Nuovo Bene Analogo - Gruppo: Simona Bartali, Francesco Ciricosta (Lab 6A Prof. Montuori)

Considerando il bene analogo come il principale strumento in nostro possesso per formulare una stima dei costi, abbiamo ritenuto necessario continuare la ricerca nonostante ne avessimo già individuato un primo. Il progetto di MMAA ci ha aiutato in realtà a capire meglio alcuni problemi e a domandarci il perché di tali costi. Abbiamo perciò apportato dei cambiamenti che hanno reso necessaria la ricerca di un secondo bene analogo.

Il progetto di MMAA aveva dei costi sostenuti legati alla grandezza del corpo di fabbrica con enormi sbalzi e necessità di costi aggiuntivi che il nostro progetto, decisamente più contenuto, non ha. Anche perché in fase progettuale si sono accuratamente evitate scelte che alzassero i costi di costruzione in maniera ingiustificata. L’intento infatti era quello di destinare i costi ad un maggior comfort degli utenti e non alla mera forma dell’edificio.

Abbiamo scelto il progetto di MAB Arquitectura per via Gallarate a Milano in quanto presenta numerose somiglianze con il nostro. Innanzitutto anche qui abbiamo un orientamento del lotto est-ovest e la presenza di una parete  più “compatta” e di un ballatoio nella parte interna che si affaccia su una zona pubblica.

 

Il progetto è costituito da vari blocchi simili, ma ciascun blocco è molto vicino alla struttura del nostro progetto, in particolare la parte a torre che presenta un’identica suddivisione dello spazio e un’analoga maglia strutturale.

La struttura portante degli edifici di via Gallarate è come nel nostro caso in calcestruzzo armato e laterocemento. E presenta un’area verde attrezzata

È un progetto che si va ad inserire in un contesto urbano caratterizzato da una forte densità e deve perciò tenere conto dello spazio circostante preesistente.

Anche nel nostro progetto la parte commerciale funge da connettore sociale tra vecchia e nuova comunità.

In questo progetto, come nel nostro, variano i tagli degli appartamenti al fine di venire incontro ad un bacino di utenza ampio legato a diverse necessità. La disposizione degli appartamenti inoltre mira a sfruttare la ventilazione naturale.

La scelta del calcestruzzo armato fa si che il budget non diventi troppo elevato, inserendosi in  un contesto di soluzioni tradizionali. Nel complesso si ottengono comunque buone prestazioni.

Le chiusure verticali pluristrato sono realizzate in blocchi di calcestruzzo cellulare ad alta inerzia termica con un cappotto di pannelli di poliuretano in corrispondenza della struttura. La rasatura è traspirante a base di silicati. I serramenti sono a taglio termico e vetrocamera, per avere un buon rendimento termico e acustico.

 

 

Prog. Arch.: MAB Arquitectura (Floriana Marotta, Massimo Basile)

Strutture: Garbriele Salvatoni

Anno: 2009

Superfici e costi:

Costruito: 20.683 mq

costo 23.500.000 euro

costo al mq: 780 euro/mq