architettura al design. Distribuito gratuitamente come plug-in di Rhinoceros, Grasshopper è in grado di generare forme tridimensionali attraverso la definizione di un diagramma a nodi che descrive le relazioni tra le parti (logica associativa) di un qualsiasi progetto. I modelli 3D sviluppati con Grasshopper sono sistemi dinamici modificabili in tempo reale mediante la variazione dei parametri definiti durante la costruzione del diagramma, con vantaggi immediati in termini di esplorazione formale e di controllo/razionalizzazione di forme complesse.
Come diretta conseguenza della logica associativa è possibile creare legami concettuali ed effettivi tra i diversi livelli di approfondimento progettuale. In altri termini, la modifica di un parametro a scala più ampia è in grado di generare una propagazione di modifiche tale da giungere alla congruente ridefinizione di dettagli a piccola scala: è possibile ipotizzare un link diretto tra i parametri relativi alla forma generale di una superficie complessa e le caratteristiche geometriche di un nodo strutturale, il tutto guidato da logiche di relazione definite dal designer. Razionalizzazione della forma, scomposizioni, sviluppo di superfici complesse in elementi piani, cessano di essere operazioni “a posteriori” ma vengono integrate nel medesimo processo di definizione formale.
Kangaroo è un plug-in sia per Grasshopper, sia per Rhino e Generative Components, utile per la simulazione di analisi strutturale, animazione e altre cose a me sconosciute. In questo tutorial l'ho utilizzato solo per il comando Remove duplicate lines, utile a cancellarmi "delle linee simili tra di loro di troppo".
WeaverBird è un plug-in for topological transformations in Rhino 4.0 and Grasshopper 0.8. , aiuta a "smussare e a modificare le mesh:, elenco alcuni comandi di questo plug-in:
CILINDRO VORONOI
Questa immagine in alto è il mio modello finito
Primo Step: Rhinocero
1_Apriamo Rhino e impostiamo le unità di misura a nostra scelta, io utilizzo ì metri
2_Digito nella barra dei comandi Cilindro, ecco fatto:
Su questo cilindro andrò ad applicare una superficie Voronoi:
In matematica, un diagramma di Voronoi (dal nome di Georgij Voronoi), anche detto tassellatura di Voronoi, decomposizione di Voronoi, o tassellatura di Dirichlet (dal nome di Lejeune Dirichlet) è un particolare tipo di decomposizione di uno spazio metrico determinata dalle distanze rispetto ad un determinato insieme discreto di elementi dello spazio (ad esempio, un insieme finito di punti).
Con grasshopper andrò a fare esattamente questo, definire un insieme discreto di punti random per definire la geometria del voronoi.
Secondo Step: Grasshopper
1_Digitare nella riga dei comandi: Grasshopper
2_Cliccando due volte nel CANVAS digito il comando Point xyz:
3_Fatto questo assegno al comando punti il comando random(sempre cliccando 2 volte nel canvas), copio il comando random per 3 volte.
4_Comando Panel in cui scrivo il range da "0 to 1" allego l'immagine per far capire come vanno collegati questi 2 comandi al comando punto
in ogni N con il tasto destro--->set Integer--> 80
Fino a qui ho creato dei punti Random
Questo è una parte del processo descritto da grasshopper per creare il voronoi su una superficie rettangolare (inseguito questa superficie rettangolare verrà applicata sul cilindro)
5_Nel rettangolo ross0 numero 1 comando superficie(srf), con il tasto destro set one surface assegno il comando al cilindro che ho creato in rhino, ora grasshopper lo riconosce
6_ Nel rettangolo rosso numero 2, Plane, invece creo una superficie rettangolare da grasshopper
7_Nel rettangolo numero 3, Voronoi, creo il voronoi con i 3 gruppi di punti che ho definito nel punto 3 e 4
ecco cosa appare in rhino:
8_Ora facciamo un pò di pulizia con i comandi Trim, Clean e Flatten come si può vedere nel rettangolo 1
9_ Nel rettangolo rosso 2 applico il voronoi alla superficie che ho creato poco fa in grasshopper.
Il comando è un comando di Kangaroo e si chiama remove duplicate lines, questo comando rimuove linee simili ecco ill risultato in rhino:
10_Con questa superficie (in alto) a cui è applicato il voronoi finalmente ci posso mappare il mio solido cilindrico con il comando--> Map to surface nel rettangolo rosso numero 1 dell' immagine in basso
11_Con il comando Poligon center, rettangolo rosso numero 2, definisco il centro delle geometrie del voronoi da cui farò partire un offset
12_il comando slider ( è la variante!!) assieme al comando scale renderanno parametrici i fori del voronoi, per comprendere meglio in basso c'è l'immagine di riscontro in rhino:
13_Nel rettangolo rosso numero 4 c'è il processo di creazione della mesh, in basso il riscontro con rhino:
Terzo Step: Weave Bird
In questo ultimo rettangolo rosso uso il plug-in Weave Bird, di preciso uso l'algoritmo Catmull–Clark:
Nel 1978 Edwin Catmull, vicepresidente della computer division della Lucasfilm, e Jim Clark pubblicarono uno studio sulla discretizzazione delle superfici utilizzando un modello poligonale (superfici di suddivisione della B-spline Catmull/Clark). Lo studio si basava su una evoluzione di un'algoritmo creato da Malcolm Sabin ed Donald Doo. Seguendone la metodologia, ne crearono un'evoluzione che riusci ad estendere la discretizzazione a delle mesh di topologia arbitraria.
Ora, generalizzando, possiamo dire che tramite le superfici di suddivisione, si riesce a generare delle geometrie scalabili, controllabili con dei parametri di definizione. L'aggiunta di nuovi vertici, spigoli, e poligoni segue un preciso set di regole, che ne determinano il risultato finale. L'utilizzo di algoritmi differenti porta naturalmente ad avere delle geometrie generate diversamente.
In questo sito è spiegato molto bene:
http://www.treddi.com/forum/topic/90466-modellazione-poligonale-parte-2/#_
1_Con il comando WbJoin unisco tutte le mesh create precedentemente
2_Con il comando WbThicken posso parametrizzare lo spessore della mia mesh andando con il tasto destro sulla lettera D-->set number-->immetto il valore che desidero.
3_Con il comando Wbcatmull-Clark smusso le mesh
ecco il risultato su rhino:
Spero di essermi spiegata bene è stato molto difficile spiegare grasshopper
Commenti
Molto interessante ed ottimo
Molto interessante ed ottimo post, hai pensato a un importazione in sap2000 o robot?
grazie
ciao vincenzo grazie del consiglio ho fatto revisione con Converso e mi ha consigliato di trasformarlo in un corpo lampada importandolo su revit e lavorandoci con dynamo, ora sto cercando d'installare alcuni nodi su Dynamo.....
C.N.
Grande, continua ad
Grande, continua ad aggiornarci sopratutto su dynamo!
facci sapere anche se hai problemi con l'installazione che è parecchio rognosa...
dynamo
da installare non è difficile!
mancano un sacco di nodi che non so come installare è rognoso non avere i nodi perchè non posso fare molte cose, infatti domani a revisione vorrei chiedere
C.N.