relazione illustrativa

Relazione illustrativa - Moriconi,Silvestri

 

PROGRAMMA EDILIZIO

L’area di progetto assegnataci nel laboratorio 6 A del prof. Luca Montuori è situata nel IX Municipio di Roma, nel quadrante Appio-Tuscolano. Il lotto di 2249 mq è delimitato a SO dalla via Tuscolana, a NO dalla ferrovia tirrenica FR1 e FR5 con accesso alla stazione Tuscolana, a NE da una preesistenza storica consistente in un mulino dei primi del ‘900 trasformato in residenza privata, a SE da edilizia residenziale intensiva che affaccia su Via Assisi. 

La richiesta del laboratorio consiste nel realizzare un complesso di residenze temporanee di vario taglio e utenza, che comprenda degli spazi adibiti a servizi. In particolare le tipologie di residenze sono così suddivise: 20 alloggi ad “albergo”, 20 minialloggi per studenti o giovani coppie, 20 alloggi per famiglie. I servizi devono includere spazi comuni, attività commerciali, attività a carattere socio-culturale per residenti e per un’utenza pubblica.

INTERVENTO E SCELTE PROGETTUALI

Il sopralluogo è stato importante per definire le direttrici, che sono rimaste costanti nel corso del nostro progetto. Ci siamo rese subito conto della grande rumorosità della via Tuscolana, caratterizzata da uno scorrimento veloce, contrapposta alla quiete della zona interna al nostro lotto, quiete che si crea grazie al muro di contenimento della ferrovia e allo spazio antistante il vecchio casale. Una mancanza testimoniata da alcuni abitanti del quartiere è quella di uno spazio comune, di una “piazza” dove poter sostare e avere un’attività sociale. Altro elemento da migliorare è il collegamento diretto con la stazione Tuscolana, che attualmente avviene tramite una rampa molto ripida e poco sicura.

In base a queste problematiche abbiamo focalizzato i nostri obiettivi progettuali:

-         Chiusura sul fronte della Tuscolana

-         Creazione di uno spazio urbano interno

-         Permeabilità al piano terra verso questo spazio urbano

-         Attacco diretto con la parete cieca della preesistenza di via Assisi

-         Riqualificazione del collegamento con la stazione Tuscolana

Questo ci ha portato a scegliere una tipologia a stecca, che ha come interasse la larghezza della preesistenza di Via Assisi e che si sviluppa longitudinalmente con un asse leggermente ruotato rispetto a quello della via Tuscolana. Questa stecca così monolitica è sollevata e lascia al piano terra lo spazio a degli elementi trasversali, che si sviluppano a pettine e incanalano in modo dinamico i flussi verso lo spazio urbano interno. Questi elementi ospitano i servizi al pubblico (negozi, bar-punto ristoro, sala conferenze), mentre la stecca contiene le varie tipologie residenziali e i servizi a loro connessi. Gli accessi sono stati volontariamente distinti a seconda dell’utenza: i minialloggi e gli alloggi per famiglie hanno un accesso distinto da quello rivolto agli utenti dell’albergo, garantendo così la non promiscuità dei percorsi.

L’aspetto costruttivo ha assunto sempre più importanza al punto che abbiamo dovuto studiare un sistema strutturale in grado di caratterizzare il progetto e di sottolineare il dialogo tra questi due impianti così formalmente diversi.