L'impresa, sotto il profilo del diritto, è un'attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi: ciò è quanto si desume dalla definizione di "imprenditore" che all'art. 2082 fornisce il vigente Codice civile.
Visitando i cantieri residenziali di Velletri e Casal Palocco ci siamo voluti soffermare su ciò che, a nostro parere, li caratterizza.
Apparentemente sembrano due interventi simili, residenze di taglio medio in zone alla periferia di Roma, eppure l'utenza che fruirà dei beni è differente. Perchè?
L'imprenditore propone un'operazione immobiliare, poi nomina un progettista e successivamente vengono scelti un direttore dei lavori ed il collaudatore.
Nascono perciò in modo simile, il progetto viene redatto, portato in comune per ottenere la licenza di costruire; viene nominata l'impresa (già nota all'imprenditore, di cui a volte lui stesso è socio): comincia così il lungo e tortuoso cammino per la realizzazione.
In entrambi i cantieri viene data molta attenzione al dettaglio, oltre che al rispetto della sicurezza, rendendoli simili anche sul livello dei costi di realizzazione; ma l'imprenditore, già esperto ed avviato professionalmente, porta avanti un'indagine di mercato per studiare i possibili acquirenti.
Ed è proprio su quest'ultimo apetto che le due operazioni prendono due strade separate: a Velletri, le prime abitazioni sono vendute a compratori più facoltosi (orefice, architetto, gioielliere) come il commerciale annesso è stato venduto ad una banca; a Casal Palocco, invece, gli appartamenti sono pensati come prima casa per una giovane coppia.
Considerando ciò che abbiamo finora detto sembra quindi che il fattore discriminante sia dato dal costo dell'investimento. Pare infatti che la firma di un progettista abbia un maggiore impatto sul costo complessivo, considerando la maggiore complessità architettonica e compositiva, la maggiore attenzione alla qualità formale degli spazi, che conferisce alla realizzazione un valore in più, un surplus di costo per l'acquirente.
Non ci resta che chiederci se questo valore aggiunto sia comprensibile o meno dal compratore: è quest'ultimo diposto a spendere del denaro in più per beneficiare di un progetto firmato?