Gli alberi scelti per il confronto sono accomunati dal fatto di essere caducifoglia. Sono stati scelti con questo criterio perchè si pensa di inserirli sul fronte stradale, dove il nostro edificio è molto basso e perchè ci si trova con edifici molto alti sui lati e quindi non si vuole rischiare di bloccare troppa luce d'inverno.
Gli alberi scelti sono:
Acero campestre di 12 metri:
Ippocastano di 14 metri:
Platano acerifolia di 15 metri:
Ho inserito i modelli tridimensionali degli alberi nel progetto e ne ho osservato l'effetto sulla facciata durante il periodo estivo e in una fascia oraria pomeridiana (dalle 12:00 alle 18:00) che è quella in cui la facciata viene irraggiata. Non è stato preso in considerazione in periodo invernale in quanto come già detto gli alberi sono a foglia decidua e quindi non avranno la chioma in inverno.
L' irraggiamento della facciata nel periodo scelto senza gli alberi risulta essere questo:
L'inserimento dell'acero campestre raffresca la facciata, ma il suo effetto è limitato dalla sua altezza (12m) e non riesce a bloccare i raggi del sole quando questo è più alto nel cielo.
L'ippocastano invece, essendo più alto (14m) e con una chioma più larga riesce a intercettare e parare quei raggi verticali che sfuggono all'acero raffrescando di più la facciata.
Ultimo è il platano acerifolia che si dimostra il migliore dei tre scelti perchè è più alto ed ha una chioma meno larga e quindi meno ingombrante. L'effetto che si ottiene è molto buono perchè la facciata viene ben protetta nel periodo estivo.
In conclusione, gli alberi che per noi sono ideali risultano essere caducifoglie, con un altezza superiore ai 14 metri e una chioma non molto larga proprio come il platano.
Gli alberi utilizzati sono stati presi da: