La progettazione della seduta (almeno questo è l'obiettivo per ora posto) sta giungendo alle sua fase più critica e quella che porterà a una riprogettazione e ottimizzazione della famiglia modulo. Realizzo dunque una famiglia nidificata di nome MN-Seduta e vi carico la famiglia modulo MN-Modulo.
Come approccio iniziale voglio anzitutto realizzare una famiglia con moduli standard, senza variazioni. Nell'ottica dell'approfondimento lascierò l'arduo compito della variazione alla shell di Python. Questo per verificare il corretto funzionamento delle varie parametrizzazioni e del principio costruttivo.
Partendo da un modulo semplice provo anzitutto a realizzazre un semplice prototipo attraverso un programma di modellazione, nell'ottica che tutto sommato i programmi CAD da questo punto di vista possono essere un valido strumento di verifica. Chiaramente l'obiettivo è quello di sfruttare il modulo parametrizzato per ergonomizzare seduta e schienale ma sopratutto creare variazione per le sedie stesse che non necessariamente devono essere a 3 piedi come questa di prova.
Cominciamo quindi col creare una famiglia nidificata dedicata al contenere il modulo esclusivamente per renderlo ruotabile.
Provo inizialmente basandomi sull'utile post di Mattia Merusi http://design.rootiers.it/tecniche2012 /node/1111 il quale però non sembra essere sufficiente a soddisfare i requisiti del mio oggetto, forse a causa dei numerosi constraint, visualizzando l'errore Can't rotate element into this position.
Dopo una lunga ricerca sul web sono riuscito ad approdare alla pagina http://planta1.com/ forum/entry.php?12-Rotating-a-Revit-model-family-in-3-different-axes-by-parameters che suggerisce un'interessante e funzionante procedura per ruotare oggetti non in una bensì in 3 dimensioni attraverso 3 famiglie nidificate attraverso le quali passare parametri nidificati (mi limiterò alla rotazione sull'asse Y e quindi a una famiglia).
Quello che voglio portare all'attenzione è la necessità di spunta/azzeramento dei parametri qui di lato riportati e presenti in Family Category and Parameters.
I problemi nascono con l'assegnazione dei parametri per la variazione della forma della sezione. Ad esempio quando si cerca di allungare l'interasse tra i cerchi terminali quello che succede è che si perde il pivot della rotazione e l'oggetto assemblato perde i suoi corretti fulcri assegnati. Già solamente questo malfunzionamento dovrebbe portare alla rielaborazione della famiglia base.
I veri problemi si riscontrano nella parametrizzazione del modulo. Qui sotto riassumo la lista dei parametri, una breve descrizione e i problemi che comportano.
incavo_2 | è un booleano del tipo | abilita l'incavo per la parte di destra |
incavo_1 | " | abilita l'incavo per la parte di sinistra. attualmente da modello ne basterebbe anche 1 ma che sia in grado di spostarsi dalla parte destra o sinistra. Così facendo si eviterebbe l'errore di incrocio tra i void degli incavi. Inoltre allo stato attuale non possono essere disattivati entrambi altrimenti genera errore |
spessore | rappresenta lo spessore del modulo | non da alcun tipo di problema |
raggio_incavo_2 | raggio dell'incavo di destra | non da alcun problema se non quando si sovrappone all'incavo di sinistra, aspetto che si verifica quando si varia l'interasse tra le due circonferenze terminali |
raggio_incavo_1 | raggio dell'incavo di sinistra | come sopra |
foro_d | il diametro del foro | anche se non ipotizzato andrebbe posto un controllo affinchè non sia più grande della circonferenza minima |
diametro_2 | raggio della circonferenza di sinistra | è verificato da parametri secondari per il calcolo delle tangenze del void del cilindro con raggio r3 che crea l'incavo affinchè sia più grande di diametro_2 |
diametro_1 | raggio della circonferenza di sinistra | come il precedente ma deve chiaramente essere < di diametro_2 |
distanza | distanza fra i cerchi | non darebbe alcun problema se non per il problema di sopra |
b_ctrl | angolo che genera la concavità | la parte che più genera problemi. non ha alcun aspetto quantificabile in maniera visiva nell'immediato. Per lo più da errore perchè i void delle delle circonferenze per la generazione della concavità si incrociano. è plausibile la sostituzione con un parametro percentuale che tenga conto del raggio del void e della sua distanza dal Ref Level 0 |
Commenti
Ottimo Marco, ora rendilo parametrico
In parallelo alle tue investigazioni tecnico-geometriche,
cerca se puoi di investigare le variazioni architettoniche del tuo componente, che ne giustifichino
proprio l'aspetto di variazione che giustamente persegui. Scegli tu il contesto possibile - un sala
di attesa di qualsiasi tipo potrebbe essere equipaggiata da quello che è - deve diventare - un sistema
parametrico di arredo - E' strallato al muro oppure ha degli appoggi - o entrambi?